“Sono state spese parole in grande quantità e qualità per questa “scelta di vita”: tanti appassionati definiscono spesso le testine prodotte da London Decca come una vera e propria “scelta”, difficilmente rinunciabile considerando i pro ed i contro di soluzioni così fuori dai classici schemi.”
La mia curiosità è stata attirata dalla possibilità di toccare con mano il modello top of the range dello storico brand made in U.K questo è avvenuto in tempi recenti, le disponibilità dei quantitativi della London Decca Reference sono infatti morigerati, oltretutto le condizioni attuali ne hanno ulteriormente rallentata la produzione, motivo per cui è stato opportuno secondo me cogliere al volo la possibilità gentilmente offertami dallo storico distributore del marchio.
Prima di tutto si deve dire che la testina arriva in un bellissimo packaging, una confezione di stoffa blu personalizzata con il logo “London Reference Cartridge”. All’interno, una lussuosa confezione rigida con il pickup in bella mostra, il tutto completato dagli accessori per il montaggio e dalle istruzioni.
Una volta liberata la testina dai fermi che la tengono posizionata, si rimane subito colpiti dalla costruzione, che appare solidissima.
Si tratta di un lingotto di alluminio sui cui fianchi sono presenti delle asole che per giunta hanno la funzione di mantenere in posizione la protezione del diamante…no! non mi sono perso! …per chi non lo sapesse, nelle testine London Decca il cantilever non è visibile come nel più classico e tradizionale dei casi.
In realtà, il cantilever c’è ma subisce una piega netta di quasi 90° e a questa sommità viene fissato il diamante naturale di taglio Exclusive line contact. Quest’ultimo è tenuto in sede dal caratteristico cordino di tessuto twistato.
Arrivati a questo punto ricordo che la caratteristica principe delle testine London Decca da sempre è quella di essere MM con un’uscita di 5mv ed un’accettazione in ingresso pari a 47kohm.
Grazie a queste specifiche qualsiasi phono stage di altissima qualità potrà gestire al meglio le prerogative soniche di questo particolarissimo fonorivelatore.
Pronti al via
La London Decca Reference è stata inserita in un contesto a me familiare, ovvero il giradischi Well tempered reference.
Solo dopo svariati periodi di altalenante rodaggio il giradischi ha potuto far esprimere al meglio alcune particolarità, come ad esempio una gamma bassa molto articolata e veloce, un medio alto dotato di una matericità eccellente, ma quello che mi ha veramente spiazzato è la velocità di risposta ai transienti: con la sinfonica risultano essere assolutamente travolgenti. Tali peculiarità, a mio avviso riscontrabili anche in altre testine che ho potuto avere, come la Lumiere dst o le Dynavector con cantilever corto, non sono sempre così lampanti al primo ascolto.
Preciso che sono mie personalissime impressioni e pertanto è cosa buona e giusta che l’interessato ad approfondire la conoscenza possa ascoltare questa particolare realizzazione o uno degli altri modelli a catalogo che racchiudono sicuramente una parte delle affinità.
In conclusione la London Decca Reference è veramente uno dei pochi casi in questo settore che ci pone di fronte un oggetto che si mantiene inalterato al trascorrere del tempo, mode e tecnologie, che riserva squisite prestazioni ma che deve essere ancor più maniacalmente messo a punto. Dopotutto sempre di un’outsider si tratta ed il prezzo di 4500 euro la fa entrare nella cerchia dove i compromessi non sono assolutamente accetti.
Specifiche:
TENSIONE DI USCITA: 5mV
RISPOSTA IN FREQUENZA: 20Hz-22kHz
SEPARAZIONE TRA I CANALI: 25dB
BILANCIAMENTO TRA I CANALI: 1dB
COMPLIANZA: 10 x 10-6cm/Dyne VERTICAL, 15 x 10-6cm/Dyne LATERAL
IMPEDENZA DI CARICO: 47K ohm
PESO DI LETTURA: 1,5-2,0gr
MASSA: 10gr
TAGLIO DELLO STILO: EXCLUSIVE LINE CONTACT
Per informazioni ART of MUSIC Bologna, prezzo di listino Euro 4500
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