HI-FI Prove

Denon DRA-100: tuttofare con poca grinta

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Amplificatore in classe D, streamer e DAC. Il Denon DRA-100 è un sistema compatto tuttofare a cui manca solo un po’ di grinta a livello audio per diventare un acquisto davvero imperdibile.

Il Denon DRA-100 fa parte della Design Series di Denon ed è essenzialmente un sistema ultracompatto che integra un amplificatore, un DAC, uno streamer e connettività Bluetooth. Per farlo funzionare servono solo due diffusori e, come successo qualche anno fa con un prodotto molto simile come il Cambridge Audio Minx Xi (oggi fuori catalogo), si può riprodurre quasi qualsiasi sorgente collegata al DRA-100. Il prezzo di listino è di 999 euro, ma online lo si trova già a circa 810-820 euro. Conosciamolo meglio.

Costruzione

Design compatto, materiali eccellenti, look moderno e minimalista. Il Denon DRA-100 è innanzitutto un sistema bello da vedere e lo si capisce anche dall’ampio display OLED, che restituisce molte informazioni tra autore, tipo e formato del file audio in riproduzione.

Abbiamo apprezzato la manopola per il controllo del volume così come i “tasti” touch disposti sul display, sebbene alla fine (anche per non riempire lo schermo di impronte digitali) finirete con l’usare il più delle volte il telecomando, che come da tradizione Denon è facile da utilizzare e ha un layout dei comandi perfetto.


Se però avete una grande libreria musicale su un server, un PC o un NAS, è consigliabile l’utilizzo dell’app Denon Hi-Fi Remote per iOS e Android, che permette un controllo ancora più immediato in fase di scelta e riproduzione dei brani (compreso il browsing delle stazioni internet radio).

Funzioni

Alla domanda “cosa si può fare con il Denon DRA-100?”, la risposta sarebbe “praticamente tutto”. Andiamo nell’ordine. Amplificatore stereo in classe D da 70W per canale a 4 ohm (35w a 8 ohm), DAC e streamer con supporto fino a 24bit/192 kHz e riproduzione file DSD tramite Wi-Fi o rete cablata, oltre a una riproduzione wireless praticamente universale che va dal Bluetooth ad AirPlay passando per le radio internet e Spotify Connect.

Non manca comunque lo spazio per il collegamento di sorgenti fisiche grazie alla presenza di ingressi RCA, coassiale e ottico, oltre a due uscite analogiche e a una per il subwoofer. Sempre sul retro trova posto una porta Ethernet e c’è anche lo spazio per due antenne Wi-Fi nel caso aveste difficoltà a far arrivare al sistema un cavo di rete.

Frontalmente troviamo poi un’uscita cuffie per jack da 6,3mm e una porta USB per il collegamento di chiavette, che funge però anche da ricarica e da ingresso fisico per un iPod o un iPhone. A questo punto mancano solo un ingresso ausiliario da 3,5mm e un lettore CD, ma per il resto il DRA-100 è davvero completo a livello di connessioni.

Nel nostro caso abbiamo connesso al Denon DRA-100 un NAS pieno zeppo di album nei più disparati formati audio tramite cavo Ethernet e, dopo un’attesa iniziale piuttosto lunga per la scansione di tutta la libreria musicale, la riproduzione è filata liscia e senza alcun problema con tutti i file testati, nonostante i controlli dal telecomando siano risultati più rapidi e immediati rispetto a quelli dall’app.

Qualità audio

Abbiamo cominciato la prova con l’album An Awesome Wave degli Alt-J e subito ci siamo accordi di come il Denon DRA-100 non sia solo un sistema completo e bello da vedere. Ne è infatti uscito un sound pulito, spazioso e armonioso fin dalle prime note e, sebbene non siamo di fronte al suono più analitico in circolazione, la riproduzione restituisce una feeling sufficientemente facile all’ascolto e neutro, a tutto vantaggio della lunghezza delle sessioni di ascolto.

Il vocione roco di Tom Waits in una versione a 24-bit/96kHz di Hell Broke Luce viene riproposto in modo forse fin troppo pulito e gentile, ma a favore del DRA-100 non si notano bassi slabbrati o alti troppo squillanti e, anche alzando di parecchio il volume, non abbiamo riscontrato distorsioni o altre asprezze di sorta. Una resa molto convincente che si dimostra tale anche nello streaming Bluetooth e tramite Spotify.

Magari un po’ più di punch e precisione avrebbero dato al Denon DRA-100 un’ulteriore spinta qualitativa, anche perché dopo molte ore di ascolto risulta chiaro come il Denon, con la sua resa così “gentile” e pacata, sia quasi più un sistema da ascolto in sottofondo.

Avrebbe infatti bisogno di un senso del timing più preciso e di dinamiche più sfumate per rendere al meglio la profondità e l’emozione che scaturiscono dall’ascolto di Raein di Olufar Arnald, così come bassi un po’ più aggressivi per sottolineare l’impatto di brani come 15 Step dei Radiohead o Wildfire di Sbtrkt.

Il nostro verdetto

Avrete capito da queste ultime righe che avremmo preferito qualcosa di più approfondito a livello audio da un sistema da 1.000 euro come questo, ma va anche detto che il DRA-100 mette in luce una presentazione pulita e armoniosa che piacerà comunque a una larga fascia di appassionati, senza poi dimenticare l’ampia connettività e le numerose feature legate allo streaming.

© 2017, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Denon DRA-100
  • Suono
  • Funzioni
  • Costruzione
4

Verdetto

Amplificatore in classe D, streamer e DAC. Il Denon DRA-100 è un sistema compatto tuttofare a cui manca solo un po’ di grinta a livello audio per diventare un acquisto davvero imperdibile.

Pro
Sound ampio e aperto
Presentazione pulita e armoniosa
Design vincente
Facilità di utilizzo
Ampia connettività

Contro
Avremmo preferito più precisione e profondità a livello sonoro
L’app di Denon può essere un po’ lenta a volte

Scheda tecnica
Potenza: 70W per calae
Ingressi: RCA/line level x2, otticax2, coassiale, USB
Uscite: RCA/line level, subwoofer, 6.3mm cuffie
Formato audio: fino a 24-bit/192kHz, DSD
Connettività: Bluetooth, AirPlay
Peso: 5 Kg
Prezzo: 999 euro
Distributore italiano: https://www.denon.it/it

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