“L’azienda nipponica conosciuta col nome di FIDELITY RESEARCH ebbe a cavallo tra gli anni ’60 ed i ’70 gli onori ed i riconoscimenti degni dei più grandi del settore, poi, all’alba degli ’80 il rapido declino, causato forse dall’avvento del digitale e dalla sua rapida diffusione. E’ tornata con Ikeda Sound Labs.”
Ikeda San non è certo personaggio che si tira indietro, quando il mercato del vinile ha dato spiragli incoraggianti ha rifondato l’azienda che prende il proprio nome in IKEDA SOUND LABS. Si sviluppa come piccola factory con pochi addetti, produzione morigerata ma tutta votata alla massima qualità ottenibile e senza compromessi qualitativi.
Come rifiutare la possibilità di toccare con mano una delle testine in questione? Impossibile…ho accettato con grande felicità!
Dopo pochi giorni mi è stata recapitata dal nuovo importatore una Ikeda Sound Labs 9TS il punto di partenza di cotanto pedigree. Per mia fortuna la testina era già stata utilizzata per delle demo quindi ho potuto evitare un rodaggio troppo approfondito e mi sono dedicato al set up in maniera ancor più doviziosa.
LA QUALITA’ SOTTO LA LENTE
Ciò che salta subito all’occhio è la solidità costruttiva della MC Ikeda 9 TS: il body è costruito partendo da una lega leggera alluminio scavata dal pieno, grazie a questo metodo di lavorazione è garantita la solidità strutturale, il pick up, come da tipica scuola Ikeda è composto da ulteriori materiali strutturalmente diversi fra loro per conseguire la maggior insensibilità alle vibrazioni ed alle risonanze indesiderate.
ll cantilever denominato double layered duralumin pipe, unito ad un diamante battezzato dal costruttore oval-shaped solid diamond garantisce una notevole qualità nel tracciare i solchi più impervi.
IL VERDE SPERANZA…
Con i se e con i ma si va poco lontano…arriviamo al nocciolo.
Ho deciso di mettere la Ikeda Sound Labs 9TS al torchio: inserita in un contesto di giradischi ad alta massa, unita ad un braccio Acoustic Solid customizzato da 12”e pilotata in maniera attiva, la testina ha sfoderato a mio avviso delle prestazioni lampanti nell’immediato (era già rodata a dovere ).
Una gamma bassa granitica e virtualmente senza limiti udibili, una gamma media articolata ma con un punto di calore evidente: gli amanti del medio alto analitico e iper dettagliato sono avvertiti…valutare questo parametro attentamente!
La parte più alta dello spettro udibile ha rappresentato a mio avviso forse la miglior dote della Ikeda 9TS: si presenta estesa ed ariosa con doti tipiche del family sound riscontrabili poi nel modello 9TT dal costo circa doppio.
Per quanto riguarda i parametri dell’immagine ho notato una discreta profondità della scena ma una larghezza non particolarmente estesa comunque secondo me giusta nelle proporzioni, il tutto in riferimento al mio ambiente di ascolto ed alle mie personalissime sensazioni.
In conclusione vi dico che la qualità sotto tutti i punti di vista è pienamente rispettata, si entra in possesso di un piccolo gioiello verde che con una spesa tutto sommato importante ma non folle permette, se messa nelle condizioni idonee, prestazioni di tutto rispetto e molte ore di appagante musicalità!
Listino al pubblico Euro 2700
Specifiche tecniche:
Output Voltage: 0.35mVrms (1kHz 35.4mm/sec., at 45°peak)
Coil Impedance: 6.0 ohms (1kHz)
Appropriate Stylus Force: 2.0 grams ±0.2 grams
Frequency Response: 10Hz ~ 45kHz
Channel Separation: over 27dB (1kHz)
Channel Balance: within 1.0dB (1kHz)
Stylus Chip: Oval-shaped solid Diamond
Cantilever: Double layered duralumin pipe.
Weight: 10 grams
Compliance: 7 x 10-6cm/dyne
Sito: IKEDA SOUND LABS
Info: ART of MUSIC Bologna
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