Le avevamo viste al Roma Hi-Fidelity allo stand Tecnofuturo e noi, come molti altri presenti, eravamo rimasti colpiti dal look particolare, ora finalmente è arrivato l’annuncio ufficiale.
Le Gold Note Diana sono diffusori bookshelf disponibili in due versioni: Diana I e Diana II. Sono soluzioni modulari in quanto a vostro piacimento potrete aggiungere o meno, Diana III-F: il primo extender modulare progettato per rendere le Diana I e Diana II dei veri e propri diffusori da pavimento con un ottimo impatto sulle basse frequenze. Per gli amanti dell’audio video è poi disponibile anche il canale centrale Diana Center, il primo prodotto Gold Note dedicato all’home theatre. Le Gold Note Diana nascono con un obiettivo ben preciso: rivoluzionare il concetto di diffusore tradizionale. I principi di partenza sono una efficienza dichiarata di 91 db (Diana II) e 88 db (Diana I) che lo rendono il partener ideale da accoppiare anche ad amplificatori da pochi watt. Altra caratteristica importante è l’ estrema facilità di posizionamento. Per quel che riguarda i materiali utilizzati, Gold Note continua dritta per la sua strada fatta di materiali di prima qualità e soluzioni fuori dagli schemi.
Gold Note Diana scopriamone di più.
E’ arrivato il momento di concentrarci sui diffusori Gold Note Diana I e II e scoprirne le caratteristiche principali.
Diana I: abbiamo fatto degli ascolti in anteprima in redazione
Diana I è pensato per chi cerca un diffusore compatto, facile da posizionare, ma che garantisca una buona estensione in frequenza. E’ un diffusore a due vie che grazie alle sue dimensioni ridotte riesce a dare il massimo delle prestazioni in qualsiasi ambiente e configurazione. Per le alte frequenze troviamo un tweeter a cupola in seta da 1’ e un mid-woofer in fibra di vetro da 6,5’ . Presente un rifasatore in maglia metallica posizionato in corrispondenza del tweeter. A proposito di tweeter ci ha colpito la trasparenza e l’estensione in frequenza di questo driver. Come accennato in precedenza, sono molto semplici da posizionare ed anche quando abbiamo cercato di metterle alla frusta posizionando il reflex a pochi cm dalla parete di fondo, questi piccoli bookshelf si sono difesi bene: buona articolazione ed estensione delle frequenze gravi. La buona sensibilità dichiarata e probabilmente un modulo di impedenza facile, permettono a Diana I di essere abbinato ad una folta pletora di amplificazioni, il costruttore dichiara che bastano addirittura 10 watt.
Altra caratteristica delle Diana I sono i due risonatori meccanici di forma semi-ellittica posizionati sull’asse del mid-woofer per ridurne le vibrazioni e garantire maggiore rigidità al cabinet. Questa soluzione tiene il diffusore al riparo da risonanze e vibrazioni offrendo all’ascoltatore una migliore definizione del suono. Per chi non lo avesse capito i diffusori sono rivestiti in tessuto fonostrasparente, ovviamente Made in Italy, realizzato con fibre riciclate ed ispirato ai sedili delle auto da corsa: anti-strappo, anti-macchia e facile da pulire.
Il tessuto è inoltre accoppiato con una particolare schiuma smorzante che riduce le vibrazioni indesiderate. Dai primi ascolti che abbiamo fatto ci è sembrato un diffusore con un buon dettaglio, ottima estensione in frequenza e soprattutto facilissimo da pilotare e collocare in ambiente, cosa che farà piacere a molti di voi lettori. Come tutti i dffusori di piccolo litraggio inoltre, anche la scena sonora e la tridimensionalità del palcoscenico sono risultati molto performanti.
Gold Note Diana II: filosofia simile alle Diana I ma con qualche differenza
Le Gold Note Diana II riprendono la filosofia delle sorelle minori incrementando le prestazioni grazie ad alcune soluzioni tecniche differenti. Nello specifico troviamo un tweeter a cupola in seta da 1″ per alte frequenze cristalline, due mid-woofer in carta trattata da 6,5″, disposti simmetricamente in una configurazione T/M, per un suono caldo ed un sistema bass-reflex posteriore sapientemente progettato per fornire un’estensione dei bassi profonda. In questo caso la sensibilità reale dichiarata è di 91 db il che la dice lunga sulle possibilità di abbinamento di questo diffusore.
Gold Note Diana III-F: un sub che fa anche da stand
Il Gold Note Diana III-F è un subwoofer o per meglio chiamarlo + è l’extender modulare della linea Diana, con woofer da 6,5” in fibra di vetro e porta bass-reflex anteriore che garantisce massima flessibilità di posizionamento. Gold note nel comunicato stampa dichiara che è possibile utilizzarlo anche vicino alla parete posteriore. Il Gold Note Diana III-F a una F-3 dichiarata di 38Hz. Presente inoltre un sistema di autoregolazione e riconoscimento automatico che assicura un’accoppiamento rapido e intuitivo con Diana I e Diana II.
Gold Note Diana Center: tutti al cinema!
Il Gold Note Diana Center, è un canale centrale a due vie progettato è dotato di un tweeter a cupola in seta da 1”, due mid-woofer in carta trattata da 6,5” e vanta una sensibilità di 91 dB. Presenti quattro risonatori semi-ellittici, posizionati lungo l’asse del mid-woofer ed un rifasatore per il tweeter.
Disponibilità e finiture
La line-up Gold Note offre varie possibilità di finiture. Il rifasatore è disponibile in tre finiture: oro, argento e nero. Ogni variante di tessuto può essere combinata con uno dei tre colori del rifasatore, permettendo di ottenere abbinamenti esclusivi: Tessuto Nero Rebel con rifasatore nero, oro o argento. Tessuto Grigio Artic con rifasatore nero, oro o argento.
Per maggiori informazioni su prezzi e disponibilità potete visitare il sito del distributore italiano di Gold Note.
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