Excision [BD]

Doveroso recupero da Koch Media che fa entrare di diritto nella collana Midnight Factory il disturbante e inedito Excision

In Excision Pauline (AnnaLynne McCord) ha da poco raggiunto la maggior età, prossima a terminare il college e convinta di intraprendere gli studi di medicina, non conduce affatto un’esistenza serena.

Trascurata nel fisico, con pesanti problemi a relazionarsi col prossimo, all’interno del nucleo familiare è ancor più pecora nera costantemente a confronto con la sorella minore, più ‘normale’ anche se malata di tumore al polmone. Due genitori che non si amano, una madre avulsa e priva di reali sentimenti nei suoi confronti, il difficile periodo della crescita che muta in un buio tunnel di cui non si intravede la fine.

La repulsione nei confronti di Pauline è palpabile ogni piè sospinto in casa come a scuola da cui deriva una pesante somatizzazione che nel sonno si traduce in disturbanti scenari sanguinolenti, tra corpi dilaniati, operazioni chirurgiche, sesso, estasi, dolore e morte. L’insofferenza verso i problemi psicologici della ragazza ne farà vacillare il sempre più debole equilibrio, deflagrando come un ordigno a tempo nel momento in cui gli orrori della mente prenderanno forma tangibile.

‘Excision’ significa letteralmente ‘escissione’, ovvero asportazione chirurgica di parte di tessuto organico, titolo non casuale per l’opera prima scritta e diretta dallo statunitense Richard Bates Jr. Strepitosa AnnaLynne McCord nei dimessi panni della giovane profondamente disturbata e sofferente in primis per superficialità, insofferenza e presunzione dei genitori, sviluppando a sua volta un’autentica repulsione nei confronti del mondo esterno alla propria mente, che tende a disconnettersi sempre più dalla realtà che la circonda.

Plauso al pregevole lavoro di Bates che colpisce per inventiva e caparbietà visiva, colpendo duro con grafiche visioni disturbanti giocando con l’oscura e rovinosa fantasia della protagonista che vive malamente l’espansione dei sensi tra fiumi di sangue, devastazioni fisiche, corpi dilaniati e pulsioni sessuali ad anticipare orrori ben più reali e devastanti.

Specie nella prima parte si ha la sensazione di trovarsi dalle parti dell’universo di David Cronenberg, con lontani echi di opere culto come The Brood – La covata malefica ma qui la carica introspettivo-orrorifica non ha medesima profondità e ispirazione. In tal senso pareva lecito aspettarsi la crescita dei segni di deturpazione sul volto di Pauline ma la metafora non arriva a compimento, così come epilogo e risoluzione del racconto assumono una veste fin troppo lineare rispetto al lungo e sanguinolento preambolo, architrave dell’intero racconto.

Dura e incisiva lettura di certa adolescenza contemporanea questo Excision è direct-to-video che giunge a distanza di ben sei anni dalla produzione, con la partecipazione della bellissima AnnaLynne McCord subito innamoratasi del progetto, convincendo il regista attraverso il racconto di un’infanzia difficile e più punti in comune col personaggio di quanti non ne avesse potuti immaginare lui stesso.

Nel ruolo della madre di Pauline l’ex pornostar Traci Lords, cast che vanta la straordinaria partecipazione di volti amati come Malcom McDowell, Marlee Matlin (Figli di un Dio minore), John Waters e Ray Wise (I segreti di Twin Peaks). Excision è un’opera che merita almeno una chance di visione, per scoprire che nell’inflazionato genere horror c’è ancora speranza di ritrovarsi rapiti in un incubo a occhi aperti.

VIDEO

Girato interamente digitale su Red Epic M-X a una risoluzione non meglio precisata, possiamo presumere riprese 2K e relativo Digital Intermediate. Aspect ratio 2.35:1 (1920 x 1080/23.97p) codifica AVC/MPEG-4. Anche stavolta il ringraziamento va a Koch Media per la scelta di offrire il film su BD-50 doppio strato nonostante gli ’80 minuti di durata e l’assenza di materiale extra.

Ciò ha dato la possibilità di offrire uno spettacolo tecnico di prim’ordine, eccellenza nella solidità dei frame, non si evincono flessioni nel corso della visione. Neri profondi, come dimostrano i reiterati passaggi in cui Pauline prega circondata dal buio assoluto, schema colore intenso e ricchezza cromatica per una visione che non teme schermi di grandi dimensioni.

AUDIO

Doppia traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese (16 bit), sono entrambe efficaci e offrono un panorama sonoro spesso coinvolgente. Elementi profusi dai canali posteriori perlopiù di tipo musicale per evidenti scelte artistiche, qualche effetto d’ambienza e un modesto coinvolgimento del subwoofer per la natura stessa dell’opera.

Consigliato l’ascolto dell’originale dove c’è ulteriore sostanza di fondo grazie ai dialoghi in presa diretta, facendo anche notevole differenza quanto a contesto sonoro complessivo, come per esempio gli istanti in cui Pauline si trova in auto con in genitori.

EXTRA

Purtroppo solo il trailer ma è disponibile come sempre libretto di approfondimenti testuali a cura dell’editore Nocturno.

Chi desiderasse approfondire ulteriormente la genesi della realizzazione dell’opera qui sotto può visionare il cortometraggio di circa 18′ minuti, di 4 anni precedente, che il regista ha realizzato quando già impegnato nella stesura della sceneggiatura di quello che è poi divenuto il film.

TESTATO CON: TV TCL P66 55″ 4K, UHD player Oppo UDP-203

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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