Volete ottenere la miglior esperienza possibile dall’HDR dei vostri videogiochi preferiti.? Con l’aiuto di HGiG e del giusto televisore, potrete farlo in pochi secondi
Quando si parla di gaming e HDR, in pochi conoscono il termine HGiG, che non è un nuovo formato HDR (Dio ce ne scampi) o una modalità video, bensì un insieme di linee guida che servono per amalgamare e “far parlare” tra loro le informazioni provenienti da console, TV e videogioco in modo che l’esperienza HDR sia la più fedele possibile alle volontà degli sviluppatori.
Non a caso HGiG è l’acronimo di HDR Gaming Interest Group e, a questo “gruppo”, hanno fin qui aderito nomi importanti come Microsoft e Sony per quanto riguarda le console (PS4, PS4 Pro, PS5, Xbox One S, Xbox Series S e Xbox Series X), LG, Panasonic e Samsung per i TV e Activision, Ubisoft ed Electronic Arts per i videogiochi. Queste linee guida sono nate in riposta a un problema, ovvero il fatto che, con i giochi in HDR, i TV svanno ad eseguire una mappatura dei toni dinamica spesso in contrasto con la mappatura per l’HDR già impostata dalle console.
Nel caso dei TV OLED LG come il nostro LG CX da 65’’ che abbiamo utilizzato per questa prova, si può selezionare l’opzione HGiG dal menu Mappatura dei toni dinamica che compare nelle Impostazioni video avanzate quando giochiamo a un qualsiasi titolo in HDR. Se infatti selezioniamo On, il TV analizza costantemente la scena e opera una specie di “boost” dell’immagine, rendendola molto luminosa. L’impatto c’è sicuramente, ma basta poco per accorgersi di come le luci più alte siano troppo sparate e i neri quasi slavati.
Optando invece per HGiG, l’immagine si fa leggermente più scura ma al tempo stesso più equilibrata, solida e contrastata, con un maggior dettaglio sulle basse luci e con neri più compatti. Questo perché il TV non va a sovrascrivere le informazioni HDR impostate direttamente dalla console ma le lascia inalterate. Per fortuna HGiG è presente anche su alcuni TV QLED di Samsung di fascia alta come quelli della recente gamma Q90T, ma potreste trovarlo anche su TV di altri brand (anche senza trovare la sigla esatta) nel caso riusciste a escludere completamente la mappatura dei toni dinamica.
Tenete comunque conto che ancora pochissimi titoli sono stati sviluppati in modo da utilizzare direttamente l’impostazione HDR della console (ci vengono in mente solo Dirt 5 e Call of Duty: Black Ops Cold War), ma in futuro, grazie a una tecnologia chiamata VESA DisplayHDR per ora disponibile solo su PC, potremmo arrivare a un punto in cui la console e il TV parlano tra loro e le prestazioni HDR si adattano alla vostra configurazione specifica senza che si debba fare nulla.
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