Holmes & Watson – 2 (de)menti al servizio della Regina [BD-50]

Cocente flop ai botteghini, la sguaiata incursione politically scorrect su Sherlock Holmes e il fido Watson. Blu-ray Sony Pictures HE

Holmes & Watson racconta del giovane investigatore britannico (Will Ferrell) e del momento in cui strinse sodale amicizia col dott. Watson (John C. Reilly), proprio quando quest’ultimo in piena crisi depressiva era intenzionato a suicidarsi.

Nel corso del tempo la strampalata coppia sarà sempre più famosa grazie alle soluzioni ai casi più difficili e agli scritti di Watson, volti a esaltare l’operato del collega. Risentito in parte per la grande popolarità di Holmes, anche il medico vorrebbe salire di rango quanto meno in veste di co-investigatore.

L’occasione giunge nel momento in cui il pericoloso criminale James Moriarty (Ralph Fiennes) minaccia la Corona e la stessa Regina Vittoria, che chiede alla coppia di intervenire e assicurare il manigoldo alla giustizia prima che scada il fatidico ultimatum.

Politically scorrect quanto (quasi) unicamente infarcito di inutili volgarità, parodistico fuori giri non strappa una risata nemmeno per sbaglio, in una parola: inutile. Questa sorta di Scemo & più scemo ambientato all’epoca della Regina Vittoria proprio non funziona. Le gag sono bollite, la scrittura è raffazzonata e povera di contenuti, la stessa coppia Will Ferrell (che personalmente preferisco nelle rare interpretazioni agrodolci tra cui Vero come la finzione) e John C. Reilly ha avuto miglior fortuna in lavori precedenti come Fratellastri a 40 anni.

La chimica di coppia è innegabile ma qui si annega in un mortorio tra elementi a riciclo e la caccia al famigerato Moriarty che scivola troppo in secondo piano per far spazio a malriusciti siparietti pseudo-comici di quart’ordine. Nemmeno l’inserzione di icone esterne offre il necessario valore aggiunto, come il cameo di Billy Zane mentre si imbarca sul Titanic. Un disaster movie nel vero senso della parola, con una regia di valore persa in uno script insulso.

Se ne sono resi conto piuttosto velocemente i produttori e la stessa Sony Pictures, che pare abbia tentato di sbolognare la patata bollente a Netflix ma senza successo. Lo stesso Etan Cohen, da non confondere con l’Ethan Cohen fratello di Joel, in passato ha messo a segno script più interessanti anche se mai veramente da ricordare, come Men In Black 3 e Tropic Thunder. superando quanto meno la soglia della sufficienza con l’Idiocracy del 2006 diretto da Mike Judge.

La chiusura della storia ammicca ovviamente a un possibile sequel che visti i drammatici risultati di critica e box office ben difficilmente vedrà la luce. Questo Holmes & Watson resta comunque un lavoro che non meritava tutti i Razzie Awards che gli sono piovuti sulla capoccia, ma evidentemente le cose non devono essere andate più di tanto per il verso giusto già durante la lavorazione.

Per farsi un’idea dello sconclusionato lavoro sul set è sufficiente dare un’occhiata ai circa 50′ minuti (!) di scene tagliate: una sequela di elementi che definirli imbarazzanti è fargli un complimento. Questo prodotto è pubblicato su richiesta diretta di alcuni lettori, per la stessa ragione stiamo preparando anche le recensioni di Harry Potter e la Camera dei segreti e Il prigioniero di Hazkaban in UHD. Ricordiamo che Holmes & Watson è disponibile su Blu-ray in Germania, con audio anche in italiano. Qui di seguito il link diretto ad Amazon.

VIDEO

Girato digitale con Arri Alexa XT e Mini, immaginiamo si sia giunti a un Digital Intermediate 2K. Aspect ratio 2.39:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50.

La qualità delle immagini è superiore, con ottimo risalto in secondo piano e sui fondali indipendentemente dalle condizioni di luce. I minimi accenni di inferiore tenuta in background sono piuttosto difficili da recepire, anche in presenza di schermi di grandi dimensioni. Neri profondi, colori sgargianti, aumento della grana nelle transizioni CGI più pesanti, come nel corso dei ralenty quando la coppia scatena la materia grigia per raggiungere al meglio l’obbiettivo. Tecnicamente sfiora a tratti il livello reference.

AUDIO

DTS-HD Master Audio 5.1 italiano, inglese tedesco (sempre 16 bit). La versione localizzata offre un discreto ascolto, benché ci si possa ritrovare nella condizione di dover aumentare il volume master per migliorare la percezione dei dialoghi dal centrale. Qualche interessante elemento discreto, presenza anche dai canali rear e sostegno del subwoofer specie per l’accompagnamento musicale.

Un gradino sopra l’originale inglese che apre a un panorama più dinamico, restituendo efficacia al 100% dell’originale missaggio, con istanti che regalano più di un sobbalzo sulla poltrona. Tra i più interessanti il momento musical quando Watson si trova in prigione piuttosto che la caccia alla bomba sulla nave e la conseguente esplosione, più significativa rispetto alla traccia italiana.

EXTRA

Molto interessanti anche per farsi un quadro più chiaro del tanto lavoro svolto nel corso delle riprese. Si inizia con il ‘Line-O-Rama’, circa 6′ minuti di dialoghi alternativi per varie scene, la reunion di Will Ferrel e John C. Reilly (5′), circa 8′ minuti di focus sul resto del cast, il pensiero degli uomini nei confronti di Mrs. Hudson (1′).

Più d’ogni altro capitolo da non perdere i circa 50′ minuti di sequenze estese od omesse dal montaggio finale. Sottotitoli in italiano ovunque.

TESTATO CON: Tv Philips 55PUS7304/12, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

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