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Il 4K a 120 Hz arriva sui cinque ricevitori AV di Yamaha

ricevitori AV yamaha

Un nuovo aggiornamento software abilita il passthrough dei segnali Ultra HD a 120 Hz sui ricevitori AV Yamaha RX-V4A, RX-V6A, TSR-700, TSR-400 e Aventage RX-A2A

Giornata di aggiornamenti firmware quella di oggi. Dopo l’update in chiave VRR dei TV Sony, cambiamo tipologia di prodotti e passiamo ad alcuni ricevitori AV di Yamaha. Più precisamente il nuovo aggiornamento 1.48 (scaricabile da qui o direttamente dal ricevitore stesso se connesso alla rete) abilita il passthrough dei segnali Ultra HD a 120 Hz (il cosiddetto HFR) sui ricevitori RX-V4A, RX-V6A, TSR-700, TSR-400 e Aventage RX-A2A.

Oltre all’HFR, il nuovo firmware porta con sé il supporto per il passthrough di contenuti in video in HDR10+ e un miglioramento della stabilità di eARC, oltre a risolvere un bug che bloccava l’uscita video durante la riproduzione di contenuti in Dolby Vision.

Come forse ricorderete, anche Yamaha, così come Denon e Marantz, aveva portato sul mercato lo scorso anno alcuni ricevitori AV che, nonostante la presenza di HDMI 2.1, non riuscivano a gestire segnali video in 4K a 120Hz e in 8K a 60 Hz provenienti da Xbox Series X o un PC dotato con GPU NVIDIA RTX30 a causa di chip Nuvoton Technology difettosi.


Yamaha RX-V6A

Per risolvere lo spiacevole problema, Denon e Marantz sono ricorsi a una soluzione esterna (ne abbiamo parlato qui), mentre Yamaha ha preferito puntare sulla sostituzione gratuita della scheda HDMI incriminata, anche se ciò rappresenta un fastidio maggiore per l’utente. Se quindi avete uno dei ricevitori AV elencati sopra e volete sfruttare i 4K a 120Hz (o gli 8K a 60 Hz), dovete prima far sostituire la scheda HDMI e in seguito scaricare e installare questo nuovo aggiornamento software.

Se invece non vi interessa nulla dell’HFR perché non siete videogiocatori o non avete una Xbox Series X o un PC con GPU RTX30, non c’è bisogno dell’intervento in assistenza, ma vi consigliamo di scaricare comunque il nuovo firmware per gli altri miglioramenti già citati.

Se poi siete dei fortunati possessori di un Aventage RX-A4A, RX-A6A e RX-A8A, sappiate che questi modelli più recenti integrano chip differenti che non soffrono dei problemi di quelli di Nuvoton e che quindi funzionano perfettamente anche con i segnali HFR, anche se per abilitare il tutto servirà un nuovo firmware non ancora distribuito…. ma non dovrebbe mancare ormai molto.

Infine, gli Aventage RX-A6A e RX-A8A riceveranno entro fine anno un altro aggiornamento software che abiliterà Auro-3D, formato audio sviluppato da Auro Technologies che espande l’esperienza di ascolto anche in verticale per dare vita a un soundstage tridimensionale che avvolge l’ascoltatore e migliora l’immedesimazione e il realismo.

Si tratta, come il Dolby Atmos, di una codifica per la gestione audio a oggetti che si basa su una configurazione a 11.1 diffusori, in cui a un normale setup 5.1 vengono aggiunti omologhi diffusori per introdurre la dimensione “in altezza”. Viene parimenti aggiunto un canale a soffitto (definito Voice of God) per completare la localizzazione sonora superiore. Questo formato, nonostante sia nato nel 2005 per le sale cinematografiche, non ha riscosso un particolare successo e anche in ambito Home Cinema rimane un’aggiunta di nicchia, soprattutto per la mancanza di software in grado di supportarlo.

© 2021, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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