EAM Lab Studio 162: finale made in Italy a tutta potenza

Prezzo molto allettante per l’amplificatore di potenza a stato solido EAM Lab Studio 162 interamente concepito e realizzato in Italia

Attiva da oltre vent’anni, l’azienda italiana EAM Lab, fondata inizialmente nel 1997 da Emanuele Pizzi con il nome TCE, è una realtà sempre più importante nel panorama hi-fi e hi-end nazionale (e non solo), grazie a un catalogo di prodotti caratterizzato da un notevole rapporto qualità-prezzo e da una ricerca tecnologica sempre al passo con i tempi. Nel catalogo di EAM Lab, giusto per farsi un’idea, si possono trovare amplificatori di potenza come lo Studio 50 a partire da poco più di 400 euro per arrivare al “mostruoso” Element 701 da 22.000 euro in grado di erogare 1.800 watt di potenza continua e 8.000 watt di potenza di picco, senza dimenticare preamplificatori, integrati e DAC.

studio 162

Uno dei prodotti più interessanti sia come prestazioni, sia come rapporto qualità-prezzo è senza dubbio l’amplificatore di potenza a stato solido Studio 162 a 1290 euro. Un prezzo a dir poco invitante per un amplificatore stereo (sviluppato e realizzato interamente in Italia come tutti gli altri prodotti di EAM Lab) che eroga 90 watt RMS su 8 Ohm e che è stato concepito su un’unica PCB, dove trovano posto entrambi canali di amplificazione e il circuito alimentatore. Ogni canale è alimentato separatamente e tutte le alimentazioni sono stabilizzate e filtrate. La potenza è fornita da un trasformatore EamDualcorETM con una potenza totale di 500VA e una sezione di filtraggio a basso ESR di oltre 26.000uF per garantire un apporto di energia anche ad alti volumi e basse impedenze di carico.

L’affidabilità e stabilità di pilotaggio sul carico è affidata a 2 coppie per canale di transistor bipolari in configurazione Darlinghton MJL 3281/MJL 1302. L’ingegnerizzazione delle PCB in tecnologia SMD permette inoltre un’alta reiezione alle vibrazioni indotte da cause esterne con una notevole riduzione della “microfonicità” sonora, a tutto vantaggio del dettaglio e della focalizzazione della scena e degli strumenti.

Tutta la sezione di filtro, compresi i ponti raddrizzatori, è montata sulla PCB principale e grazie a ciò è strato possibile eliminare il cablaggio in aria, in modo da ottenere una minore resistenza di contatto e di una maggior apporto di corrente ai circuiti principali di potenza. A caratterizzare lo Studio 162, oltre allo chassis in acciaio da 12mm con nervature nei punti critici per minimizzare le vibrazioni e al pannello frontale in alluminio anticorodal da 10 mm, sono anche i due Vu-METER frontali, collegati direttamente al carico e in grado così di leggere costantemente la reale potenza.

Sul retro troviamo una coppia di ingressi XLR bilanciati, una coppia di ingressi RCA e una coppia di morsetti WBT per diffusori. Se poi cercate un compagno ideale per lo Studio 162, potete optare per il preamplificatore Studio C100 a 1090 euro, dotato di circuitazione bilanciata nativa, controllo del volume nel dominio digitale e moduli HDCA di ingresso/uscita.

Di seguito le specifiche tecniche complete dell’EAM Lab Studio 162