Dragon Ball Super: Broly [BD]

Dragon Ball Super: Broly celebra la saga di Akira Toriyama tra passato e presente ma anche un anno di successi di Koch Media nell’Home Video

In Dragon Ball Super: Broly il Re del pianeta Vegeta dove abitano i guerrieri Saiyan scopre che un neonato della medesima stirpe, Broly, dispone di un potere latente al di sopra di quello di chiunque.

All’insaputa del padre Paragas il piccolo viene inviato presso l’ostile e remoto pianeta Vampa, per evitare che in futuro rappresenti una seria minaccia. Ma anche il padre Paragas è un potente guerriero e per nessuna ragione intende abbandonare il figlio: con un atto di alto tradimento si impossessa di un’astronave raggiungendo il piccolo, che senza aiuto rischierebbe di non sopravvivere.

La famiglia si riunisce ma rimane bloccata su Vampa per 41 anni, sino al momento in cui due soldati di Freezer recuperano i naufraghi portandoli al cospetto del principe despota, macchiatosi della distruzione del pianeta Vegeta. Solo pochi Saiyan sono sopravvissuti al genocidio tra cui Goku e lo stesso principe dei Saiyan e così Freezer decide che Broly, la cui forza e potenza non sono misurabili, potrebbe aiutarlo a completare l’eliminazione del pericolo usandolo come arma di sterminio.

Nato a metà anni ’80 come manga, Dragon Ball ha subito spopolato con fumetti e serie tv cui questo Dragon Ball Super: Broly pone omaggio. Da una parte si torna indietro nel passato per raccontare le origini di Kakaroth – Son Goku e perché i genitori lo inviarono sulla Terra, dall’altra il film segue gli eventi del presente con il durissimo confronto dove Goku e il principe di Vegeta devono vedersela col potente Broly, manovrato dal criminale Freezer. Occasione giusta per ricordare il pianeta Vegeta, la figura di Bardack, padre di Son Goku, Cold, padre del principe Freezer e Paragas, padre di Broly.

Opera che rilegge il passato senza alcun significativo stravolgimento sino a giungere allo scontro titanico tra i 3 combattenti Saiyan, che nell’economia dei circa 100′ minuti di storia va ad occuparne circa metà. Temporalmente siamo di fronte a un’avventura che va a collocarsi dopo il Torneo del Potere, quello indetto da Zeno, re dei 12 universi, vinto dall’androide C-17 che entra in possesso delle Super Sfere del Drago.

Contrariamente alle aspettative questo Dragon Ball Super: Broly trova anche il tempo per approfondire, almeno in parte, la psicologia dei personaggi, abbondando di dialoghi nella prima parte, scatenando solo dopo la furia dei combattimenti. La trama di per sé è anche interessante e coinvolgente, benché la qualità dei disegni resti piuttosto grossolana con a corredo elementi in computer grafica ed effetti visuali tra l’eccesso e il non sempre eccelso.

Una qualità artistica che per un’opera di tale levatura immaginavamo diversa in quanto celebrativa in primis del manga e certo non ultimo dell’originale OAV di Broly. A questo si aggiunga una messa in scena confusa e convulsa proprio nel momento in cui si accendono i riflettori sugli scontri fisici, con un ritmo sbilanciato che più che divertimento rischia di provocare mal di testa.

Qualche forzatura, character design e psicologia del personaggio revisionati dove per esempio non convince il cambio di registro quasi macchiettistico di Freezer. In cauda venenum ci si mette anche la colonna sonora con un missaggio che già aveva fatto gridare allo scandalo nelle proiezioni in sala, con eccessi ‘schiacciando’ i dialoghi che finiscono all’angolo. Tra pregi e difetti Dragon Ball Super: Broly resta più una festa che una delusione per gli appassionati della saga, must da aggiungere alla propria collezione.

Numero 1 nelle vendite per il mercato italiano è con questa pubblicazione, la Ultra Limited Edition steelbook include una bustina di figurine e 5 card da collezione, che anche noi celebriamo un anno di successi di Koch Media, la quale ha recentemente incontrato stampa e operatori del settore per presentare la propria line-up di prodotti. Dragon Ball Super: Broly fa parte della neonata collana Anime Factory a cui auguriamo il medesimo successo della horror Midnight Factory.

VIDEO

Materiale digitale, aspect ratio 1.78:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50. La qualità dell’opera è superiore, precisione colorimetrica e risalto elementi anche in secondo piano. Uno spettacolo che in presenza di schermi di grandi dimensioni rivela minimo banding e qualche flessione nel livello delle sfumature sui fondali, senza per questo pregiudicare seriamente la visione.

Anche se solo in SDR la ricchezza cromatica e la saturazione danno la sensazione di restituire quasi sempre al massimo delle possibilità la creatura di Tatsuya Nagamine del 2018, già regista di One Piece Film Z (2012). Facile immaginare che anche solo con un BD-66 e rescaling UHD si sarebbe raggiunto il podio assoluto quanto a estensione colori e ulteriore rilievo dell’opera nel suo complesso.

AUDIO

Molto bene anche la sezione sonora che per l’italiano si fregia di ben 2 tracce italiane DTS-HD Master Audio 5.1 canali (entrambe 24 bit) con il doppiaggio nella versione cinema e televisiva. A corredo anche l’originale giapponese sempre DTS lossless 24 bit. Come accennato nella sezione artistica la resa della colonna sonora è in parte pregiudicata da un missaggio che a tratti sbilancia il parlato a favore di musica ed effetti, rendendo qualche dialogo meno immediato.

Al netto di un eventuale intervento manuale di aumento volume per lo specifico canale siamo di fronte a un risultato che tecnicamente avrebbe potuto essere almeno un gradino superiore. Eccellenza nella sincronizzazione sottotitoli rendendo ancor più piacevole la visione coi più suggestivi dialoghi originali.

EXTRA

A parte il trailer sono presenti clip dedicate al doppiaggio con 1′ minuto circa di mosaico immagini dallo studio di doppiaggio e 4 capitoli dedicati ad altrettante voci tra le più note: Claudio Moneta (Goku), Gianluca Iacono (Vegeta), Mario Bombardieri (Broly), Emanuela Pacotto (Bulma).

TESTATO CON: Tv LG NanoCell 55SM90 55″, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray disponibile su DVDStore.it

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