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Diffusori da stand Leak Sandwich 150 e 250: solo vintage o c’è anche altro?

leak sandwich

I diffusori da stand Leak Sandwich 150 e 250 si rifanno agli omonimi modelli degli anni’ 60, seppur con importanti aggiornamenti sia nella costruzione dei cabinet, sia nel design del driver mid/bass

Dopo l’uscita nel 2020 dell’ampli integrato Stereo 130 e della meccanica CDTD, lo storico produttore britannico Leak sta vivendo una seconda giovinezza, sfruttando sicuramente l’effetto vintage-nostalgia così in voga negli ultimi tempi ma assicurando al tempo stesso un’elevata qualità costruttiva e una resa audio di tutto rispetto.

Oggi torniamo a parlare di Leak per i suoi nuovi diffusori da stand Sandwich 150 e 250, che si rifanno per nome ed estetica agli omonimi modelli dei primi anni ’60, pur offrendo un “cuore” tecnologico perfettamente al passo con i tempi.

Il Leak Sandwich del 1961 prendeva il nome dalla particolare costruzione del driver mid/bass, che se oggi non rappresenta chissà quale novità all’epoca rappresentava una novità assoluta. Il “sandwich” ideato da Leak era composto da polistirene espanso tra due fogli di alluminio, con il risultato di un cono leggero ma rigido che riduceva la distorsione e aumentava la precisione.


Ovviamente, essendo passata così tanta acqua sotto i ponti, le nuove versioni non ripropongono lo stesso design del driver mid/bass; il nuovo sandwich infatti vede infatti un rivestimento rigido in alluminio legato a un nucleo di schiuma strutturale in polimetacrilimmide (PMI) di stampo aeronautico e il risultato, secondo Leak, è una rigidità “immensa”.

Il Sandwich 250 da 2790 euro la coppia (il più grande e costoso dei due) è un diffusore da stand a tre vie con una sensibilità di 88,5 dB e un’altezza di 65,5 cm, mentre il fratello minore Sandwich 150 da 1290 euro con design a due vie ha una sensibilità di 86,5 dB e si ferma a 41,5 cm di altezza.

Entrambi i modelli sfoggiano un tweeter a cupola da 30 mm, che il Sandwich 250 abbina a un woofer da 280 mm e a un midrange da 108 mm, mentre per il Sandwich 150 un solo driver mid/bass da 170 mm. Tutti i woofer e i mid/bass sono dotati del caratteristico cono a sandwich Aluminium-Foamcore di Leak.

Mantenendo l’approccio “a sandwich”, i cabinet dei due modelli prevedono uno speciale “cuscinetto” di colla tra uno strato esterno di MDF e una pelle interna per disperdere e smorzare le risonanze. Entrambi i cabinet, oltre che di due porte reflex posteriori, beneficiano anche di un rinforzo a punti e di un rinforzo anteriore-posteriore, che riprendono il design dei modelli originali.

Per quanto riguarda la fascia bassa, il 250 scende fino a 32Hz, mentre il 150 raggiunge i 38Hz, mentre per entrambi i modelli Leak ha optato per un’impiallacciatura in noce applicata a mano, per finiture in alluminio i driver e per un inserto in alluminio intorno al bordo del baffle anteriore. Se infine volete abbinare i diffusori agli appositi stand Leak, mettete in conto altri 949 euro per una coppia di supporti.

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