Per ascoltare musica oggi ci sono diverse soluzioni, ma nessuna come Idagio, permette una ricerca ad-hoc per la musica classica
Esistono diversi servizi di streaming musicale rivolti alla musica più recente, ma per la classica il campo si restringe, ed è qui che entra in gioco Idagio. Oggi, infatti, è piuttosto facile trovare un brano specifico che sia pop, rock o heavy metal. Basta cercare per nome dell’artista o della canzone piuttosto che per genere musicale. Che sia tramite applicazioni sul telefonino o sul computer o, semplicemente, con un assistente vocale, si riesce sempre a trovare il brano o la canzone che si ha in mente.
E se fossimo in cerca di un particolare “brano” di musica classica? Ve la immaginate Alexa o Siri a rispondere a domande del tipo:
“Mi cerchi la prima scena del secondo atto del balletto del Lago Dei Cigni di Tchaikovsky, diretto da Andrè Previn, suonato dall’orchestra sinfonica di Londra nell’incisione del 1996?”
Se fosse possibile, credo ci risponderebbero con una linguaccia, nel migliore dei casi.
Di una particolare opera, esistono tantissime interpretazioni, date dalla combinazione tra direttore, orchestra, specifico strumento, voce (nel caso della lirica), registrazione (cambia in base all’anno poiché cambia la tecnologia) e moltissimi altri fattori.
Nella figura sopra si vedono tre diverse combinazioni del Secondo Concerto per pianoforte di Rachmaninov, suonati da tre diversi pianisti e orchestrati da altrettanti direttori d’orchestra. Lo stesso dicasi per il Lago dei cigni di Tchaikovsky, per non parlare poi delle diverse nomenclature che lo descrivono come “Der Scwanensee”, “Swan Lake” o “Le Lac Des Cygnes”.
Per venire incontro alle esigenze dei tantissimi appassionati di musica classica, nel 2018 nasce IDAGIO, un servizio di streaming con sede a Berlino, unico nel suo genere. Il suo database risulta estremamente facile da consultare perché offre tantissime possibilità di ricerca avendo indicizzato ogni brano per tutti i parametri possibili di ricerca come compositore, titolo dell’opera, direttore, solista, orchestra, numero dell’opera, strumento, anno, etichetta musicale e così via.
Alzi la mano chi, come me appassionato di musica classica, non ha spesso acquistato diversi CD, tutti della stessa opera, per poi scoprire che non ci piaceva affatto quel modo di dirigere o di suonare il pianoforte con il risultato di averli ascoltati una sola volta e poi messi da parte? Idagio, già nella versione gratuita, offre la ghiottissima opportunità di ascoltare PRIMA come suonerà quel particolare pianista in quella specifica esecuzione, evitando così di fare acquisti inutili.
Come tutti i servizi di streaming, offre diverse possibilità da quella gratuita, al piano Premium+ da euro 9,99/mese a quello più completo da euro 16,67/mese (o 199,99/anno). La qualità, ovvero uno dei fattori principali, è appena sufficiente nella versione gratuita potendo contare solo su un ascolto in MP3 a 192 kbps, quanto basta però per poter attingere al vastissimo catalogo musicale scoprendo nuove esecuzioni o dando un nome a “quel motivetto” che abbiamo ascoltato distrattamente durante la visione di un film o una serie TV. Inoltre, sono presenti degli annunci pubblicitari che si limitano a ricordarci di passare alla versione premium per godere di una maggiore qualità senza la presenza degli stessi annunci.
Con i servizi premium, oltre a crescere la qualità fino al livello dei CD, quindi FLAC 16bit 44,1KHz, diventa possibile sfruttare lo streaming tramite Bluetooth, Airplay, CarPlay, Chromecast o direttamente con ecosistemi quali Bluesound, Sonos o Burmester come specificato in questa pagina. La musica può essere ascoltata anche offline e si possono creare infinite playlist oltre che ascoltare concerti ed eventi specifici.
Disponibile anche per dispositivi mobili quali iOS e Android, l’app ripropone la stessa esperienza del programma principale, permettendo di cercare in base a tutti i parametri, salvare i preferiti per creare una propria collezione personale e sperimentare in base al proprio stato d’animo (mood). Scegliendo, infatti, fra triste, allegro, malinconico e altri stati d’animo, il programma eseguirà automaticamente un brano che evoca sensazioni compatibili con il nostro “mood” del momento.
Unica nota negativa è che, tra le lingue proposte (inglese, francese, tedesco, spagnolo e coreano) non è presente l’italiano, ma l’interfaccia è molto pulita ed intuitiva per cui vi consigliamo di visitare la home page all’indirizzo https://www.idagio.com/ ed iniziare l’ascolto.
Stay tuned!
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