Dopo il successo dell’opera prima, a nove anni di distanza Don Coscarelli tornava sul luogo del delitto per una seconda incursione nell’horror esoterico
Fantasmi II riprende esattamente dove era terminato il primo film, con Mike (James Le Gros) e Reggie (Reggie Bannister) unici sopravvissuti al ‘Tall Man’ (Angus Scrimm).
Sono ormai trascorsi quasi 10 anni dai sanguinosi eventi e Mike esce da una clinica psichiatrica dopo aver convinto i medici di essere stato vittima di allucinazioni, in realtà pronto a fronteggiare nuovamente l’uomo nero.
Inizialmente riluttante, Reggie si convincerà a seguirlo dopo che la sua famiglia rimane vittima di un’esplosione ordita dallo stesso infernale individuo. Equipaggiati con trapani, motoseghe, accette, roncole, un quadruplo fucile a canne mozze e un rudimentale lanciafiamme i due viaggiano verso est, seguendo le devastazioni di Tall Man, che prosegue a svuotare cimiteri e creare le proprie armate. Stavolta però ad aiutare la coppia ci sarà anche una ragazza connessa telepaticamente a Mike, in corsa per salvarle la vita e annientare una volta per tutte l’inquietante custode dell’oltretomba.
Forte del successo del primo film, sul finire degli anni ’70 Don Coscarelli decise di dedicarsi ad altro, portando in scena con successo il fantasy The Beastmaster, da noi tradotto in Kaan principe guerriero, che a dispetto del low budget superò quota 14 milioni di dollari nei soli Stati Uniti. Da tempo però gli appassionati reclamavano a gran voce il sequel del primo Fantasmi, che giunse sugli schermi a quasi 10 anni di distanza dal capostipite, con una messa in scena meno riflessiva e dialogata, puntando maggiormente all’action e al puro intrattenimento.
Sul finire degli anni ’80, con rodate tecniche di visual effects e un budget più importante Coscarelli fu in grado di realizzare un efficace horror on the road. Mike e Reggie diventano cacciatori dell’incubo, in lotta contro le mefistofeliche creature di Tall Man sino a un nuovo memorabile confronto col boogeyman, a pochi passi dal portale inter-dimensionale nell’obitorio-base delle operazioni di mutazione dei cadaveri.
Oltre alle scenografie, ricchezza di location e ambientazioni le sfere killer qui dispongono di ulteriori micro armi volte a devastare in pochi istanti un corpo umano, film in cui migliora la soggettiva delle medesime, con una sorta di visuale termica in cerca dell’obiettivo. Tra i passaggi meglio riusciti lo scontro tra Reggie e uno dei servitori di Tall Man a colpi di motosega, richiamando l’altrettanto spassoso confronto tra Leatherface e il grande Dennis Hopper in Texas Chainsaw Massacre 2, di soli 2 anni precedente.
Rispetto al resto della pentalogia questo è l’unico film in cui a interpretare Mike adulto non è l’originale Michael Baldwin, che avrebbe contribuito a una maggiore soluzione di continuità: al suo posto James Le Gros (Zodiac), volto e presenza che ha comunque contribuito alla buona resa del film. Surreale e intrigante riflessione sulla vita dopo la morte, gradevole e dignitosissimo sequel del film del 1979, in cui apprezzare una mano registica con più solida esperienza.
Resto del cast con attori non più improvvisati, avventura horror con incursioni splatter dove Coscarelli colse l’occasione per omaggiare l’amico cineasta Sam Raimi (vedi immagine sotto).
VIDEO
Girato analogico 35 mm a una imprecisata sensibilità ASA, Fantasmi II è anche l’unico film dei 5 della saga a beneficiare del corretto aspect ratio 1.85:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50. Come per il precedente anche qui ritroviamo la grana della pellicola eccetto in alcuni specifici passaggi che lasciano la sensazione di intervento relativamente invasivo di DNR.
Neri con passaggi più efficaci e istanti in cui si vorrebbe maggiore profondità all’interno di una storia dove penombra e notte sono componenti fondamentali. Bene lo schema colore, risalto dettagli in secondo piano e una visione nel complesso piacevole anche su schermi di grandi dimensioni.
AUDIO
Se è vero che questo Fantasmi II resta l’unico pienamente rispettoso dell’originale formato immagine è altrettanto vero che è l’unico a non offrire un’esperienza multicanale, con doppia traccia DTS-HD Master Audio 2.0 canali (16 bit), ricordando che l’edizione USA dispone della medesima lossless ma 5.1.
Un ascolto stereofonico con buona dinamica d’insieme e una pressione sonora che sostiene la visione, specie se l’ascolto avviene in compagnia dei canali anteriori dell’impianto e l’ausilio del subwoofer, con più di un’entrata, come per esempio l’iniziale esplosione della casa di Reggie e quella successiva al ribaltamento del carro funebre.
EXTRA
Commento al film in compagnia di Don Coscarelli e Reggie Bannister, 22′ minuti col grande Greg Nicotero che curò gli special visual effects, making of di 47′ minuti con immagini dai set e interventi di parte di cast e troupe, rare immagini dei fan che incontrano Angus Scrimm al Fangoria Convention del 1989. Trailer. Sottotitoli in italiano ovunque.
TESTATO CON: Tv Sony ZF9 65″ Full Array LED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4
Blu-ray disponibile su dvd-store.it
Qualità delle immagini
Extra di valore
Durata: 96'
Anno di produzione: 1988
Genere: Horror
Regia: Don Coscarelli
Interpreti: James LeGros, Reggie Bannister, Paula Irvine, Angus Scrimm, Samantha Phillips, Kenneth Tigar, Ruth C. Engel, Mark A. Major
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 1.85:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano, inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: Italiano
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