Downrange [BD]

Dal giapponese Ryûhei Kitamura un teso e grafico trap movie tutto da riscoprire nell’edizione Blu-ray 2K di Midnight Factory. Distribuzione Koch Media

In Downrange un gruppo di 6 giovani si trova in viaggio di piacere a bordo di un grande SUV che percorre una deserta strada di provincia. Diretti a una festa di compleanno all’improvviso l’auto sbanda violentemente a causa dello scoppio di un pneumatico, il cambio del quale porta alla luce un proiettile rivelando l’intenzionalità di un misterioso individuo.

Perfettamente mimetizzato il sadico killer è dotato di fucile con tanto di silenziatore con cui tiene sotto tiro l’area dove i sopravvissuti si sono rifugiati dopo i primi colpi. Torrido caldo estivo, nessuna arma a disposizione, vietato uscire allo scoperto, adrenalina e tensione alle stelle mentre chi ha trovato riparo inizia a pensare a come uscire da una situazione di stallo totale con i cellulari isolati.

Downrange significa linea di tiro ma in gergo militare indica anche chi è lontano da casa e opera in zona di guerra. 3 ragazzi e 3 ragazze, un fuoristrada che diventa fortino, i cellulari che potrebbero prendere il segnale ma solo uscendo allo scoperto e un rischio per chiamare soccorso che nessuno ha il coraggio di correre. Un omicida che anche se in possesso di un fucile di bassa qualità sa il fatto suo, stabilendo subito le regole del gioco: se ti esponi, muori.

Una rovente e sanguinosa giornata di massacro dove chi è ancora vivo tiene a freno l’idea di abbandonare il riparo e riuscire a fuggire incolume, spirito di sopravvivenza e panico affrontando con convulsa determinazione uno spietato assassino che per giunta non è l’unico predatore con cui fare i conti.

Thriller disturbante che non risparmia letteralmente nessuno, dove alla semplicità dello stato delle cose si mescola il desiderio di scoprire l’evoluzione degli eventi, non solo chi uscirà vivo dal mattatoio. In compagnia del misconosciuto Joey O’Brian è lo stesso Ryûhei Kitamura ad aver firmato la sceneggiatura di questa ennesima incursione horror, giostrando con buona mano gli ottimi protagonisti dell’assedio totale.

Sembrerebbe non esserci abbastanza materiale per un film e invece i circa 90′ minuti dell’opera filano via intensi e senza noia, con spazio anche al profilo di alcuni dei personaggi aumentandone l’empatia e una risoluzione tanto improbabile quanto realistica e shockante. Kitamura è il cineasta nipponico cui dobbiamo opere di genere piuttosto riuscite tra cui ricordiamo Versus (2000) o il più recente Prossima fermata: l’inferno (2008).

Non sono certo pochi i film in cui il leit motiv è quello del cacciatore e della preda, tra corsi e ricorsi in un genere dove ricordiamo i recenti Tower Block di James Nunn e Ronnie Thompson, El rey de la montaña di Gonzalo López-Gallego e andando ancora più indietro nel tempo Panico nello stadio di Larry Peerce piuttosto che Bersagli di Peter Bogdanovich.

A differenza di molti dei suoi predecessori Downrange è uno sniper movie indipendente ad alta tensione (che più correttamente rientra nel novero dei ‘trap movie’ – film trappola come per esempio Frozen o Paradise Beach dove i temi ricorrenti sono assedio e isolamento) che non disdegna scorribande nel grafico e raccapricciante, abbastanza riuscito anche se non mancano leggerezze nella sceneggiatura: su tutte l’improbabile rescue team di poliziotti della contea nella seconda parte.

VIDEO

Anche se non sono disponibili specifiche tecniche a riguardo è presumibile che l’opera sia stata interamente girata in digitale, formato 2.35:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 comunque su BD-50.

Plauso a Koch Media che ha comunque impiegato un disco doppio strato dimostrando di voler evitare il compromesso di una resa limitata dalla compressione a fronte di una doppia traccia audio lossless.

Il risultato d’insieme è ottimo, con solo brevissimi passaggi in cui panoramiche della zona boschiva a piena luce palesano lieve inferiore solidità in prossimità delle porzioni d’immagine più ricche di fogliame. Spazio quindi alla gamma cromatica, neri convincenti, elevate sfumature in background pressoché dimentichi anche sui schermi di grandi dimensioni del lavoro di encoding.

AUDIO

DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese (entrambe 16 bit) di resa interessante. Per la natura stessa dell’opera non è possibile aspettarsi chissà quale presenza scenica da parte dei canali rear, che comunque si adoperano per sostenere la visione nei passaggi più concitati tra cui ovviamente i colpi d’arma da fuoco e i due incidenti automobilistici.

Centrale ben contrastato, alcuni elementi discreti di spicco, da ascoltare l’originale per i dialoghi in presa diretta e una diversa e più coinvolgente atmosfera.

EXTRA

Purtroppo solo il trailer in italiano. Come da tradizione Midnight Factory all’interno della confezione libretto con approfondimenti testuali a cura dell’editore Nocturno.

TESTATO CON: Tv Samsung Q9F UHD 65″ (2018), UHD player Oppo UDP-203

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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