Inizia col botto IFA 2018, sotto i riflettori ACER e la presentazione come sempre del CEO Jason Chan con grandi novità gaming e VR
IFA 2018 ACER. Sono ben 7 i prodotti a primeggiare sul mercato, il leit motiv aziendale è quello di massimizzare i benefici e minimizzare costi e consumi.
Ci hanno sopreso tanti device presentati a partire da STARVR ONE, almeno in questo caso già introdotto alla kermesse Generations che si è tenuta sempre in agosto a Vancouver. Un sistema di realtà virtuale con una apertura di visuale sorprendente: 210° orizzontale / 130 ° verticale, un’ampiezza da record.
Emmanuel Marquez, CTO di STARVR, ha tenuto a sottolineare il sistema integrato di tracking motion così come l’eye tracking, l’agnostic tracking architecture, casco leggero e facilmente regolabile e compatibile Steam Vr.
Con una ‘visuale’ più aperta e meno dedicata al puro intrattenimento si prosegue con Mixed Reality Development Edition ovvero ACER OJO 500, concepito principalmente a scopi educativi ma anche di intrattenimento, sport all’insegna della minima complessità per chi lo usa.
Design detachable, dotato di una tecnologia brevettata per la diffusione del suono e di un software per la regolazione della distanza interpupillare (IPD). Sistema audio integrato che concentra la diffusione del suono in direzione dei padiglioni auricolari, evitando così l’utilizzo di cuffie. Grazie al tracciamento inside-out permette sei gradi di libertà di movimento senza bisogno di elementi esterni.
ACER all’insegna della robustezza, elementi sottili, schermi performanti borderless tra cui segnaliamo l’Aspire Z24 con core i7+ ottava generazione, Aspire 7 con sistema grafico dedicato Radeon RX VEGA M GL, 4K Narrow Bezel display e peso ridotto del 25%. Sempre più leggeri e sottili nella gamma Swift con Swift 5 ma soprattutto Swift 7 di peso inferiore a 1 Kg e 10 mm di spessore, 92% screen-to-body ratio.
La voce davvero grossa come sempre la gamma Predator, di cui ACER è leader in 33 Paesi compresa l’Italia. L’Orion Family con Nvidia geforce rtx GPUS, RTX 2080ti, Predator Pulse software. Il Predator Orion 9000 con Addressable RGB infused, Emi-compliant e DIY-Adaptable chassis. Predator X monta due Intel Xeon Processors, fino a 12 ECC DIMM Slots, concepito per il multitasking estremo al fine di massimizzare la resa, adatto per creativi e sviluppatori in ambito grafico, sonoro e ovviamente e-gamers.
Come Mr. Chan ha tenuto a sottolineare altro argomento altrettanto importante il sistema di raffreddamento Areoblade, ampiamente più performante grazie alla 4ta generazione di ventole e una performance aumentata del 29% con attenuazione della turbolenza attraverso lame bioniche realizzate grazie all’inventiva degli ingegneri che si sono ispirati all’aerodinamica delle ali dei volatili.
ACER Predator Triton 900, portatile con ribaltamento schermo touchscreen, fattore di forma unico nel suo genere,
CNC-Machine Hedge, 4K UHD NVIDIA GSYNC e ovviamente tastiera meccanica per un’esperienza di gioco portatile estremamente flessibile.
Last but not least quella che chiamiamo senza meno la ultimate gaming experience ovvero Predator Thronos, 3 schermi UHD 4K, cockpit interamente motorizzato, feedback con vibrazione a impatto profondo, pronto per essere integrato con tutti i device Pradator all’insegna dello slogan: ‘Minimize breach – Maximize command’. Questa macchina da guerra per e-gamers il cui prezzo immaginiamo ben poco abbordabile è una vera e propria arma definitiva per competere ai massimi livelli.
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