Disney ha annunciato che il suo servizio di video in streaming Disney+ arriverà il 31 marzo 2020 anche in Italia dopo il lancio iniziale negli USA del 12 novembre
Disney ha annunciato nelle scorse ore che il suo servizio di video in streaming Disney+, atteso al lancio negli USA e in pochi altri Paesi il 12 novembre, arriverà il 31 marzo 2020 anche in Italia (oltre che in Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna e molti altri mercati). L’annuncio è apparso su Facebook con tanto di video promozionale che vi proponiamo qui sotto.
Al momento Disney non ha specificato il prezzo dell’abbonamento per il nostro mercato, ma contando che negli USA si pagherà 6,99 dollari al mese per vedere tutto il catalogo alla massima qualità audio-video su ben 4 dispositivi contemporaneamente, la speranza è che da noi il prezzo possa attestarsi attorno ai 6-7 euro mensili. In una nota si legge che i contenuti potrebbero variare da Paese a Paese e quindi non sappiamo nemmeno con certezza se potremo vedere tutti i film e le serie TV disponibili al lancio negli USA.
Diamo invece per scontato che anche in Italia ci sarà il supporto fin da subito al 4K con supporto all’HDR10 e al Dolby Vision. L’uscita di Disney+ in Italia a fine marzo porterà la disponibilità nel nostro mercato di almeno quattro grandi servizi di streaming video (Disney+, Netflix, Apple TV+ e Amazon Prime Video), senza poi contare i vari Infinity, Tim Vision, Now TV e i servizi di acquisto o noleggio on-demand come Chili e Rakuten TV.
Uno scenario quanto mai difficile da interpretare, che se da un lato non può che far piacere vista la mole di contenuti offerta, dall’altro rischia di saturare un settore che si sta facendo davvero troppo frammentato, con l’utente finale che rischia di dover pagare un tot al mese per un servizio per vedere una serie TV che gli interessa, un altro abbonamento per un altro servizio con altri contenuti esclusivi e così via.
Se non altro Disney+ ha il merito di costare relativamente poco rispetto ad altre piattaforme simili e di certo partirà anche in Italia con una libreria di contenuti di gran lunga più ricca e variegata di quella di Apple TV+, ma (per forza di cose) molto più povera di quella di Netflix e Amazon Prime Video. Negli USA il servizio sarà lanciato comunque con oltre 500 film (compresi quelli di Pixar) e più di 7500 episodi di serie e show TV di catalogo, ma sono già state annunciate tantissime esclusive che col tempo verranno aggiunte alla piattaforma, come ad esempio una serie TV dedicata al personaggio di Obi-Wan Kenobi della saga di Star Wars, le cui riprese inizieranno nel 2020, e tantissime serie a sfondo Marvel.
Continuando il paragone con il rivale Netflix, anche Disney+ offre la possibilità di riprendere lo streaming di un qualsiasi contenuto nel punto esatto in cui ci si era fermati durante la sessione precedente, anche effettuando il nuovo accesso da un dispositivo diverso. Confermata inoltre la possibilità di scaricare i contenuti per poterli riprodurre offline in assenza di una connessione ad internet; in questo caso i download saranno pressoché illimitati, al contrario proprio di Netflix che impone diverse restrizioni a riguardo.
Infine, come in tutti i principali servizi di streaming video, anche in questo caso aspettiamoci una fruizione di Disney+ “universale”, ovvero su smart TV, smartphone, tablet, PC, set-top-box o chiavette in stile Amazon Fire TV Stick.
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