Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick [UHD]

Spettacolare e immeritatamente snobbato, Heart of the Sea approda in UHD con extra interessanti e una qualità audiovisiva d’impatto, pur battendo la versione Blu-ray solo di misura.

Nell’inverno del 1820, la baleniera del New England Essex viene attaccata da una balena dalle dimensioni e dalla forza elefantiache. Il disastro marittimo, realmente accaduto, costringe i superstiti dell’equipaggio a spingersi oltre i loro limiti. Sfidando le tempeste, la fame, il panico e la disperazione, gli uomini della Essex mettono in discussione le loro convinzioni più profonde, dal valore della loro vita alla moralità dei loro scambi, mentre il capitano George Pollard (Benjamin Walker) cerca di riprendere la rotta e il suo primo assistente Owen Chase (Chris Hemsworth) tenta ancora di sconfiggere la grande balena. Epico, avventuroso, ben diretto e spettacolare senza esagerazioni da blockbuster, ma anche timido nella narrazione e con molte situazioni che sanno molto di già visto. Quello di Ron Howard è un film dal doppio volto che trascina e abbaglia con il suo spirito tra mito e sacrificio, ma la cui scrittura non è pari alla sua messa in scena. Un flop ai botteghini comunque immeritato. Guardatelo… ne vale la pena.

VIDEO

Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick è stato girato in digitale in 2.8K con diverse camere (per lo più Arri Alexa XT, Canon EOS C300 e Canon EOS C500) e la fotografia del premio Oscar Anthony Dod Mantle è una vera gioia per gli occhi. Il solito Digital Intermediate 2K è servito come punto di partenza e il quadro video in 4K proposto da questo Ultra HD Blu-ray è certamente solido e affascinante, sebbene le differenze con il Blu-ray (soprattutto sui campi lunghi e nelle scene più mosse e vorticose) non siano così prodigiose. Sicuramente l’HDR rende più percepibili alcuni dettagli sui chiaroscuri (gli interni della nave poco illuminati) e certi particolari sull’oggettistica (le mappe, i costumi, gli strumenti di navigazione) risaltano maggiormente grazie alla risoluzione maggiore. La grana digitale viene amplificata rispetto al Blu-ray pur donando al quadro un che di vintage e di “vecchio” che non stona affatto. Nel complesso un quadro positivo, non eccezionale e con un upgrade convincente rispetto ai 1080p solo in certi frangenti, ma l’impatto visivo di Heart of the Sea in 4K resta ammirevole.

AUDIO

Pur dovendoci accontentare del solito Dolby Digital 5.1 italiano da DVD con data-rate di 448 Kbps, siamo rimasti abbastanza soddisfatti dalla traccia italiana, soprattutto per la ricostruzione ambientale della scena a bordo della Essex e per l’impeccabile centralità dei dialoghi anche nei momenti più burrascosi. Basta però passare al volo alla traccia inglese in Dolby Atmos (da noi testata in Dolby True HD 7.1) per accorgersi subito della forte differenze. I rumori della nave (vele, scricchiolii, sciabordare dell’acqua), il sibilo del vento, le onde, la sequenza della tempesta e soprattutto il primo incontro con la balena trasmettono un impatto decisamente superiore; ottima la presenza del blocco posteriore e perfetta la dinamica, mai esagerata ma nemmeno timida. Qualcosa a livello di dettaglio di perde nei dialoghi quando l’azione si fa più spettacolare, ma si tratta di un peccato veniale che poco inficia una resa complessiva di altissimo livello.

EXTRA

A colpire nel comparto extra di questa edizione (come al solito ospitato solo sul Blu-ray) sono soprattutto le scene tagliate ed estese; una ventina in tutto per oltre 40 minuti di durata che pur non aggiungendo tantissimo al film risultano comunque interessanti e, in almeno cinque o sei casi, viene da chiedersi perché siano state la sciate fuori dal montaggio finale. Troviamo inoltre un classico dietro le quinte diviso in capitoli, un ritratto dei veri Owen Chase e George Pollard, una featurette sugli effetti speciali e tre approfondimenti di carattere storico sulla Essex, Melville e le vite dei balenieri di quei tempi. Il tutto per circa 80 minuti di contributi video presentati in Full HD e completamente sottotitolati in italiano (peccato solo per l’assenza di un commento audio).

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