Da un produttore storico di giradischi come Dual arriva un’app mobile che tramite Bluetooth controlla il giradischi CS 529. Servirà davvero o è solo marketing?
Le avevamo viste un po’ tutte tra Bluetooth, ingresso USB, speaker integrati, design a valigetta e chi più ne ha più ne metta, ma Dual (storico brand tedesco con oltre un secolo alle spalle) ha sorpreso un po’ tutti annunciando la prima app mobile per iOS e Android per controllare un giradischi. Il modello compatibile con l’app è il recente CS 529, un giradischi con trasmissione a cinghia completamente automatico e con connettività Bluetooth, che oltre a dialogare con l’app serve anche per ascoltare i vinili in cuffia o su speaker wireless.
L’app in questione è stata sviluppata per eseguire tutte le tipiche operazioni associate a un giradischi, ovvero riproduzione e arresto automatici, selettore di velocità (33, 45 e 75 giri/min) e, in più, la possibilità di ripetere la riproduzione di un vinile fino a 10 volte (Dual promette che la risposta del giradischi ai comandi dell’app è istantanea).
Certo, alla fine il tutto sembra più una trovata di marketing che non un’aggiunta davvero utile per chi è solito ascoltare vinili, anche se i più “pigri” troveranno comodo rimanere seduti sul divano ed eseguire alcune semplici operazioni dal proprio smartphone/tablet senza doversi alzare e operare direttamente sul giradischi.
Per quanto riguarda invece il CS 529, disponibile a poco più di 1000 euro per la versione nera (100 euro in più per quella con finitura in noce), si tratta di un giradischi con meccanismo automatico posto sotto il piatto e disaccoppiato dal plinto per ridurre al minimo le vibrazioni, con in più un sensore ottico (anch’esso disaccoppiato dal plinto) che rileva la velocità con estrema precisione.
Troviamo inoltre uno stadio fono integrato per testine MM e, a proposito di testine, Dual offre il CS 529 con una Ortofon 2M Red già montata del valore di circa 100 euro, mentre il braccio ha un design a doppio cuscinetto cardanico, un marchio di fabbrica di Dual fin dagli anni ’70 che fa piacere ritrovare anche in un modello del 2024.
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