Per chi non lo sapesse, Peter Lyngdorf è uno dei grandi protagonisti dell’Hi-Fi mondiale. La sua storia inizia a metà degli anni Settanta come distributore per poi evolversi e vederlo come protagonista per alcuni tra i brand più importanti del globo. Ad esempio c’è il suo zampino in Dali, Nad, Gryphon, Snell Acoustics fino ad arrivare a Purifi APS dove Peter ha ritrovato a fargli compagnia due vecchie conoscenze come Bruno Putzeys e Lars Risbo, su cui non è necessario aggiungere molto. Da più di 30 anni Peter fa dello sviluppo dei DSP (digital signal processor) uno dei punti di forza dei suoi prodotti. Nel 2007 Lyngdorf stringe una alleanza con una delle aziende più famose al mondo per quanto riguarda la produzione di pianoforti : la Steinway & Sons che gli concede i diritti per la produzione di elettroniche con il marchio Steinway-Lyngdorf.
L’indotto Lyngdorf oggi può contare su circa 1.000 dipendenti sparsi tra Danimarca e Cina, questo per farvi capire di cosa stiamo parlando.
Dopo questa lunga ma necessaria premessa è giunto il momento di parlare del Lyngdorf TDAI 1120, un amplificatore integrato all in one, ricco di brevetti, in grado di funzionare come streamer di rete, correttore ambientale e tanto altro ancora. Attenzione: non fatevi ingannare dal termine all in one, si tratta di un apparecchio Hi-Fi a tutti gli effetti con tanta tecnologia.
Lyngdorf TDAI 1120: tante features alla portata di tutti.
C’è chi ha spazio e soldi per potersi permettere una stanza dedicata all’ascolto, dove poter effettuare interventi architettonici atti a migliorare l’acustica ambientale e poi c’è chi si deve accontentare di piazzare il proprio impianto Hi-Fi in un classico living moderno, dove effettuare degli interventi per migliorare l’acustica è spesso impossibile o semplicemente troppo costoso. Altro aspetto da tenere a mente, se come il sottoscritto appartenete alla seconda categoria, è dove sistemare l’impianto. A questo punto entra in gioco il protagonista di questo test: il Lyngdorf TDAI 1120 che grazie al RoomPerfect, alle sue dimensioni compatte (10.1x30x26 cm -peso 8 Kg) ed al design discreto è facilmente inseribile in un tradizionale living. Possiamo affermare che con il Lyngdorf TDAI 1120, una coppia di diffusori ed un telefonino potreste avere un impianto Hi-Fi completo. Ora molti di voi staranno pensando: ” Belli i prodotti Lyngdorf ma ahimè sono fuori dal mio budget!“. A tal proposito sono più che contento di informarvi che la mission del Lyngdorf TDAI 1120 è quella di portare il know-how del brand su una fascia di mercato decisamente più abbordabile rispetto agli altri modelli.
Lyngdorf TDAI 1120 caratteristiche salienti
Il Lyngdorf TDAI 1120 è un amplificatore integrato che sfrutta le tecnologie Equibit (PCM-PWM) ed Equilog ( analog-PWM) su cui, a questo link, potrete trovare maggiori dettagli. Questo amplificatore è in grado di erogare una potenza di 60 watt x2 su 8 Ohm che diventano 120 watt x2 su 4 Ohm, dato che ci fa ben sperare sul pilotaggio dei diffusori. Come detto in apertura è presente al suo interno uno streamer di rete compatibile con le più moderne e svariate tecnologie che vi elenchiamo qui di seguito:
- Chromecast: che vi consentirà di inserire il Lyngdorf TDAI 1120 all’interno di un contesto Google Home magari in un sistema multiroom
- Airplay 2: ultimo nato per gli appassionati del brand Apple
- UPNP/DLNA: che vi consentirà di mettere in comunicazione il vostro PC Windos con il Lyngdorf TDAI 1120
- Roon Ready: accendi il PC apri l’APP Roon ed in automatico il nostro Lyngdorf si metterà in comunicazione con Roon sfruttando il protocollo RAAT e lavorando inoltre in Bit Perfect.
- V-Tuner: vi consentirà di ascoltare le vostre internet radio preferite, lì dove possibile anche in alta risoluzione
- Bluetooth e WiFi per connettervi in modalità wireless
- SpotiFy Connect
Insomma, se ancora non l’avete capito, il Lyngdorf TDAI 1120 può essere trovato in rete praticamente da qualsiasi dispositivo.
Per quanto riguarda le connessioni fisiche avrete a disposizione:
- ingresso phono MM
- ingresso analogico
- connessione USB per uno storage esterno
- HDMI ARC per connettere la TV (ricordiamo la possibilità di regolare il volume tramite telecomando del TV stesso)
- Trigger per accendere e spegnere un dispositivo esterno
- uscita analogica
- connessione per il microfono per utilizzare Room Perfect
Questo amplificatore per sintetizzare è un centro di controllo digitale completo, al cui interno troverete un crossover elettronico, un convertitore D/A, un preamplificatore, un amplificatore di potenza e la famosa correzione ambientale RoomPerfect.
Insomma non manca praticamente nulla, e se anche voi vi state domandando se il phono, inserito in uno chassis così piccolo e con tante funzioni al suo interno possa diventare rumoroso, vi diciamo fin da subito che la risposta è no e credeteci, non era una risposta scontata.
APP Lyngdorf: il centro di comando.
Lo scopo del Lyngdorf TDAI 1120 è quello di offrire le principali tecnologie del brand ad un costo più accessibile, per farlo si è dovuto risparmiare da qualche parte. Un risparmio a nostro avviso intelligente è quello di offrire il telecomando come optional avendo comunque a disposizione una APP estremamente completa e reattiva che durante tutto il periodo dei test non ha mai esitato un solo istante. Nel nostro video YouTube vi forniamo una panoramica generale dell’APP con tutte le sue funzionalità. In questo capitolo ci interessa soffermarci su alcune caratteristiche fondamentali. La prima che andiamo ad illustrarvi è il Voicing.
Potremmo definire questa feature come una sorta di equalizzatore moderno che vi consentirà di scegliere tra vari preset a seconda dei vostri gusti e/o a seconda delle esigenze del momento. Ad esempio abbiamo deciso di goderci il primo e storico “Top Gun” di Tony Scott in lingua originale e per farlo abbiamo selezionato la modalità Voice che esaltava il parlato degli attori in maniera tale da consentirci una migliore intellegibilità dei dialoghi, cosa che ci aiutati non poco trattandosi di una lingua straniera. Rimanendo in tema audio/video, una cosa molto interessante è l’uscita analogica che potrete usare per diversi scopi, come collegare un secondo amplificatore o ancora per collegare un subwoofer. A proposito di subwoofer, uno degli aspetti che fanno desistere gli audiofili dall’utilizzo di un subwoofer è la difficile integrazione di quest’ultimo con i diffusori principali. Lyngdorf elimina questo problema offrendo un crossover digitale completo e soprattutto “idiot proof” consentiteci l’espressione.
Cliccando sulla funzione crossover potrete regolare tantissimi parametri come il filtro passo alto , taglio e pendenza del sub o ancora il filtro passa basso. Insomma, realizzare un sistema 2.1 sarà più semplice che mai e questo aiuterà non poco chi ha problemi di spazio in casa ma non vuole rinunciare a bassi tellurici. Segnaliamo infine la possibilità di regolare il livello della nostra sorgente, rinominare gli ingressi a nostro piacimento e regolare l’intensità luminosa del display.
Utilizziamo il Room Perfect
L’ambiente e l’interazione di quest’ultimo con i diffusori è forse il punto nodale di un impianto Hi-Fi ma come abbiamo già detto più volte per ragione economiche e di quieto vivere familiare troppo spesso viene tralasciato. Il perchè è semplice, inserire enormi bass trap o pannelli in casa, ha un impatto estetico molto forte pur presentandosi ormai da qualche anno in modo esteticamente gradevole.
A questo punto entra in gioco il RoomPerfect che tramite una correzione attiva effettuata totalmente nel dominio digitale nel giro di circa 15 minuti vi consentirà di eliminare buona parte dei vostri problemi di acustica. Ho detto una buona parte e, ricordate sempre, che se tenete i diffusori chiusi in un cassetto o capovolti oppure posizionati in altri modi strambi, in questi casi ci vorrebbe un intervento divino che va oltre la scienza e la tecnologia. Tornando a noi, il RoomPerfect è un sistema che si è evoluto negli anni e su cui Peter ed i suoi collaboratori lavorano da diverso tempo. Iniziamo col dirvi che la calibrazione dell’ambiente è una cosa che potrete effettuare senza alcun tipo di conoscenza specifica della materia. L’unica cosa che vi si chiede è di spostare per la stanza l’asta con il microfono, operazione facilitata dal lungo cavo di collegamento (6 metri).
La correzione avviene in due fasi:
- Misurazione al punto di ascolto principale: posizionate il microfono nel punto in cui solitamente ascoltate la musica. Partirà un tono per le misurazioni che calcolerà i dati necessari
- Misurazione della stanza: gli errori acustici di una stanza vengono definiti dai tecnici Lyngodorf come “complex three-dimensional problem” ossia un complesso problema tridimensionale. Per far si che questo problema venga eliminato o quantomeno contrastato è necessario posizionare il microfono in diversi punti della stanza in modo da far conoscere al DSP interno come è realizzato il vostro ambiente. Ecco questa è una scelta vincente di questo sistema: il non limitarsi ad apprendere dati dal solo punto di ascolto principale come succede con altri software di questo tipo. Ovviamente per apprendere tutti questi dati c’è bisogno di un algoritmo complesso che i tecnici Lyngdorf hanno sviluppato e migliorato nel corso di decenni.
- Calcolo finale: grazie ai dati raccolti nei due punti sopra RoomPerfect andrà a correggere i problemi che sorgono nel tuo ambiente e ti consentirà di scegliere tra diverse possibilità: Focus, per ottenere le migliori prestazioni nel punto di ascolto principale; Global, per le migliori prestazioni in un’area di ascolto più ampia; e Bypass, ossia senza alcuna correzione attiva. Potrete cambiare da una impostazione all’altra in tempo reale in modo da poter provare in real time le differenze all’ascolto.
Funziona il RoomPerfect?
Per rispondere a questa domanda lo abbiamo testato in tre ambienti differenti. Se nel primo ambiente, acusticamente trattato ad hoc, la correzione ambientale non ha portato a stravolgimenti, negli altri due ambienti con trattamento pari o quasi a zero, il miglioramento è stato ben udibile. Con soli 15 minuti abbiamo ottenuto performance che neanche passando giorni interi a smanettare avremmo ottenuto.
I miglioramenti principali risiedono in una migliore focalizzazione degli strumenti, un livello di dettaglio che migliora ulteriormente e fatica di ascolto pari a zero. Quella sensazione di confusione dovuta alle prime riflessioni in ambiente è sparita ed il nostro cervello “respira” nel senso che fatica molto meno a mettere a fuoco tutte le informazioni a nostra disposizione. Insomma, sembra come quando con la nostra reflex riusciamo a mettere tutto a fuoco e scattare la foto perfetta. Tutto questo, senza mortificare la dinamica come mi era successo in passato con altri sistemi, e mantenendo una gamma bassa forse leggermente meno coinvolgente ma più controllata e corretta. Insomma, il sistema RoomPerfect funziona ed è semplice da utilizzare.
Ascoltiamo il Lyngdorf TDAI 1120
Il Lyngdorf TDAI 1120 è un amplificatore il cui suono è possibile sintetizzare con l’aggettivo lineare. Non vi stupirà per un parametro particolare ma si limiterà a veicolare il segnale riprodotto dalla sorgente e portarlo ai diffusori. Le caratteristiche salienti di questo amplificatore sono un ottimo dettaglio, una timbrica molto vicina a quella degli strumenti suonati dal vivo ed una ottima ricostruzione del palcoscenico sonoro. Abbiamo fatto girare diversi dischi durante le nostre prove: dall’ Unplugged di Eric Clapton, passando per le grandi orchestre americane per poi finire con il grande Fabrizio De Andrè. Per quanto riguarda gli abbinamenti con i diffusori, lo abbiamo testato principalmente con una coppia di Kef LS50 Meta ed una coppia di B&W 607 S2 Anniversary Edition. Buona la pressione sonora ottenuta che va ben oltre i normali livelli di ascolto di buon vicinato. Infine vi ricordiamo che il Lyngodorf TDAI 1120 è un giudice inesorabile in grado di mettere in luce pregi e difetti del vostro impianto grazie alla sua neutralità. Questo ha fatto si che tirasse fuori una serie di errorini da me compiuti durante la realizzazione di una coppia di diffusori DIY. Forse l’unica cosa che avremmo gradito sarebbe stato un po’ più di mordente in gamma bassa con i diffusori più impegnativi ma qui si scende nei gusti personali.
Prezzi, disponibilità e conclusioni finali
Finalmente qualcuno ha capito che l’ambiente domestico ha bisogno di un trattamento acustico attivo, facile da utilizzare racchiuso all’interno di un amplificatore estremamente compatto in grado di essere il centro nevralgico del nostro sistema Hi-Fi. Soluzioni come questa proposte da Lyngdorf sono il futuro sia in termini di qualità che di ingombri. Il prezzo di listino di 2.199 Euro ci è sembrato più che adeguato alla dotazione. Ora non vi resta altro da fare che andarlo ad ascoltare, magari con vostra moglie, che potrà divertirsi collegandosi via Bluetooth col telefonino per ascoltare la sua musica preferita.
Caratteristiche tenciche:
- 2-channel streaming amplifier
INGRESSI DIGITALI (asincroni)
- 2 x Coaxial (≤192kHz/24bit)
- 2 x Optical (≤96 kHz/24bit)
- 1 x HDMI (TV ARC)
INGRESSI ANALOGICI
- 1 x Phono Single Ended RCA (RIAA / 47kOhm 100pF)
- 1 x Analog Single Ended RCA (Max level: 4.0V = 0dBFS)
- 1 x Microphone input (XLR) for RoomPerfect™ calibration
POTENZA
- 2 x 120 W RMS @ 4 Ohm / 2 x 60 W RMS @ 8 Ohm
SPECIFICHE AUDIO
- Frequency Response: ±0,5dB from 20 to 20,000 Hz,
- Total Harmonic Distortion: 0.05% max from 20 to 20,000 Hz,
- THD-N 1w/8 Ohm 0,04%
- THD-N 1w/4 Ohm 0,04%
- Overload protection
- AC-loss detection
- pop-limiting circuit on analog output
MEDIA PLAYER
- Internet Radio (vTuner)
- Spotify Connect
- Roon ready
- Chromecast built-in
- DLNA Support (uPnP)
- AirPlay2
- Bluetooth
- Local file playback (USB)
WIRELESS
- Bluetooth
- Wi-Fi (802.11 n/ac)
USCITE
- 1 x Coaxial Digital (96 KHz / 24 bit)
- 1 x Single Ended Analog
INTERFACCIA DI CONTROLLO
- Intuitive input selector
- Web-interface for setup and media player
- Remote application for iOS and Android
- IP control
- CEC (HDMI)
- 1 x trigger input
- 1 x trigger output
- 1 x RJ45 Ethernet LAN connector
- 1 x USB connectors (Type A)
- On/Idle: 18W/62BTU
- Music/Average: 43W/147BTU
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