Il Philips Hue Play HDMI Sync Box 8K permette di sincronizzare tutte le lampadine Philips Hue con le immagini mostrate sullo schermo di qualsiasi TV per ottenere un effetto del tutto simile a quello di Ambilight
La prima versione risale al 2019 e ha rappresentato per molti la possibilità di usufruire di un sistema Ambilight pur senza avere un TV Philips. Il Philips Hue Play HDMI Sync Box permetteva infatti di sincronizzare tutte le lampadine Philips Hue con le immagini mostrate sullo schermo di qualsiasi TV per ottenere appunto un effetto luminoso del tutto simile a quello di un TV Philips con Ambilight.
Cinque anni dopo, e sempre nella cornice di IFA, Philips propone la nuova versione Hue Play HDMI Sync Box 8K, che pur mantenendo inalterato il concept originale porta diverse novità, con in testa quattro ingressi e un’uscita HDMI 2.1, il supporto per l’8K/60 e 4K/120, VRR, ALLM, Dolby Vision e HDR10+, il tutto al prezzo di 349 euro (70 euro in più del predecessore).
Il funzionamento rimane sempre quello. A questo piccolo dispositivo vanno collegate fino a 4 sorgenti audio-video (decoder TV, set-top-box, console) che andranno poi al nostro TV tramite l’uscita HDMI 2.1. Una volta ricevuti i dati video, il dispositivo si connetterà a un Hue Bridge, che farà appunto da ponte fra le lampadine e il Sync Box. Potremo sincronizzare fino ad un massimo di 10 dispositivi Hue, siano essi lampadine o strisce LED da installare dietro il televisore (la configurazione del Sync Box avviene tramite l’applicazione Philips Hue Sync).
Una volta completata l’installazione, avremo la possibilità di controllare luminosità, velocità e intensità degli effetti di luce che si andranno a creare, il tutto in perfetta sincronizzazione con le immagini sul TV proprio come succede con un televisore Philips dotato di Ambilight. È importante ricordare che le lampadine (o le strisce LED) e l’Hue Bridge (59 euro) devono essere acquistati separatamente e, trattandosi di prodotti non particolarmente economici, va considerata una spesa aggiuntiva non da poco.
Se poi non siete interessati al gaming per sfruttare feature come il 4K/120 e il VRR o vi basta il passthrough dell’HDR10 come sul modello precedente, questo nuovo aggiornamento è del tutto superfluo, ma in caso contrario, se avete sempre invidiato l’Ambilight dei TV Philips e avete un televisore di un altro brand, fateci un pensierino.
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