Circa due anni dopo l’uscita del suo amplificatore integrato top di gamma RA180, HiFi Rose riprende la formula dell’amplificazione in Classe AD e abbassa prezzo e potenza. Il risultato? RA280
Ci vuole sempre un po’ di coraggio a presentare nel 2024 un amplificatore integrato interamente analogico nella fascia di prezzo attorno ai 4000 euro, soprattutto se a farlo è un produttore come HiFi Rose che sul digitale (e sugli streamer) ha costruito parte della propria fortuna. Eppure, il brand coreano, già con il più costoso RA180 del 2022, ha optato per la strada “all analogue” in chiave purista e il nuovo RA280 fa lo stesso.
Caratterizzato da un look più sobrio rispetto al predecessore ma sempre molto elegante e appariscente, da un punto di vista costruttivo l’HiFi Rose RA280 si caratterizza innanzitutto per il solido telaio in alluminio e per le prese d’aria montate sulla parte superiore dello chassis, che aggiungono carattere al design e consentono la dissipazione del calore dall’interno.
Il cuore dell’RA280 è la tecnologia di amplificazione in Classe AD (Advanced D), che offre un’efficienza più elevata, un’uscita più alta e misure di rumore e distorsione migliori rispetto ai tradizionali progetti in Classe AB. A differenza di molti design in Classe D del passato, l’amplificatore di Classe AD dell’RA280 utilizza materiali innovativi per fornire uno stadio di amplificazione ad alta velocità ed estremamente preciso, che consente all’ampli di funzionare in modo molto più naturale, “come un amplificatore analogico puro”.
Con moduli di amplificazione separati da 250W (4Ω e 8Ω) per canale, l’RA280 offre una potenza totale di 500W (300W in meno dell’RA180, che però costa quasi il doppio). Il filtro LC contribuisce a sostenere l’eccellente risposta in frequenza dichiarata da 10 Hz a 66 kHz (-1 dB), offrendo un’attenuazione di -1 dB nella banda di frequenza fino a 65 kHz e un’attenuazione di -3 dB nella gamma degli 85 kHz.
Questo riduce drasticamente il rumore causato dalla commutazione degli amplificatori di Classe D e fornisce una resa più precisa e pulita (S/N bilanciato/sbilanciato: 109dB) in tutta la gamma di frequenze. Come connessioni interamente analogiche, l’RA280 offre un ingresso bilanciato e tre sbilanciati, oltre a uno stadio phono MM.
Sul pannello frontale sono presenti i controlli dei toni bassi e alti, che consentono di regolare la risposta in frequenza piatta rispettivamente a 100 Hz e 10 kHz, con un guadagno di ±15 dB, il tutto a favore di un’elevata personalizzazione del suono. Oltre ai terminali di uscita per i diffusori, sono presenti un’uscita subwoofer, le connessioni trigger e una presa di terra.
L’alimentatore sviluppato appositamente per l’RA180 sfrutta la tecnologia Silicon Carbide FET per fornire un’elevata potenza in modo efficiente con una bassa generazione di calore, rispondendo bene alle fluttuazioni dell’alimentazione grazie al condensatore ad alta capacità. Da segnalare infine il peso di circa 10 Kg e un telecomando a dir poco minimalista, con i soli pulsanti di accensione/spegnimento, mute e controlli del volume.
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