Guardiani della Galassia: Vol.2 è il primo film girato in 8K. Il regista James Gunn ora preme per una release Home Video in 4K Ultra HD. Riuscirà a convincere Disney?
Guardiani della Galassia: Vol. 2 è stato realizzato fondendo diverse risoluzione e frequenze. E non senza vantare alcuni primati: è il primo film girato con la cinepresa digitale RED Weapon 8K, capace di catturare immagini 8K fino a 75 fotogrammi al secondo, 6K a 100fps e 4K sino a 150fps. Il che costituirà un valore aggiunto per recarsi in sala e apprezzarne la nitidezza e fluidità sul grande schermo.
Il regista James Gunn, a fronte dei relativi impegni stampa, ha potuto giustificare l’adozione del formato digitale rispetto a quello tradizionale della pellicola.
Digitale VS. pellicola – 8K vs. 35mm
A quanto pare non si tratterebbe di un problema di budget. Con un film di grandi proporzioni come I Guardiani della galassia, la differenza tra il costo di registrazione in pellicola e digitale è irrilevante. Trattasi dunque di scelte stilistiche dettate dal quantitativo di dati che riesce a immagazzinare l’ultima RED Weapon 8K. Gunn precisa che i dati registrati da una RED o una Arri Alexa 65 sono superiori al girato in 35mm; fattore che garantisce in fase di post-produzione una maggiore libertà. E Gunn, che è un maniaco del controllo, ci tiene a ritoccare ogni singolo bit qualora necessario.
“Alcuni recenti successi sono stati concepiti in pellicola. D’altronde alcuni registi vogliono ricreare, affidandosi alle pellicola, quel look nostalgico e cinematografico che li ha cullati al cinema.”
James Gunn, dal canto suo, non usa il digitale per replicare il look della celluloide. La magia del suo immaginario visivo mira ad un’estetica diversa, forse più innovativa e che sa sfruttare al meglio tutte le potenzialità della tecnica digitale.
Gunn, che ha avuto modo di apprezzare personalmente l’Arri Alexa 65, ha criticato le generose dimensioni delle cineprese a pellicola. Alcune sequenze di Guardiani della Galassia Vol. 2 si spostano in luoghi angusti e piccoli che gli hanno fatto preferire la meno ingombrante RED Weapon.
Quel che accomuna David Fincher a James Gunn è che sono entrambi famosi per i lunghi ed estenuanti ciak. Un altro elemento tutt’altro che trascurabile se si gira in pellicola.
“Solitamente catturo le interpretazioni del mio cast girando lunghissime riprese, in successione, a volte lunghe quasi un’ora. E’ un modo fantastico di incapsulare il momento, la spontaneità e l’energia di un’interpretazione di gruppo. Con la pellicola sarebbe impensabile dato che un rullo tradizionale racchiude 11 minuti.”
Guardiani 2: il primo Blu-ray 4K targato Disney?
Nelle recente interviste James Gunn ha raccomandato ai fan di vedere la sua ultima fatica in un cinema IMAX, dal momento che alcune sequenze saranno proiettate nell’aspect ratio 1.90:1 (40 minuti ca.), il formato ideale per vestire appieno gli alti schermi del circuito.
Inoltre pare che abbia già proposto alla dirigenza Disney un piano per proporre il suo cinecomic tra qualche mese in Blu-ray 4K Ultra HD. Ovviamente in HDR e, presumiamo, in Dolby Vision – Dolby ha curato anche la codifica audio in Dolby Atmos Ndr.
Sarebbe dunque il primo disco Home Video targato Disney a sdoganare il 4K Ultra HD in Blu-ray. Se si esclude la trilogia di Iron Man, disponibile per il mercato tedesco in un’edizione curata dal distributore Concorde Home Entertainment, nessun titolo Disney è stato proposto in 4K UHD. Nemmeno il recente Rogue One: A Star Wars Story che in 4K poteva sicuramente regalare qualche soddisfazione in più.
Guardiani della Galassia: Vol. 2 avrà delle porzioni di girato finalizzate in 4K e 2K con una codifica audio italiana in Dolby Atmos. Presto lo vedremo in Sala Energia al cinema Arcadia di Melzo e, come per Kong: Skull Island, vi racconteremo le nostre impressioni.
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