Il labirinto del silenzio [Blu-ray]

L’indagine che portò alla luce i crimini commessi a Auschwitz in un film coinvolgente ed edificante al tempo stesso. Blu-ray di ottima fattura tecnica con un discreto corredo di extra.

1958: Johann Radmann, giovane pubblico ministero di Francoforte, si occupa di piccole infrazioni stradali finché un giorno, un giornalista attira la sua attenzione sul caso di un ex nazista che sarebbe impiegato come insegnante alle scuole elementari. Nessuno pare interessato a indagare e Johann, su impulso del giornalista, scopre una forte reticenza nell’approfondire i presunti fatti accaduti in un campo di prigionia in Polonia: Auschwitz. Vista la caparbietà del giovane nel cercare indizi sul caso, il procuratore generale Fritz Bauer, decide di affidargli le indagini che, via via, coinvolgono sempre più persone apparentemente normali e reintegrate nel tessuto sociale implicate in quello che va delineandosi come lo sterminio realmente avvenuto ad Auschwitz, fino ad allora incredibilmente tenuto sotto silenzio.

Il labirinto del silenzio tratta l’angoscioso tema dell’olocausto da un punto di vista cinematograficamente inedito, ossia dell’oblio in cui rischiavano di cadere le atrocità commesse nei campi di sterminio e i relativi aguzzini. Se infatti il processo di Norimberga (nel quale gli Alleati punirono un esiguo numero di gerarchi del Terzo Reich) è universalmente noto, altrettanto non si può dire di quello di Francoforte, che ebbe inizio nel 1963 e imputò 22 ufficiali delle SS che avevano ripreso le loro vite come se nulla fosse, agevolati dal clima di ripresa economica e dalla voglia di ritorno alla normalità della nazione. Un processo storico in quanto per la prima volta una nazione condannò i propri membri dell’esercito.

Il film ricostruisce quindi i fatti e i protagonisti implicati nel riportare a galla i fatti, non senza difficoltà, ostacoli, omertà e peso psicologico. Lo fa tuttavia cammuffando la vicenda da giallo, evitando i tecnicismi giuridici e prendendosi qualche piccola libertà solo nell’umanizzare i personaggi per rendere la vicenda più accattivante sul grande schermo (riuscendoci, grazie anche alla bravura del cast) e, non ultimo, senza calcare la mano sugli aspetti più macabri, rendendolo fruibile da adulti e ragazzi.

VIDEO

Eccellente il comparto video messo in mostra dal Blu-ray realizzato da CG Home Video. Il trasferimento digitale offre una definizione mediamente molto elevata con vette davvero notevoli negli esterni diurni, che offrono dettagli architettonici ricchi di particolari e resi senza alcuna traccia di compressione digitale. L’impostazione fotografica offre colori dalle tinte naturali e neri profondi perfettamente riprodotti e le immagini appaiono nitide e prive di rumore durante l’intera durata del film.

AUDIO

La componente sonora del film vede i dialoghi come protagonisti assoluti e solo occasionalmente spezzati o accompagnati da interventi musicali che sottolineano i passaggi più drammatici. La traccia DTS-HD Master Audio 5.1 italiana soddisfa su entrambi i fronti, senza rendersi protagonista di sequenze eclatanti ma ricreando con un discreto livello di dettaglio gli ambienti in cui le scene si dipanano. Il fronte anteriore è abbastanza arioso e cristallino nella resa musicale, i dialoghi sempre chiari (promosso anche il doppiaggio) e i canali surround intervengono in modo lieve ma significativo a supporto. La traccia originale, sempre lossless ma in versione 2.0, se la cava meglio grazie alla presa diretta sui micro-dettagli, ma la resa nel complesso non differisce di molto.

EXTRA

Tra i contenuti extra troviamo il trailer, un breve filmato con riprese sul set (4′) e una ricca serie di interviste al regista, al cast e a storici esperti del periodo preso in esame dal film (54′).

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