Fear The Walking Dead – Stagione 3 [BD]

Morti viventi meno da cornice e più d’assalto nella terza stagione che prova il cambio di registro stravolgendo parte del cast. Blu-ray 20th Century Fox HE

La terza stagione di Fear The Walking Dead riprende il racconto con i sopravvissuti Travis (Cliff Curtis), Alicia (Alycia Debnam-Carey) e Madison (Kim Dickens). Quest’ultima che ancora non demorde e desidera scoprire cosa sia accaduto al figlio Nick (Frank Dillane) di cui si sono perse le tracce. A sua volta l’ex tossicodipendente è ancora al fianco dell’amata Luciana (Danay García), gravemente ferita.

Si ritroveranno tutti rinchiusi all’interno di un grande complesso militare, tenuti in cattività da soldati ben armati ed equipaggiati. Separate da Travis le due donne si ritroveranno faccia a faccia con un giovane che sembrerebbe il comandante del compound, individuo apparentemente accondiscendente e pacifico. Quello che in realtà sta accadendo presso i sotterranei è ben più ignobile e terrificante, ai danni di una serie di individui segregati, come ben presto scopre lo stesso Travis.

Vita dura anche per l’ex ricco e abbiente afroamericano Strand (Colman Domingo), rimasto all’interno del grande edificio alberghiero fronte mare dove profughi bisognosi d’aiuto si ammassano sempre più pericolosamente. Nonostante il fendente di coltello che l’ha ferito ha ancora un tetto sopra la testa, dal momento che è anche l’unico ad avere rudimenti di medicina.

Presso quello che un tempo era la grande area al confine tra Stati Uniti e Messico nulla è più come prima. Come nel resto del Paese in macerie vige unicamente la legge del più forte tra anarchia, follia e milioni di ‘vaganti’ in caccia per divorare i vivi. Trovare un riparo sicuro potrebbe non essere la scelta più ovvia.

The Walking Dead era partita talmente col botto sino a convincere nel giro di breve tempo i produttori a sdoganare lo spin-off Fear The Walking Dead dal 2015. Raccontando l’antefatto partendo dalla megalopoli di Los Angeles con i primi focolai della pandemia ci sarebbe piaciuto scoprire qualcosa di più dell’inizio ma la prima, se pur breve, stagione aveva convinto.

In parte pasticciata e superficiale, relativamente coinvolgente quanto sempre più omologata agli eventi della serie regina, la second season ha perso per strada quel poco di mordente vuoi anche per una caratterizzazione e personaggi non così memorabili al punto da segnare un pesante crollo di ascolti su suolo nord americano. A risollevare le sorti di Fear The Walking Dead sembrava pronta la stagione 3, un inizio entusiasmante e le prime 2 puntate che stravolgono il corso degli eventi perdendo uno dei protagonisti principali, che se ne va alla chetichella senza troppi clamori.

Uno spin-off che (s)fortunatamente non è legato ad alcuna graphic novel, offrendo l’opportunità di muovere con maggiore libertà, cosa che nemmeno in questo terzo appuntamento con l’ecatombe dell’umanità sembra aver ispirato più di tanto gli sceneggiatori. Si procede a tratti per inerzia reiterando situazioni ed eventi già lisi e consumati in The Waling Dead: fuori da zone franche in lotta con predatori di ogni tipo, dentro zone franche la lotta rimane ma il nemico almeno in parte cambia.

Ci si smarrisce non solo dal punto di vista più squisitamente geografico del termine, salvatori (non quelli di Negan) e salvati, incursioni per zone di guerra, la stravolta percezione della vita e della (non) vita dopo la morte. Punti di unione sempre più maledettamente in comune tra le due serie da lasciar facilmente intendere il crossover tra le due, benché Robert Kirkman abbia sempre affermato che non ci sarebbe mai stato.

Cosa è accaduto al resto del mondo? C’è una sola nazione in cui nulla di tutto questo è accaduto? Dove sono gli eserciti, i corpi d’élite, la marina, l’aviazione, i servizi segreti, gli statisti? Sulla linea di partenza l’inizio della stagione 3 arriva a far sognare per brevi istanti di trovarsi in una condizione di arroccamento militare del tutto simile a quella (magnifica) già vissuta in Day Of The Dead del maestro Romero, niente di più sbagliato.

La speranza di un cambio di registro purtroppo s’infrange contro script ben poco inclini a cambi radicali, se non eliminando personaggi fondamentali e carismatici, niente di più sbagliato. Pensate che la quarta stagione abbia risollevato le sorti di Fear The Walking Dead? Niente di più sbagliato.

VIDEO

Girate digitali con camere Arri Alexa a risoluzione nativa 2K, le 16 puntate da circa 50′ minuti l’una che compongono la terza stagione di Fear The Walking Dead sono state suddivise su 4 BD-50.

Aspect ratio originale 1.78:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4. Riuscire a far stare circa 200′ minuti di programma per disco con ben 2 tracce DTS lossless ha inevitabilmente comportato dei compromessi visivi. Lo spettacolo è spesso ampio e sontuoso nelle sequenze diurne dove luminosità e contrasto viaggiano di pari passo con solidità dei frame e risalto dettagli anche in secondo piano e sui fondali.

Pesantezza tecnica invece nel corso delle transizioni a bassa illuminazione o notturne, con qualche evidente e grossolano crash delle sfumature anche in primo piano. Neri spesso alti e nel complesso un discutibile comparto visivo ancor più deprecabile in presenza di schermi di grandi dimensioni. Con un disco in più il riscontro visivo sarebbe stato più bilanciato e coerente.

Forse la transizione tecnicamente più discutibile dell’intero box (luminosità e contrasto sono stati alterati per mettere il difetto in maggiore evidenza)

AUDIO

DTS-HD Master Audio 5.1 italiano e inglese, una pubblicazione dedicata al nostro Paese è cosa rara e in tal senso va il nostro plauso a 20th Century Fox HE. La traccia italian ha grazie a questo una marcia in più, anche se una volta immersi nell’impianto Home Theater ci si ritrova ad apprezzare principalmente il fronte anteriore, con un apporto non sempre significativo dalla sezione rear. Dignitoso il subwoofer, i dialoghi con contrasto molto buono.

Per calarsi ulteriormente all’interno del contesto narrativo sarebbe opportuno aumentare il volume master, operazione evitabile passando all’originale, che si avvantaggia per una maggiore apertura sonica e ulteriore sostanza dinamica. Entrambe le tracce 24 bit.

EXTRA

Anticipazioni di pochi minuti sull’inizio della terza stagione e anticipazioni per la metà della stessa sempre dalle voci di alcuni degli attori principali. E ancora focus dai 3′ ai 5′ minuti per ciascuno dei 16 episodi con interventi di parte del cast e dei creativi. Sottotitoli in inglese.

TESTATO CON: Tv LG NanoCell 55SM90 55″, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray FHD disponibile su DVDStore.it

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