L’attuale trend del mercato vede i vinili come faro trainante del settore e soprattutto come oggetti alla moda. Questo ha fatto si che la richiesta di giradischi plug&play sia aumentata a dismisura. Inutile dire che in giro si vedono oggetti che hanno dell’orripilante e che potrebbero suscitare grandi delusioni nei potenziali appassionati. Fortunatamente esistono soluzioni pronte all’uso in grado di coniugare facilità di utilizzo ed installazione e buona qualità di riproduzione.
Il Dual CS329 è un giradischi con trazione a cinghia pensato per i neofiti e più in generale per tutti coloro che vogliono una soluzione semplice per utilizzare i propri vinili. Dual può vantare una storia lunghissima, la sua fondazione infatti risale al 1907 ed è stata una azienda che è arrivata adavere ben 3000 dipendenti. Nel 1982 ci fu un momento di rottura, complice la grande concorrenza giapponese e soprattutto l’avvento delle tecnologie digitali. Successivamente il brand fu rilevato e ci furono varie evoluzioni.
Nel 2018 Dual stupisce tutti presentandosi all’ IFA di Berlino con tante interessanti novità. Il resto è storia moderna. Giusto qualche giorno fa abbiamo testato il Technics SL-1210GR2 e con l’occasione abbiamo installato la testina Gold Note Vasari Shibata. Mentre ero lì, preso nel cercare di effettuare un lavoro il più meticoloso possibile, erano presenti un paio di ragazzi, gamers professionisti che abbiamo contattato per espandere i nostri orizzonti. Uno dei due ad un certo punto mi fa:
” Certo che tutte queste operazioni ti fanno passare la voglia di ascoltare musica, ma su tutti i giradischi è cosi’?”
Premessa: il ragazzo è in grado di smontare/rimontare configurare un PC in una frazione infinitesimale di secondi ma era terrorizzato dal dover installare una testina e tra l’altro l’installazione di una testina su un braccio Technics è veramente una operazione banale! Da qui due considerazioni: la prima riguarda la volontà di voler capire come funziona una cosa, la seconda la perdita da parte di molti di noi di quel briciolo di manualità che nella vita fa sempre comodo. Detto ciò i produttori di giradischi hanno capito questa esigenze del pubblico e Dual ha risposto a questa esigenza con il Dual CS329. Quindi la risposta alla domanda di poco sopra è:
“Tranquillo, con soluzione come questa è tutto semplice come mettere un CD“
Il Dual CS329 è veramente plug&play
Con il Dual Cs329 non avrete bisogno di dime, bilancine ed accessori simili. Vi basterà una spazzola per pulire i vostri vinili ed il gioco è fatto. Dopo aver tolto il giradischi dall’imballo non dovrete far altro che posizionare il piatto in alluminio, dopo di ciò, aiutati dalle istruzioni, andrete a posizionare la cinghia attorno all’alberino posizionate il tappetino ed infine inserite la cappa parapolvere con le cerniere nelle apposite fessure. Tutto qui, quindi anche il meno smanettone di voi che ci sta leggendo, non avrà difficoltà nell’installazione del giradischi. Se vi state preoccupando del braccio, peso di lettura e via dicendo anche in questo caso dormite sonni tranquilli.
La testina Audio Technica AT91 è preinstallata e la forza di tracciamento e l’antiskating idem, quindi anche se non avete la minima idea di ciò che stiamo dicendo, sappiate semplicemente che potete stare tranquilli e preoccuparvi solamente di spingere il tasto start per godervi il vostro vinile. L’unico risvolto della medaglia è che se un domani vi verrà voglia di cambiare la testina forse sarà più facile cambiare il giradischi, ma questa è una caratteristica comune a moltissimi giradischi di questa fascia di prezzo. Finite le operazioni preliminari, diamo uno sguardo al tutto, che trasmette un senso di semplicità ed eleganza, qualche finitura potrebbe essere più curata ma in sostanza la qualità c’è. Molto bella la cappa fumè.
Ben realizzati i piedini che possono contare su un cuscinetto in elastomero. Sempre per la massima versatilità è presente un prephono MM (escludibile) utile per collegare il Dual CS329 ad una coppia di diffusori attivi come ad esempio abbiamo fatto qui. La base del giradischi è un mix di plastica ed MDF, ed al tatto è facilmente intuibile la differenza.
Il piatto è in alluminio pressofuso ed ha un peso di circa 700 grammi, ed il braccio dritto ci sembra ben fatto e ben adeguato alla categoria di prezzo. Una cosa che manca è un gancio per bloccare il braccio, quindi fate attenzione quando armeggiate con le mani nelle vicinanze del braccio. L’alimentazione è esterna e fa parte della dotazione di serie assieme ad un tappetino.
Colleghiamo il Dual CS329
Abbiamo utilizzato il Dual CS329 per lo più collegato al Technics SA-C600 alternando i diffusori Technics SB-C600 e le Wharfedale EVO 4.4. Abbiamo iniziato utilizzando per prima cosa il prephono interno. Questo Dual CS329 è un giradischi pronto all’uso e quindi molti di voi faranno uso di questo prephono e volevamo sincerarci fin da subito delle sue prestazioni. Il primo impatto è stato decisamente positivo, la prima nota importante è che questo ingresso phono è silenzioso. Mettiamo su The Dark Side Of The Moon in versione speciale per i 50 anni e di fruscii e rumorini vari neanche l’ombra quando poi la musica si fa più pimpante il Dual CS329 tira fuori un bel carattere.
Decidiamo di passare a Thriller di Michael Jakson ed anche qui il timing è più che buono non possiamo assolutamente lamentarci. Decidiamo così di passare al prephono del Technics SA-C600, che, lo ricordiamo. è uno dei migliori nella sua fascia di prezzo, e che si distingue rispetto al prephono interno per una gamma medio alta più ariosa e trasparente che ci restituisce la voce di Stephanie Lynn Nicks dei Fletwood Mac con dovizia di particolari. Insomma questo Dual CS329 è un giradischi spartano con pochi fronzoli, una linea semplice ma che è in grado di restituire una buona performance sonora.
Conclusioni e considerazioni
“Chi più spende meno spende” recita un famoso proverbio con cui siamo d’accordo in parte. Tutto questo per dire che con la rinascita del giradischi abbiamo visto spuntare degli oggetti dalle caratteristiche tecniche “discutibili” che hanno avuto come risultato la delusione di molti curiosi che si aspettavano chissà quali risultati da oggetti da poche decine di Euro.
Se volete rispolverare i vostri vinili o volete iniziare con questa passione, non c’è bisogno di un capitale ma neanche si può pretendere di spendere poche decine di Euro. Questo Dual CS329 è un oggetto che con i suoi 449 Euro, riesce a fornire una buona qualità abbinata ad un facilità di utilizzo alla portata veramente di chiunque. Insomma un ottimo modo per (ri)cominciare con il vinile o più un generale un ottimo modo per ascoltare i nostri dischi senza tante complicazioni. Per maggiori informazioni potete consultare il sito del distributore italiano Tecnofuturo dove troverete la lista dei rivenditori autorizzati.
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