Differenze, pregi, difetti e funzionamento dei due tipi di trazione alla base del funzionamento del giradischi
I giradischi si possono dividere secondo diverse tipologie, ma una delle differenziazioni principali riguarda il tipo di trazione, ovvero il modo in cui un giradischi riesce a far girare il piatto per poter riprodurre i vinili. Le due principali tecnologie di trazione sono quella a cinghia e quella diretta, offrono esperienze d’ascolto distintive e si rivolgono a diverse esigenze degli audiofili.
Trazione a cinghia
Nei giradischi con trazione a cinghia (belt-drive), il motore non è collegato direttamente al piatto, ma trasmette la rotazione tramite una cinghia elastica. In questi modelli, il motore viene posizionato a una certa distanza dal perno centrale del piatto, generalmente sul lato o nell’angolo del telaio del giradischi. La cinghia, solitamente realizzata in gomma o elastomeri di alta qualità, collega il motore al piatto, fungendo quindi da elemento di trasmissione del movimento rotatorio. Questa configurazione introduce un elemento di isolamento meccanico tra il motore e il piatto, con conseguenze significative sulla qualità della riproduzione.
I principali vantaggi della trazione a cinghia sono:
- Isolamento dalle vibrazioni: La cinghia funge da filtro naturale per le vibrazioni generate dal motore, impedendo che queste raggiungano il piatto e, conseguentemente, la testina di lettura. Questo si traduce in una riproduzione più pulita e meno disturbata da rumori meccanici
- Maggiore purezza sonora: L’isolamento dalle vibrazioni contribuisce a una riproduzione più accurata, con una scena sonora più naturale e dettagliata, particolarmente apprezzata nell’ascolto di generi musicali acustici, classici e jazz
- Costo generalmente inferiore: La meccanica più semplice consente spesso prezzi più contenuti rispetto ai modelli a trazione diretta di pari qualità
- Manutenzione semplificata: La sostituzione della cinghia, componente soggetto a usura, è generalmente un’operazione semplice e poco costosa
Questi invece gli vantaggi:
- Coppia inferiore: I giradischi a cinghia offrono una coppia (torque) inferiore rispetto ai modelli a trazione diretta, richiedendo più tempo per raggiungere la velocità di rotazione stabile
- Variazioni di velocità: Nel tempo, l’elasticità della cinghia può deteriorarsi, causando lievi variazioni di velocità (wow e flutter) che possono influenzare la precisione della riproduzione
- Necessità di sostituzione periodica: La cinghia, come già sottolineato, è soggetta a usura e allungamento con il passare del tempo, richiedendo sostituzione periodica per mantenere prestazioni ottimali.
Trazione diretta
Nei giradischi a trazione diretta (direct-drive), il motore è collegato direttamente all’asse del piatto, eliminando la necessità di elementi di trasmissione intermedi. Il motore si trova generalmente posizionato direttamente sotto il centro del piatto, con l’albero motore che funge da perno per il piatto stesso.
Questa configurazione è caratterizzata da una trasmissione immediata della potenza e della rotazione dal motore al piatto, con conseguenze dirette sulle prestazioni e sulle caratteristiche sonore del giradischi.
Vantaggi della trazione diretta
- Alta coppia e rapida accelerazione: I giradischi a trazione diretta raggiungono rapidamente la velocità di rotazione stabile, offrendo una coppia elevata che garantisce stabilità anche durante l’uso intensivo
- Stabilità di rotazione superiore: L’assenza di elementi di trasmissione intermedi garantisce una rotazione più precisa e stabile, con valori di wow e flutter estremamente ridotti
- Durabilità superiore: L’assenza della cinghia, componente soggetto a usura, assicura una maggiore longevità del sistema di trazione, riducendo gli interventi di manutenzione
- Funzionalità avanzate: I giradischi a trazione diretta spesso integrano funzionalità come il controllo elettronico della velocità e la possibilità di rotazione inversa, caratteristiche particolarmente apprezzate dai DJ
Svantaggi della trazione diretta
- Trasmissione delle vibrazioni: L’accoppiamento diretto tra motore e piatto può trasmettere le vibrazioni del motore alla testina, potenzialmente introducendo disturbi nella riproduzione
- Costo generalmente superiore: La maggiore complessità tecnica del motore e dei sistemi di controllo si traduce spesso in un prezzo più elevato
- Suono potenzialmente meno “caldo”: Alcuni audiofili ritengono che i giradischi a trazione diretta producano un suono più “tecnico” e meno naturale rispetto ai modelli a cinghia.
Ora che ci siamo fatti un’idea precisa di cosa siano queste due tecnologie, ci concediamo un tuffo nel passato per scoprire quali siano stati i modelli più importanti per ognuna di queste tipologie di giradischi.
Thorens TD-124
Il TD-124, introdotto nel 1957 dall’azienda svizzera Thorens, rappresenta uno dei giradischi a trazione a cinghia più influenti di sempre. Nonostante utilizzasse un sistema ibrido con una ruota intermedia, la trazione finale era comunque a cinghia, garantendo l’isolamento acustico tipico di questa tecnologia.
Il TD-124 combinava inoltre una meccanica di precisione svizzera con soluzioni tecniche innovative, come il piatto pesante in due parti e il sistema di sospensione anti-vibrazioni. La sua qualità costruttiva e le prestazioni sonore erano talmente superiori da averlo reso uno standard di riferimento negli studi di registrazione e nelle abitazioni degli audiofili più esigenti per oltre un decennio.
La produzione del TD-124 è continuata fino agli anni ’60, ma il suo impatto sul design dei giradischi high-end è ancora evidente nei modelli contemporanei (nell’attuale catalogo di Thorens è disponibile l’ultima versione aggiornata TD 124 DD). Gli esemplari originali ben conservati sono oggi ricercatissimi dai collezionisti, raggiungendo valutazioni molto elevate sul mercato dell’usato.
Technics SL-1200
Il Technics SL-1200, lanciato nel 1972 dalla divisione audio di Matsushita (oggi Panasonic), ha rivoluzionato il concetto di giradischi a trazione diretta, diventando un’icona sia per gli audiofili che per i DJ professionisti.
L’SL-1200 introduceva un motore a trazione diretta a coppia elevata con controllo al quarzo della velocità, garantendo una stabilità di rotazione e una precisione senza precedenti. La robustezza costruttiva, la facilità d’uso e l’affidabilità lo hanno reso lo standard de facto nei club e nelle radio di tutto il mondo.
La serie SL-1200, con le sue numerose evoluzioni fino ai modelli contemporanei, rappresenta probabilmente il giradischi più longevo e influente della storia, con oltre 3 milioni di unità vendute. La sua capacità di resistere a decenni di utilizzo intensivo è quasi leggendaria, così come la sua importanza nello sviluppo della cultura DJ e della musica elettronica.
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