Qualche mese fa abbiamo preso in considerazione l’amplificatore DENON PMA3000ne, esemplare appartenente alla nuova serie 3000 del noto costruttore nipponico. A questo è ora possibile associare il nuovissimo lettore DCD 3000ne in grado di riprodurre CD e SACD, un formato che malgrado una diffusione ridotta sembra essere comunque giudicato ancora degno di attenzione da parte dall’azienda.
L’aspetto estetico del lettore DENON DCD 3000ne è quello caratteristico della produzione DENON che da parecchi anni si trova sul mercato, sobrio ed elegante, caratterizzato da una specie di arrotondamento sulla parte superiore del pannello frontale, sorta di onda che contribuisce a rendere subito identificabile il prodotto.
Disponibile nella consueta livrea nera oppure Premium Silver, il lettore ha dimensioni abbastanza imponenti e tali da conferirgli un aspetto importante, niente linea slim quindi, qualcosa che personalmente – pur se all’interno del prodotto fosse presente il top dell’elettronica mondiale – mi ha sempre trasmesso un’impressione riduttiva.
A nostro avviso, infatti, qualsiasi elettronica che aspiri al ruolo di portabandiera del brand deve esprimere anche attraverso una cosmetica di alto livello le proprie qualità; immaginate un’eccellente vettura caratterizzata da una verniciatura non dico approssimativa ma non troppo curata, sarebbe davvero un pessimo biglietto da visita.
L’esatto opposto accade con questo DENON DCD 3000ne, la cui massiccia imponenza – il peso è prossimo ai 17 Kg – suggerisce sostanza e qualità, non solo a livello fisico ma anche e soprattutto a livello di prestazioni sonore.
Come anticipato il lettore legge CD e SACD, ma non manca di leggere file DSD – con frequenze pari a 2.8 e 5.6 MHz – provenienti da dischi DVD.
Tecnicamente parlando il lettore è equipaggiato con il consueto circuito che DENON utilizza da moltissimi anni – il noto ULTRA AL32 Processing – algoritmo in grado di conferire al segnale qualità tali da renderlo assimilabile, come suggerisce il nome, ad un segnale campionato a 32 bit, notoriamente caratterizzato da una dinamica superiore.
Questo circuito, oramai giunto alla settima generazione, opera in perfetta sinergia con i DAC presenti a bordo del lettore – quattro esemplari ESS9018K2M caratterizzati da una frequenza operativa pari a 384KHz/32 bit – il che garantisce prestazioni assolutamente in linea con il notevole contenuto tecnico del prodotto, un aspetto che DENON non ha mai mancato di curare, nemmeno nella produzione base del catalogo, assolutamente congruo con il prezzo richiesto per entrarne in possesso.
Il modello in questione va a sostituire il DENON DCD-A110 celebrativo dei 110 anni di attività, appunto, che questo costruttore vanta sulle spalle.
Come al solito le immagini parlano meglio di tante parole: uno sguardo all’interno del lettore rende assai evidente la perizia tecnica e l’elevata qualità costruttiva implementata nel DENON DCD 3000ne, soprattutto la meccanica, di elevato livello e ben protetta da paratie metalliche, blindata per determinati versi, un’attenzione che depone per una sostanziale immunità alle sempre deleterie vibrazioni.
Ed infatti, l’acronimo scelto dal costruttore è S.V.H – che sta per Suppress Vibration Hybrid – una meccanica di tipo proprietario appositamente sviluppata per garantire una lettura dei data il più possibile scevra da influssi esterni.
D’altronde DENON vanta una notevole esperienza proprio nel comparto delle cinematiche analogiche, ragion per cui un’attenzione di questo tipo non sorprende più di tanto.
Oltre a quanto descritto, il lettore poggia su quattro piedoni di sostegno appositamente progettati al fine di schermare – una volta di più – le nefaste vibrazioni in grado di raggiungere lo chassis e quindi la meccanica; insomma, per quanto riguarda la lotta al contenimento delle vibrazioni non si può certo affermare che DENON abbia preso la cosa sotto gamba.
Altro aspetto importante che concorre all’accuratezza della riproduzione del DENON DCD 3000ne è il sofisticato circuito di Master clock basato su tre distinti oscillatori dedicati a differenti frequenze (44/48KHz e DSD), particolarmente curato ed in grado di annullare totalmente il jitter come dichiarato dalla casa, aspetto che conferisce a questo giradischi digitale una notevole solidità di riproduzione.
Sul fronte della connettività troviamo le consuete connessioni analogiche RCA – di ottimo livello ed ovviamente placcate oro – oltre a quelle digitali ottica e del tipo SPDIF; peccato per l’assenza di connessioni XLR.
Facciamo notare – a coloro particolarmente sensibili all’argomento – che il DENON DCD 3000ne è realizzato in Giappone negli stabilimenti DENON di Shirakawa e non in Cina, aspetto che molti hanno a cuore seppure, oramai dovrebbe essere chiarissimo ma così non pare, la citata circostanza ha perso quel connotato di negatività che fino a qualche tempo fa le era attribuito.
Abbiamo chiesto maggiori informazioni su questo modello, che riteniamo nelle promesse del produttore giapponese assolutamente interessante, all’attuale distributore Roberto Pedrazzini, ma nonostante le promesse di fornirci infiniti dettagli ci ha ha confermato solamente che “dovrebbe essere disponibile” a partire dal 10 gennaio 2025, il prezzo di listino indicato è fissato a 2.500 euro – cifra solitamente variabile in base all’offerta del singolo punto vendita – non bassissima ma certamente congrua (o perfino conveniente) vista la realizzazione.
Come al solito, ottimi ascolti!!!
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