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FiiO X5 3rd Gen: il player audio hi-res quasi perfetto

FiiO X5 3rd Gen

A parte una resa audio buona ma non eccellente, il FiiO X5 3rd Gen è tra i migliori player hi-res portatili sul mercato al di sotto dei 500 euro.

Ammettiamolo. Musicalmente parlando, i nostri smartphone, a parte qualche rarissima eccezione, non sono abbastanza per chi cerca la massima qualità audio in mobilità. Non è però colpa loro. Dopotutto devono già svolgere decine di funzioni diverse ed è logico che quella della riproduzione musicale non sia di primaria importanza. Un player musicale dedicato ha invece un unico scopo: suonare bene.

Ed è quello che si propone di fare, seppur rimanendo in un mercato di nicchia, il FiiO X5 3rd Gen, un player musicale che come altri modelli di Onkyo, Pioneer, Sony e Astell & Kern è in grado di riprodurre anche (e soprattutto) file hi-res. Questo nuovo modello, che come ci fa capire il nome stesso rappresenta la terza generazione del X5, è stato rivisto da FiiO sia a livello software, sia come hardware.

Scopriamo se queste novità hanno portato davvero a un miglioramento rispetto alle precedenti versioni e se [amazon_textlink asin=’B01MRZY8ZF’ text=’i 449 euro richiesti ‘ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f96a67ed-3272-11e7-b051-2141f716d820′]sono soldi ben spesi per gli audiofili in mobilità.


Costruzione

FiiO X5 3rd Gen

Basta metterlo di fronte al primo X5 del 2014 per accorgersi di come anche esteticamente questo nuovo modello sia parecchio diverso. Se infatti la prima e seconda generazione del X5 erano caratterizzati da una parte frontale in stile iPod Classic, qui troviamo un display touch da 4’’ con risoluzione di 800×480 pixel che, come uno smartphone, ricopre quasi tutta la parte frontale.

Il FiiO X5 3rd Gen è più corto di un iPhone 7 ma è spesso il doppio e pesa 186 grammi, sebbene una volta preso in mano sembri quasi più leggero. Un player comunque solido, ben costruito e che FiiO fornisce di una custodia in cuoio per aumentarne la protezione.

Nella parte inferiore del lettore troviamo una presa cuffie da 3,5mm e una bilanciata da 2,5mm, oltre a un’uscita coassiale (con adattatore incluso) per connettere il lettore a un DAC. La batteria interna da 3400 mAh assicura un’autonomia compresa tra le 8 e le 10 ore, mentre sul lato sinistro troviamo i controlli fisici per la riproduzione e una pratica rotellina per il volume.

FiiO X5 3rd Gen

Funzioni

Il FiiO X5 3rd Gen è andato incontro anche a un deciso restyling software grazie alla presenza di Android 5.1.1 in una versione personalizzata che però, forse anche a causa di un solo GB di RAM, non si è mostrata molto stabile come build. Abbiamo infatti sperimentato alcuni glitch quando passavamo da un’app all’altra e altri strani fenomeni come il volume azzerato ogni volta che scolleghiamo le cuffie dal lettore.

Nulla che renda inutilizzabile il device e siamo sicuri che basterà un aggiornamento firmware per sistemare il tutto, ma ammettiamo che ci saremmo aspettati qualcosa di meglio a livello di stabilità. L’aspetto positivo di trovare Android su un player audio come questo è la possibilità di scaricare le app di Spotify, Tidal e Qobuz dal FiiO Market (una sorta di Play Store modificato) via Wi-Fi, o in alternativa direttamente dal browser web integrato.

La cosa più importante però è che il FiiO X5 3rd Gen supporta una quantità davvero elevata di file hi-res come dimostrano gli Apple Lossless, AIFF e FLAC fino a 24-bit/384kHz, i WAV fino a 32-bit/384kHz, DSD64/128 DXD 352.8K. Se poi la memoria interna di 32 GB non è certo il massimo, i due slot microSD possono portare lo storage massimo a 512 GB, che per una collezione musicale (seppur in alta risoluzione) sono decisamente tanti.

FiiO X5 3rd Gen

Per trasferire i brani dal vostro PC al X5, basta connettere questo al computer tramite USB, scegliere la funzione Storage e portare i brani sul lettore con un semplicissimo drag&drop. Questa modalità serve anche per utilizzare il player in modalità DAC nel caso voleste usare il convertitore del X5 invece che quello del PC. Inoltre potete ascoltare musica direttamente su speaker wireless visto che l’X5 è dotato di connettività Bluetooth 4.0.

Qualità audio

Tutto ciò conta però fino a un certo punto visto che in un prodotto simile cerchiamo soprattutto la qualità audio. E su questo versante il FiiO X5 3rd Gen non delude affatto. Abbiamo iniziato i nostri test con Man In The Mirror di Michael Jackson in formato 16-bit/44.1kHZ (quello da CD Audio insomma) e il brano prende subito vita in modo brillante, anche nel crescendo in stile gospel e nella cassa della batteria, con bassi profondi ma sempre controllati.

Passando a qualcosa più ricco e aggressivo in gamma bassa, abbiamo ascoltato una versione a 24-bit/48kHz di Royals della cantautrice neozelandese Lorde. I beat elettronici si estendono in maniera convincente, sebbene l’X5 tenda a perdere un po’ di precisione e di grip quando la musica diventa più articolata. In generale i brani in cui le note basse sono rapide e improvvise perdono un po’ in accuratezza.

FiiO X5 3rd Gen

Nessun problema invece in canzoni dal ritmo più brioso e scatenato come FloriDada degli Animal Collective (24-bit/88kHz). C’è davvero tanta confidenza nei confronti dei riff di pianoforte, delle percussioni e delle parti vocali, con l’X5 che riesce a tenere tutti questi elementi in modo organizzato e bilanciato. E quanto i tantissimi cori entrano in scena arricchendo notevolmente il brano, l’X5 riece a restituire con dettaglio e precisione tutte le voci.

Abbiamo proseguito la prova con alcuni brani di Miles Davis come Flamenco Sketches e Blue In Green (24-bit/192kHz); in quest’ultima i leggeri riverberi sono riproposti dal X5 con molto realismo. Passando invece al test del X5 in modalità DAC, abbiamo optato per Sea of Love dei The National a 16-bit/44KHz e dobbiamo ammettere che le caratteristiche appena descritte rimangono tali anche se colleghiamo l’X5 al nostro laptop.

Le parti vocali di Matt Berninger suonano calde e ricche e i continui rimbalzi tra queste e i cori nella parte finale del brano sono tenuti insieme in modo mirabile, con ogni voce che riesce a trovare il proprio spazio. Non ci sentiamo però di definire questo come un sound perfetto.

FiiO X5 3rd Gen

Certo, è ben organizzato e coeso, ma non ha la stessa ampiezza di un rivale come l’Astell & Kern AK70, che pur costando di più e non offrendo accesso ai servizi in streaming vanta una resa musicale più dinamica e un miglior senso di spazialità nella presentazione musicale.

Verdetto

Nonostante ciò, c’è molto da apprezzare nel FiiO X5 3rg Gen. La qualità audio generale è decisamente buona, il supporto per file hi-res è ampio, la costruzione è solida e possiamo sfruttare i principali servizi di musica in streaming.

Bisogna solo non aspettarsi una qualità elevatissima e c’è da sistemare anche qualche magagna a livello software, ma se volete restare sotto i 500 euro e portarvi in giro la vostra collezione di file hi-res questa nuova proposta di FiiO potrebbe rivelarsi molto interessante.

© 2017, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
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Riassunto

A parte una resa audio buona ma non eccellente, il FiiO X5 3rd Gen è tra i migliori player hi-res portatili sul mercato al di sotto dei 500 euro.

Pro
Buon senso ritmico
Impatto di buon livello
Costruzione solida

Contro
Sound un po’ impreciso e non molto ampio
Qualche problema a livello software

Scheda tecnica
Display: touch da 4’’ 800×480 pixel
Storage: 32GB + 2xslot microSD
DAC: AK4490x2
Connessioni: uscite cuffie da 3,5 e 2,5 mm, coassiale
Connettività: Wi-Fi n, Bluetooth 4.0
Sistema operativo: Android 5.1.1
Dimensioni: 114x66x14 mm
Peso: 186 grammi
Prezzo: 449 euro
Sito del produttore: http://www.fiio.net/en/fiio

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