Disponibili dal 10 novembre, Xbox Series S e Series X saranno le prime due console a offrire giochi in Dolby Vision e Dolby Atmos
Ormai sappiamo praticamente tutto su Xbox Series X e Series S, le nuove console next-gen di Microsoft prenotabili dal 22 settembre rispettivamente a 499 e 299 euro e attese sul mercato il 10 novembre. Un particolare che però forse era sfuggito ai più è che queste, naturalmente se si ha un TV compatibile (quindi non Samsung), saranno le prime due console a offrire giochi in Dolby Vision, formato HDR dinamico già supportato da Xbox One X e One S ma solo per le applicazioni (come ad esempio Netflix o Disney+), mentre i giochi sulle console Microsoft si sono sempre limitati al più basico HDR10 (come anche su PlayStation 4).
Dolby e Microsoft non hanno fornito dettagli sull’implementazione ludica del Dolby Vision, che potrebbe quindi restare quella del profilo “a bassa latenza” impiegato nelle app dalla generazione attuale. Tale profilo è chiamato così perché è la sorgente video (e non il televisore) che ha il compito di elaborare la maggior parte dei dati del Dolby Vision, ma alcuni TV con tre o quattro anni alle spalle (come gli OLED LG del 2016) non supportano questo profilo. Trattandosi comunque di una supposizione, attendiamo ulteriori dettagli da parte di Dolby e Microsoft.
La cosa certa invece è che i primi giochi in Dolby Vision arriveranno sulle nuove console nel 2021 e che quindi non si tratterà di una novità disponibile dal lancio di novembre. Microsoft ha inoltre confermato per Xbox Series X e Series S il supporto al Dolby Atmos per i giochi, già disponibile comunque oggi sulle attuali console della casa di Redmond.
Cyberpunk 2077, F1 2020, Gears 5, Call of Duty: Warzone e Ori and the Will of the Wisps sono alcuni dei giochi che in versione Xbox Series X/Series S potranno essere goduti in Dolby Atmos. In questo modo, per chi è ben attrezzato a livello di TV e impianto audio, le console Microsoft di nuova generazione saranno le prime ad offrire giochi con l’accoppiata Dolby Vision-Dolby Atmos.
Per quanto riguarda invece PlayStation 5, Sony deve ancora fornire dettagli su HDR nei giochi e sul Dolby Atmos, che comunque dovrebbe essere supportato fin dal lancio almeno per le app di streaming video e per gli Ultra HD Blu-ray. Ricordiamo però che per PlayStation 5 Sony ha sviluppato una nuova tecnologia proprietaria basata sugli oggetti e chiamata Tempest per fornire un audio di gioco più coinvolgente e simile al Dolby Atmos.
Con la tecnologia audio basata sugli oggetti, ogni suono può infatti essere codificato come oggetto piuttosto che premiscelato in canali surround. Per usufruire di questo audio 3D, Sony punterà inizialmente sulle cuffie (che già oggi rappresentano un must per qualsiasi gamer), ma ha promesso che l’audio 3D di PS5 potrà essere sfruttato da qualsiasi sistema tra cui soundbar, impianti surround e persino dagli speaker integrati nei TV.
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