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Diffusori da pavimento Totem Tribe Tower – La recensione

Tribe Tower

Se cercate bassi molto prorompenti c’è di meglio in giro, ma i diffusori da pavimento Totem Tribe Tower hanno comunque molto da dire.

Se siete disposti a spendere quasi 6000 euro (per l’esattezza 5800 euro) per una coppia di diffusori da pavimento, è probabile che siate alla ricerca di un suono di alta classe supportato da una solida componente ingegneristica. Naturalmente questa somma di denaro richiede anche elevati standard di costruzione e finitura. In questa fascia di mercato non mancano diffusori che offrono tutte queste cose e i Totem Tribe Tower sono fra questi.

Se però tra le caratteristiche che vi interessano entrano in gioco anche le dimensioni ridotte, la facilità nel posizionamento e una natura accomodante, il campo di scelta si assottiglia in modo significativo. In effetti non riusciamo a pensare a un rivale diretto dei Tribe Tower che soddisfi tutti questi requisiti. Ciò non significa che questi floorstander siano impeccabili, ma solo che offrono una miscela di attributi che pensiamo possano attrarre una vasta gamma di appassionati e il fatto che si possano trovare oggi online a circa 5200 euro non è qualcosa da sottovalutare.

Costruzione

Il cuore sonoro è rappresentato dai due woofer Torrent da 10 cm che troviamo all’interno di ciascun diffusore. Questi woofer sono stati ingegnosamente progettati per offrire una forte dinamica e alti livelli di dettaglio con una bassa distorsione e nei Tribe Tower sono alimentati direttamente dai terminali dei diffusori, senza quindi una rete di crossover nel mezzo. Un tale design evita tutte le distorsioni e gli effetti di fase inerenti ai crossover, ma pone tutta la responsabilità sui driver, che devono comportarsi al meglio una volta che le frequenze di ingresso superano i limiti esterni di ciò che i driver stessi possono fare.


Questo approccio purista al design dei diffusori viene trasferito anche nel tweeter a cupola in tessuto inciso a laser da 33 mm. Questo diametro più grande del normale è stato presumibilmente scelto per aiutare l’integrazione con i due woofer Torrent e quel frontalino in metallo così prominente aiuta a controllare la dispersione. Il crossover per questa unità ad alta frequenza è un semplice design del primo ordine, che riduce l’impatto degradante di una soluzione più complessa.

Anche il piccolo cabinet angolato non si vede tutti i giorni. I suoi lati non paralleli riducono l’accumulo di onde stazionarie interne e i pannelli sono smorzati grazie all’utilizzo del borosilicato, qualcosa di unico per Totem per quanto ne sappiamo. I doppi terminali non apparirebbero fuori posto su diffusori venduti a un decimo del prezzo, ma sono funzionali e se doveste scegliere una delle finiture lucide premium (bianco o nero per oltre 1000 euro in più) al posto di quelle standard satinate, il pannello dei terminali viene sostituito con uno molto più elegante.

La costruzione complessiva è buona e il cabinet risulta rigido in modo rassicurante, anche se il peso relativamente basso dei Tribe Tower (14 Kg ciascuno) è una sorpresa in un mercato pieno di diffusori ben più pesanti e ingombranti. Essere leggeri non è comunque una cosa negativa, soprattutto quando si tratta di accumulo di energia, e inoltre rende i diffusori davvero facili da spostare.

Compatibilità

I Tribe Tower non pongono all’utente particolari problemi quando si tratta di posizionamento. Suonano tonicamente in equilibrio vicino a una parete posteriore senza essere eccessivamente “piccoli” nel suono se posizionati più lontano. La loro dispersione è ben controllata e quindi non sono necessarie minuscole regolazioni dell’angolo di convergenza verso la posizione di ascolto per ottenere una diffusione stereo decente.

Una sensibilità di 89dB/W/m suggerisce che i Tribe Tower suoneranno come si deve con qualsiasi amplificatore decentemente alimentato, sebbene l’impedenza nominale di 4 ohm significhi che l’ampli deve fornire una solida quantità di corrente per spingere al meglio i diffusori. Con ampli integrati come il Cor di PMC (circa 6000 euro) o il SuperNait 3 di Naim (4790 euro) i Tribe Tower suoneranno divinamente.

Questi diffusori inoltre sono così ben bilanciati che dovreste fare di tutto per abbinarli a un sistema che li faccia suonare male. Questo aspetto è evidente dopo solo poche ore di utilizzo, ma se volete ascoltarli al meglio dovrete concedergli alcune centinaia di ore di rodaggio. Sembra un’eternità, ma usateli regolarmente e vedrete che non ve ne accorgerete nemmeno.

Qualità audio

Iniziamo i nostri test ascoltando l’album Homeland di Laurie Anderson dal nostro streamer di riferimento Naim ND555/555PS e i Tribe Tower suonano subito alla grande. Hanno un sound meravigliosamente coeso che equilibra molto bene i dettagli, la raffinatezza e l’attacco. Si tratta di diffusori anche molto attenti all’aspetto ritmico della musica e ce ne accorgiamo da come rendono il beat insistente di My Right Eye, pur comunicando superbamente la sensazione e l’intensità della voce distintiva della Anderson. Voce che tra l’altro è impreziosita dall’impeccabile equilibrio in fascia medio-alta nonostante la densa strumentazione che caratterizza questo brano.

La grande sorpresa tuttavia è il modo in cui questi diffusori da pavimento gestiscono i bassi. Quei piccoli woofer da 10 cm e il cabinet compatto non sembrano promettenti quando si tratta di basse frequenze, ma in realtà si comportano talmente bene da farci controllare che non ci sia un woofer aggiuntivo nascosto da qualche parte. Le linee di basso hanno un peso decente e sono agili al punto giusto. Questo non vuol dire che alternative più grandi e pesanti come gli SCM 40 di ATC non facciano meglio, ma solo che questi Totem gestiscono il sound con un’autorità in fascia bassa un po’ inaspettata considerate le loro dimensioni.

Passiamo a Romeo e Giulietta di Prokofiev e ammiriamo l’equilibrio tonale dei Tribe Tower. Non sono del tutto neutrali, ma sembrano comunque ben bilanciati e ragionevolmente corposi. L’aspetto dei diffusori può suggerire una presentazione sottile, quando invece è inaspettatamente solida e robusta. Ottima anche la corposità, in particolare attraverso in gamma media e medio-bassa. Siamo poi soddisfatti dal livello di dettaglio offerto. Questi diffusori non mirano a un equilibrio analitico attribuendo maggiore importanza al timing, alle dinamiche e alla coerenza generale, ma offrono comunque una risoluzione sufficiente per essere in grado di seguire facilmente una moltitudine di fila strumentali.

Il palcoscenico sonoro è abbastanza ampio, ben stratificato e con un piacevole senso di profondità. I Tribe Tower faticano un po’ però a rappresentare con così tanto successo come altri rivali l’ampiezza e l’autorità dell’orchestra, non riuscendo a comunicarne pienamente la sensazione di potenza e impatto. Non si tratta comunque di un limite imperdonabile, anche perché in tutti gli altri elementi sonori dell’orchestra i Tribe Tower si comportano in modo ineccepibile.

Verdetto

Se il vostro obiettivo principale è quello di acquistare i migliori diffusori da pavimento con un budget di poco più di 5000 euro, vi indirizzeremmo verso modelli comparabili di ATC, Spendor o ProAc. Ma se puntate a modelli più discreti e compatti che non dominino visivamente l’ambiente di ascolto i Tribe Tower rappresentano una scelta ottimale. Suonano in modo davvero eccellente per le dimensioni che hanno e mascherano questo loro “limite” così bene che ci vuole una considerevole determinazione per trovare della musica dove sono preferibili concorrenti con un prezzo maggiore.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
4

Sommario

Se cercate bassi molto prorompenti c’è di meglio in giro, ma i diffusori da pavimento Totem Tribe Tower hanno comunque molto da dire.

Pro
Sound musicale ed equilibrato
Accentuata espressione dinamica
Gamma media seducente
Facili nel posizionamento

Contro
Alcuni rivali più grandi suonano in modo più autoritario

Scheda tecnica
Risposta in frequenza: 30Hz – 30kHz
Potenza massima: 200 W
Woofer: 2x 10 cm
Tweeter: 3,3 cm
Impedenza: 4 ohm
Sensibilità: 89 dB
Dimensioni: 93,5 x 17,8 x 20 cm
Peso: 14 Kg ciascuno
Prezzo: 5800 euro la coppia
Sito del produttore: www.totemacoustic.com
Distributore italiano: www.hifiunited.it

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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