AF Gaming Review

Fe – Tra sogno e poesia rupestre – Home Theater Xbox One X [Liquid Game]

Da Zoink Games un action adventure ricco di suoni e un bucolico viaggio per salvare il mondo del piccolo Fe. Distribuzione Electronic Arts

Fe mette il gamer al centro di un mondo fantastico e poetico in cui un evento inaspettato ne sconvolge l’ecosistema. Sorta di sfida Davide contro Golia spetta alla minuta creatura Fe il compito di ripristinarne il fragile equilibrio, cucciolo le cui fattezze in parte ricordano quelle di un piccolo drago.

Nessun tutorial, nessuna istruzione al seguito, nessun dialogo: una lunga attività esplorativa che alle prime battute fa prendere dimestichezza con i movimenti, i piccoli balzi per superare gli ostacoli, in cerca di luminosi monili che consentano di accumulare una serie di poteri.

Fe

Nessun arsenale o chissà quale tipo di armi bensì la capacità di entrare in sintonia e contatto con le creature che s’incontrano, ricevendo aiuto per riuscire a oltrepassare tratti apparentemente impossibili. Nel giro di breve si fa conoscenza anche dell’invasore, bipedi con un grande occhio detti ‘Silenti’, di pattuglia per scovare le ultime creature col compito di imprigionarle.


Agendo con circospezione occorre aggirare il pericolo ma anche soccorrere chi è stato catturato restituendogli la libertà. Una sorta di soggiogante bolla di energia deve venire colpita tramite bacche esplosive reperibili nei paraggi: non sempre i Silenti si allontanano e il rischio di uscire troppo allo scoperto nel corso dei salvataggi è sempre dietro l’angolo.

Fe

Un passo dopo l’altro

Superati i primi incerti passi si acquisisce sicurezza con l’ambiente circostante e con l’unica grande risorsa di Fe, il canto: la capacità di modularlo entrando in profondo contatto con altri esseri apre le porte a improbabili percorsi mentre è sempre possibile alla medesima maniera richiamare l’attenzione di un particolare volatile che mostri il cammino da percorrere. La scenografia emoziona e stupisce per l’inventiva grafica, luoghi che risultano ostici possono essere osservati dall’alto scalando un albero per meglio rendersi conto dell’ambiente mentre può venire in aiuto una mappa che indica la posizione di Fe rispetto all’obbiettivo.

Fe

Dosando la pressione del grilletto destro del pad si aggancia la giusta sincronia sonora facendosi aiutare dalla vegetazione, una simil specie di caprioli può attivare particolari fiori che emanano una corrente ascensionale per librarsi in aria ma ci sono anche facoceri capaci di liberare dall’ostruzione di poco amichevoli funghi. All’inizio uno dei primi alleati sarà proprio un capriolo, che seguirà Fe docilmente e che volendo è persino disposto a dare un passaggio per raggiungere la meta più agilmente e velocemente. Ben presto si impara a sfruttare le doti di altri esseri viventi per muoversi all’interno di vaste aree da perlustrare in maniera meticolosa.

Fe

Piccole interazioni crescono

Inizialmente l’interazione è possibile con creature di taglia piccola e occorre del tempo prima di riuscire a entrare nelle grazie di quelle più mastodontiche. È tra gli obiettivi primari quello di liberare dalle bolle di energia le divinità che popolano il mondo come una grande aquila, un bruco e un’alce. Si incontrano spesso incisioni rupestri celate dietro vegetazione che si libera col canto di Fe e rivela tasselli della storia di quel mondo, di creature fantastiche scomparse o soggiogate dal male. Un puzzle di elementi comunque non in grado di offrire un quadro più completo del passato e certo l’assenza di una trama più robusta non aiuta nella comprensione.

Fe

Non tutti gli ambienti sono identici, diverso clima, popolati da svariate razze di animali e non tutti subito predisposti a venire incontro alle necessità di Fe, per esempio gli orsi possono venire sfruttati attirandone l’attenzione con esche e liberare una determinata zona infestata da Silenti. Come detto l’impostazione del game è prevalentemente stealth e una volta che il nemico si sarà accorto della presenza di Fe si eleva il rischio di venire colpiti da un raggio energetico che termina la partita. In questo senso non c’è comunque da preoccuparsi: il sistema prevede frequenti salvataggi automatici con respawn pressoché immediato nella medesima zona, evitando eccessi di frustrazione.

Fe

I poteri acquisiti da Fe giungono in automatico nel momento in cui si vanno a liberare le sacre creature e con quest secondarie che riguardano l’accumulo di gemme. In totale un mondo composto da 9 zone e 6 diversi richiami fondamentali per arrivare vittoriosi al termine dell’avventura. Qualche incertezza è presentata dalla telecamera di gioco che non sempre offre il miglior angolo visuale arrivando a bloccarsi anche in situazioni di pericolo, rendendo più difficile capire come valicare indenni l’ostacolo.

Qui di seguito una selezione di immagini dall’inizio di Fe

Home Theatre Test – Xbox One X

Disponibile unicamente in liquida il game è stato testato su Xbox One X dal momento che è la console sulla quale è offerta la versione alla massima risoluzione 4K (3840 x 2160), ovvero 2160 linee progressive contro le ‘sole’ 1260p della controparte PS4 Pro (2240 x 1260). Una differenza relativa che finisce per farsi sentire in presenza di schermi oltre 50′ pollici e ancora più marcata attraverso videoproiettore.

Formato immagine 1.78:1, nell’insieme le scenografie risaltano sempre al meglio con minimi accenni di aliasing in secondo piano e background senza inficiare la resa d’insieme. Particolari luminosità e contrasto che non hanno difficoltà a risaltare lo stile grafico minimalista con ampio dettaglio degli elementi indipendentemente dalla distanza rispetto al punto di visuale. Anche la palette cromatica è notevole con ricchezza e grado di saturazione, neri intensi e ottima marcatura dei punti luce e gradazione della stessa a seconda delle condizioni di clima.

Fe

Il punto forte del game è il comparto sonoro, in LPCM multicanale si è subito avvolti da una miriade di suoni tipici di una foresta, con echi, effetti che contribuiscono ad aumentare il carisma dell’attività esplorativa, una ricchezza che dona vitalità all’intera avventura. A porre ulteriormente l’accento nel corso della ‘sincronia’ sonora concorre anche il subwoofer con dignitosa corposità.

Fe

L’accompagnamento musicale è delicato e persistente per un’atmosfera ancora più magica. Questo non è un prodotto da cui ci si può aspettare chissà quale roboante colonna sonora ma il risultato raggiunto da Zoink! si attesta su ottimi livelli essendo riusciti loro stessi per primi a entrare in sintonia con la filosofia di un game dall’affascinante sound design tra stile e passione.

Per chi ha amato Ori And The Blind Forest e morde il freno per cimentarsi con Ori And The Will Of The Wisps questo Fe potrebbe essere l’advendure giusto per ingannare l’attesa.

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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