Deathgasm [BD]

Heavy metal, zombi, satanisti, nerd e fiumi di sangue in Deathgasm, ironico e divertente splatter movie made in New Zealand edito da Midnight Factory.

In Deathgasm, dopo la morte del padre e il ricovero della madre in istituto psichiatrico per aver praticato una fellatio a un babbo natale, l’adolescente Brodie (Milo Cawthorne) è obbligato a soggiornare presso l’abitazione degli zii. Metallaro e quindi giudicato diverso dagli altri, fa amicizia con i nerd locali Dion (Sam Berkley) e Giles (Daniel Cresswell), spinti da Zakk (James Blake) a formare la band DEATHGASM (“solo maiuscolo perché le minuscole sono per gli sfigati”), tutti desiderosi di sfogare la rabbia suonando.

Tra gli idoli di Zakk e Brodie c’è Rikki Daggers (Stephen Ure), ex componente del famoso gruppo Haxan Sword, il quale consegna ai due un misterioso spartito, senza avvertirli di nulla se non di proteggerlo a costo della vita. Convinti di avere per le mani una perla musicale i DEATHGASM lo suonano a tutto volume nel garage della casa degli zii di Brodie, mentre per il quartiere qualcosa di oscuro e malefico dilaga tra gli abitanti trasformandoli in creature assetate di sangue.

Misconosciuto artista neozelandese, Jason Lei Howden si è fatto le ossa partecipando in qualità di esperto di visual effects a numerose e importanti produzioni cinematografiche tra cui Prometheus, La leggenda del cacciatore di vampiri e due film della trilogia de Lo Hobbit. In parte autobiografico relativamente al malcontento da teenager, Deathgasm per Howden ha segnato nel 2015 il promettente esordio alla regia di una sua sceneggiatura, coinvolgendo volti pressoché sconosciuti sul grande schermo.

Non avendo a disposizione il budget necessario per la realizzazione, Howden ha partecipato col suo script a un contest sponsorizzato dalla Film Commission neozelandese, vincendo tra gli oltre 500 vagliati.

Con una partenza molto da commedia sui generis raccontando le disavventure di giovani mal giudicati e bullizzati, ben presto l’opera vira verso il truculento e lo splatter. Una sorta di fresca rivisitazione del genere con rimandi più o meno diretti a titoli noti tra i cultori tra cui Fuori di testa – Bad Taste di Peter Jackson (omaggiato anche da una t-shirt indossata da uno dei protagonisti), piuttosto che L’armata delle tenebre di Sam Raimi o L’alba dei morti dementi – Shaun of the dead di Edgar Wright. Non manca nemmeno l’omaggio alla mitica band dei Kiss nel momento in cui i DEATHGASM registrano il primo, scalcinato, videoclip musicale.

Un’avventura gore ‘vecchia scuola’ per stomaci forti, mescolando sapientemente una colonna sonora heavy metal (con alcune chicche per gli amanti del metal più estremo come gli Emperor) che accompagna il percorso di Brodie e compagni combattendo sino all’ultimo litro di sangue. Ironico e divertente, girato in soli 20 giorni all’interno di quello che il regista stesso non ha avuto remore a definire come ‘caos controllato’, non manca di momenti memorabili: su tutti lo scontro tra demoniaci zombi e due dei nostri eroi a colpi di sex toys (“…questi cazzi non servono a un cazzo!”).

Il film ha ricevuto ottime recensioni e numerosi riconoscimenti mentre da tempo circolano voci riguardo un possibile sequel che potrebbe intitolarsi Deathgasm Part 2: Goremageddon, annunciato a fine 2015 e di cui al momento non si sa ancora nulla. Il titolo del film Deathgasm, fusione delle parole Death (Morte) e Orgasm (Orgasmo) non è piaciuto più di tanto alla catena statunitense di centri commerciali Wallmart, che ha preteso di distribuire il film in Home Video col titolo alternativo Heavy Metal Apocalypse (!).

Chissà che evoluzione avrebbe avuto il film se al centro della storia ci fossero stati Jack Black e Kyle Gass, ovvero i Tenacious D che già avevano dovuto vedersela col demonio e il suo dente-plettro in Tenacious D e il destino del rock.

VIDEO

Girato interamente digitale con Red Epic ma anche con l’ausilio di mezzi più comuni come la videocamera di uno smartphone, il BD-50 doppio strato contiene il film nell’aspect ratio originale 2.35:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4.

La qualità d’insieme dell’opera è ampiamente sopra la media, frame solidi, risalto particolari in secondo piano e nelle numerose sequenze notturne con alcuni istanti in cui la marcatura viene meno forse per la scelta di rendere più credibili alcuni degli effetti di make-up. Alcune eccezioni si riscontrano negli istanti di luce critica rendendo meno efficace la percezione del senso di tridimensionalità. Il quadro tecnico rimane comunque ottimo con neri convincenti, ampia scala cromatica per una visione davvero gradevole.

AUDIO

DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese (sempre 48 kHz/16 bit), sono tracce piuttosto efficaci, in particolare nel porre l’accento all’accompagnamento musicale. Nel corso degli eventi, sempre più truculenti quanto acusticamente vivaci, si sente la necessità di una maggiore presenza scenica generale, lasciando ai dialoghi il gravoso compito di catalizzare l’attenzione col rischio di perdere il carisma del momento.

Un esempio potrebbe essere quando Zakk e Brodie devono vedersela con due mostri, affrontandoli a colpi di dildo, nel momento in cui la musica passa in secondo piano la scena acustica rimane in parte ‘scoperta’, lasciando sul tappeto solo l’idea di quello che avrebbe potuto essere se gestita da un missaggio più ricco (e certo con budget più elevato).

Del tutto simile la resa della controparte in lingua originale, meno facile da seguire rispetto a una produzione americana per i dialoghi in un inglese inevitabilmente localizzato.

EXTRA

Brevi ma interessanti: il regista ricorda la genesi del film e la realizzazione (5′), riflessioni del cast sui relativi personaggi (5′), gli effetti di make-up (5′), videoclip musicale dei Bulletbelt, trailer. Incluso libretto di approfondimenti testuali a cura di Nocturno. Sottotitoli in italiano.

Nell’edizione statunitense in più trova posto il commento del regista al film.

TESTATO CON: Tv Hisense 4K H49M3000, Sony KD55XE9305, UHD player Samsung UBD-K8500

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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