Non che sia la stessa cosa di un OLED da 65’’, ma guardare film e serie TV su un tablet può comunque dare parecchie soddisfazioni, soprattutto se si sceglie il modello giusto
Ha senso scegliere un nuovo tablet anche per le sue caratteristiche “cinematografiche”? Se siete pronti a portarvi a casa un nuovo modello e non vi disturba affatto guardare video su YouTube, film o serie TV in streaming sul fratello maggiore dello smartphone, potreste considerare già in partenza alcuni parametri che renderanno la vostra esperienza di visione ancora più appagante.
Parliamo ovviamente delle dimensioni del display (più grande è, meglio è) e del tipo di pannello (LCD o AMOLED), ma anche della durata della batteria, dello storage (Netflix, ad esempio, permette di scaricare in locale molti dei suoi contenuti) e della qualità degli speaker integrati. Certo, per molti è impensabile guardarsi un film su tablet senza cuffie o auricolari, ma quando ciò non è possibile o si vuole condividere la visione con altre persone anche l’audio integrato può fare la differenza.
Ovviamente, un tablet che eccelle in tutti questi parametri non costa poco e si tratta quasi sempre di modelli di fascia medio-alta o di veri e propri top di gamma. E anche se per alcuni un tablet non può che fare rima con iPad, in realtà anche in ambito Android ci sono modelli molto interessanti per placare la vostra fame di film e serie TV.
Samsung Galaxy Tab S7+
Non costa poco (se volete spendere meno c’è il più piccolo e meno prestante S7), ma se volete il meglio del meglio in ambito Android non potete non prenderlo in considerazione. Il Galaxy Tab S7+ è infatti un tablet straordinario, partendo dal display SuperAMOLED da 12,4″ con risoluzione 2.800 x 1.752 pixel, refresh rate 120Hz (non serve per i film, ma è sempre meglio averla) e densità di pixel di 266 ppi. Il peso, considerate le dimensioni, è molto contenuto (ci si ferma a 590 grammi) e anche questo è un parametro importante da considerare se si guardano contenuti video non tenendo il tablet appoggiato su una superficie.
Ottimo il trattamento oleofobico del display e la luminosità sotto il sole non dà problemi di sorta. I quattro speaker integrati AKG non fanno miracoli, ma se la giocano con l’audio degli iPad Pro più recenti, mentre i 128 GB di storage possono essere espansi con microSD fino a 1 TB (non avrete quindi problemi di spazio). Ma non finisce qui, visto che il Tab S7+ supporta anche l’HDR10+, ha un’autonomia che supera abbondantemente le 10 ore di riproduzione video ed è certificato EyeCare grazie alle emissioni di luce blu più basse della categoria (cosa da non sottovalutare per visioni prolungate).
Prezzi? 949 euro per la versione solo Wi-Fi e 1149 euro per quella 5G. Non è poco (e purtroppo manca il jack audio), ma va detto che il Tab S7+ è anche un formidabile tablet da lavoro (S Pen, modalità desktop DEX), tanto che acquistarlo solo in ottica multimediale sarebbe un vero peccato.
Apple iPad Pro
Qui il discorso si fa un po’ più complesso. Fermo restando che la versione più grande e costosa da 12,9’’ è di gran lunga preferibile a quella da 11’’ in ottica cinematografica, va anche detto che il modello più recente con SoC M1 è costosissimo (si arriva a 2600 euro per la versione Cellular da 2 TB) ed è assolutamente sprecato se non prevedete un particolare utilizzo professionale.
Ci sono sempre le opzioni Air e standard, ma non si va oltre i 10,9’’ e i 10,2’’ pollici di diagonale, rispettivamente. Il nostro consiglio è quindi quello di puntare su un iPad Pro da 12,9’’ del 2020 (quello di quarta generazione) con SoC A12Z Bionic, che online potete trovare a partire da 800-900 euro o a meno se cercate nell’usato.
Parliamo di un tablet straordinario sotto tutti i punti di vista (a esclusione dello storage espandibile come da tradizione Apple), con un display Liquid Retina dotato di una risoluzione di 2732×2048 pixel (densità di 264 ppi), di una luminosità massima di 600 nits (al sole non avrete il minimo problema) e di caratteristiche importanti come il vetro antiriflesso e con trattamento oleofobico, la tecnologia True Tone, il refresh rate a 120Hz e la copertura dello spazio colore DCI-P3.
Il modello dello scorso anno con Soc M1 raggiunge addirittura i 1600 nits di picco con contenuti in HDR e ha un display Mini-LED davvero straordinario, ma a nostro avviso non sono aggiunte tali da giustificare una così marcata differenza di prezzo, soprattutto nella sola ottica di visione di contenuti. Eccellente l’autonomia come da tradizione di iPad e la configurazione Quad Stereo degli speaker interni è forse la migliore che possiate trovare oggi a bordo di un tablet. Attenzione però: i 640 grammi di peso potrebbero non essere digeribili da tutti.
Lenovo Yoga Tab 13
Con poco più di 700 euro potete portarvi a casa un tablet con a bordo Android 11 decisamente particolare ma dalle spiccate velleità cinematografiche. Il Lenovo Yoga Tab 13 è infatti uno dei pochi tablet certificati Dolby Vision e, grazie alla “maniglia” KickStand integrata nella parte posteriore, è possibile utilizzarlo in qualunque angolazione per scrivere, vedere film e contenuti multimediali e navigare senza acquistare stand esterni (una bella comodità).
L’altra caratteristica che lo rende un tablet molto adatto alla visione di contenuti è il grande display da 13’’ LTPS con risoluzione di 2160×1350 pixel e luminosità di 400nits. Non è forse il modello ideale per vedersi un film sotto un sole cocente e anche il peso inizia a diventare importante (800 grammi), ma abbiamo apprezzato il sistema audio forte di quattro speaker JBL e del supporto per il Dolby Atmos, oltre alla protezione per gli occhi certificata TÜV che elimina i livelli dannosi di luce blu e all’autonomia di circa 11 ore. Purtroppo il refresh-rate si ferma a 60Hz e non troviamo lo slot per microSD (lo storage integrato è di 256 GB), ma contando che a breve potreste trovarlo online anche sotto i 700 euro, tenetelo d’occhio.
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