Mentre l’orrendo devastatore prosegue inesorabile la conquista della Terra l’eroico Reggie è pericolosamente in bilico tra follia e memoria
Annientato e tornato nuovamente in virtù degli universi paralleli, Tall Man (Angus Scrimm) è inseguito da Reggie (Reggie Bannister), che in Fantasmi V è sempre più disorientato.
I lucidi ricordi della lunga guerra al custode degli inferi si sono fatti molto confusi: con una diagnosi di demenza senile riceve la visita dell’amico Mike (Michael Baldwin), presso la clinica psichiatrica dove è ricoverato.
Possibile che quanto accaduto sia solo il frutto di una mente malata? Il presunto paziente ha momenti di presenza in cui conversa, in altri è di nuovo l’indomito guerriero pronto a unirsi ancora una volta a Mike e al fratello maggiore Jody (Bill Thornbury) per lottare fino all’ultimo respiro.
Perché la situazione del pianeta volge al peggio con un’invasione in piena regola: orde di micidiali sentinelle volanti danno la caccia alla resistenza, ora anche sotto forma di gigantesche sfere che sovrastano le metropoli e le abbattono a colpi di laser. L’essere umano è prossimo all’estinzione ma lungi dall’abbandonare la battaglia, pronto a sacrificarsi per sconfiggere Tall Man e le sue infernali armate e Reggie vuole essere della partita assieme a Mike e Jody.
Cosa cela quell’orrendo e inquietante mondo dominato da un cielo rosso sangue che già aveva fatto capolino nella prima orrorifica avventura del 1979? Quale lo scopo ultimo di Tall Man e perché Mike è così importante? A quali altri universi conducono i portali? Cosa accadde realmente a Jody dopo la morte? Molte domande e poche risposte in questo Fantasmi V, come i due precedenti purtroppo direct-to-video per l’Italia e almeno in questo caso anche per gli Stati Uniti.
L’ultimo film della saga è anche il primo a non essere stato diretto da Don Coscarelli, qui co-produttore assieme a Reggie Bannister. Il timone di comando fu infatti affidato a David Hartman, illustrator, storyboard e development artist di lungo corso (Tenacious D e il destino del rock, Bubba Ho-tep tra i tanti) qui alla sua opera prima da regista.
Col tempo il successo commerciale del franchise è andato riducendosi, mantenendo pur sempre uno zoccolo duro di appassionati in attesa di un nuovo capitolo delle avventure di Reggie, Mike e Jody contro Tall Man. Concepito come serie per il Web a partire dal 2008, è anche l’ultimo film a fregiarsi della presenza dell’iconico Angus Scrimm. Nonostante la malattia il carismatico attore fece il possibile per presenziare all’interno di un’avventura che muove in un confuso gioco di specchi, tra presunti deliri della mente e apparente realtà.
Al netto del piccolo budget a disposizione e rispetto agli stimati predecessori Fantasmi V è certo quello visivamente più ambizioso quanto confuso. Uno script anarchico e autoreferenziale che coinvolge pur senza una solida coerenza di fondo, lasciando decidere allo spettatore quale possa essere la realtà e la risposta che potrebbe giustificarne gli accadimenti.
Tra i graditi ritorni nel cast anche quello di Kathy Lester, la pericolosa “Lady in lavender” dietro le cui sinuose forme si celava il Tall Man nel primo film. Con gli appassionati a reclamare la prosecuzione della saga con un futuro Fantasmi VI, in definitiva questo Ravager resta a oggi una degna benché pasticciata conclusione di una delle saghe fanta-horror più longeve della storia del cinema.
VIDEO
Unica produzione digitale, girato HDCAM con hardware non meglio specificato a risoluzione 2K e relativo master. Aspect ratio originale 1.78:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50.
La qualità delle immagini resta sopra la media, alcuni passaggi tecnicamente eccellenti specie quelli a luce diurna, con alcune flessioni di minore impatto visivo nei molti istanti a bassa illuminazione. Risalto degli elementi in secondo piano e sui fondali, s’intravvedono i limiti del master e/o dell’encoding in saltuarie transizioni dove le sfumature colore hanno inferiore compattezza.
Neri nella media, schema colore intenso e lieve calo del contrasto nei passaggi con effetti speciali in cui le mega sfere attaccano le metropoli. Nel complesso uno spettacolo pienamente godibile anche in presenza di schermi di grandi dimensioni.
AUDIO
DTS-HD Master Audio 5.1 canali (16 bit) di resa molto buona. Tracce immersive con alcuni elementi discreti, entrate interessanti del subwoofer, risalto dialoghi dal centrale e una più che dignitosa presenza scenica per i canali rear. Mezzo gradino sopra l’originale inglese che consigliamo onde cogliere le sfumature del parlato in presa diretta.
EXTRA
Commento al film in compagnia di David Hartman e Don Coscarelli con interessanti memorie dalla produzione, 7′ minuti di scene estese o elilminate con commento opzionale del regista, 5′ minuti di immagini dietro le quinte della lavorazione e il ricordo del franchise col ritorno di Coscarelli e Scrimm presso la prima casa funeraria dove tutto ebbe inizio, 8′ minuti di errori e immagini dai set, un divertente momento in compagnia del regista (1′), la sequenza dei titoli di coda epurata del testo, trailer. Sottotitoli in italiano ovunque.
TESTATO CON: Tv Sony ZF9 65″ Full Array LED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4
Blu-ray disponibile su dvd-store.it
Qualità immagini
DTS-HD MA 5.1 italiano e inglese
Commento al film da non perdere
Durata: 85'
Anno di produzione: 2016
Genere: Horror
Regia: David Hartman
Interpreti: Reggie Bannister, A. Michael Baldwin, Bill Thornbury, Kathy Lester, Gloria Lynne Henry, Dawn Cody, Stephen Jutras, Angus Scrimm
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 1.78:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano, inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: Italiano
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.