Samsung ha reso disponibile in Corea del Sud il tanto chiacchierato Galaxy Fold. In Europa è previsto in alcuni Paesi, ma non in Italia.
Dopo mesi di ritardi, speculazioni e persino voci di una sua cancellazione dal listino, Samsung ha finalmente lanciando di nuovo il Galaxy Fold. La bella novità è che, almeno per quanto riguarda Samsung, lo smartphone ormai è definitivo e quindi i vari problemi sono stati risolti. Quindi niente più beta test da parte degli influencer e delle riviste specializzate.
Italia esclusa dal lancio
Il Galaxy Fold è stato resto disponibile per l’acquisto lo scorso 6 settembre in Corea del Sud. Altri mercati come Francia, Germania, Singapore, Regno Unito e gli Stati Uniti seguiranno presto. In Germania ad esempio l’arrivo è previsto per il 18 settembre. Da questa prima tornata di disponibilità è stata, stranamente, esclusa l’Italia, a conferma di quanto rivelato alcune settimane fa. Il nostro Paese probabilmente non è strategico per il lancio di uno smartphone così innovativo e, probabilmente, molto costoso. Chi ha atteso per mesi il primo smartphone pieghevole, dovrà forse avere ulteriore pazienza. Non è detto infatti che Samsung proponga una nuova versione del Galaxy Fold e che questo (rivisto e corretto) possa un giorno anche approdare nel nostro Paese.
Niente di nuovo
All’interno, le specifiche non sono cambiate di molto rispetto al primo Galaxy Fold circolato. Non è nemmeno prevista una versione più economica da 256 GB come si vocifereva. Una piccola differenza è nella versione del Galaxy Fold 5G, che sarà dotato di una batteria leggermente più piccola. A parte questo, come detto, entrambi i modelli sono quasi identici, ma il Galaxy Fold 5G sarà disponibile solo in un numero ancora più ristretto di mercati.
Le modifiche apportate da Samsung nel perfezionamento (leggi: riparazioni) sono principalmente all’esterno e nel design strutturale dello smartphone. Migliorata, secondo Samsung anche l’esperienza utente, sebbene gli esempi forniti in sede di presentazione a IFA 2019 siano esattamente gli stessi mostrati mesi fa. Tutti questi miglioramenti potranno però essere confermati o meno appena lo smartphone sarà effettivamente nelle mani degli utenti.
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