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Pensavate che il DAC-streamer-ampli cuffie FiiO R7 fosse già perfetto così? Beccatevi l’R9

A quasi un anno dall’uscita dell’acclamato DAC-streamer-ampli cuffie R7, FiiO propone il successore R9, che al doppio del prezzo promette miglioramenti su quasi tutti i fronti

Se c’è stato un prodotto che quest’anno ha stupito un po’ tutti gli appassionati di streaming audio come rapporto qualità-prezzo, è stato senza dubbio il FiiO R7, un quasi all-in-one che unisce in un unico dispositivo un amplificatore cuffie di ottimo livello, DAC, hi-res, uno streamer basato su Android (con tanto di display HD touch da 5 pollici), funzione pre-amp, connettività Bluetooth in ricezione e trasmissione e un ampio parco connessioni.

Ora tocca al successore R9, che come si capisce anche dal prezzo (oltre 1500 euro contro i 750 euro dell’R7) è un’evoluzione del modello precedente, anche se a prima vista i due modelli possono apparire quasi del tutto identici. In realtà, le novità sono numerose e potrebbero convincere a passare all’R9 anche chi già possiede l’R7.

fiio r9

Il FiiO R9, che dovrebbe arrivare sul mercato nelle prossime settimane, prende in prestito il form-factor verticale dell’R7 per portarlo a un livello superiore, con un corpo lucido completamente in metallo bicolore, una striscia luminosa RGB avvolgente e un pannello touch da 6″ con risoluzione 1080p (più ampio e definito di quello dell’R7). Come il predecessore, l’R9 verrà inizialmente fornito con una versione Android 10 personalizzata da FiiO, ma sarà aggiornato ad Android 12 nel primo trimestre del 2024 (speriamo che lo stesso accada per l’R7 visto che il SoC e RAM sono identici).


Le differenze più importanti del nuovo modello sono le seguenti:

  • Chip Bluetooth Qualcomm dedicato che aggiunge aptX, aptX Adaptive e aptX HD in ricezione al set di codec
  • Chip USB XMOS dedicato che elimina i problemi di fuorisincrono con video e giochi di cui soffre l’R7
  • Due DAC ESS Labs 9030PRO rispetto al DAC ES9068AS dell’R7
  • L’amplificatore per cuffie è ancora basato su un chipset THX788+, ma gli otto canali attivi raddoppiano la potenza disponibile, che sale così a un massimo di 7 mW rispetto ai 3 mW dell’R7.
  • Agli ingressi digitali USB, coassiali e TOSLINK, alle uscite analogiche RCA e XLR e alle uscite cuffie da 6,3mm (sbilanciata), 4,4mm e XLR (queste ultime due bilanciate), si è aggiunto l’HDMI ARC per una più comoda connessione audio al televisore
  • L’R9 sarà venduto con un telecomando Bluetooth; un’aggiunta molto richiesta dagli utenti visto che l’R7 è privo di un controller esterno (e l’app FiiO Control per smartphone non funziona benissimo)

Per il resto troviamo le stesse caratteristiche dell’R7, ovvero il supporto per i file audio fino a 32-bit/768kHz per i PCM e fino a DSD512 (oltre alla compatibilità MQA), certificazione Roon Ready, storage interno di 64 GB (espandibile tramite microSD fino a 2 TB), connettività Ethernet e Wi-Fi, funzione per convertire in DSD qualsiasi file audio e Bluetooth in uscita con supporto per i codec AAC/SBC/aptX/aptX HD/LDAC/LHDC.

Ne esce un piccolo “mostro” di potenza e versatilità che non mancherà di entusiasmare più di un appassionato di musica liquida e che porterà FiiO a far concorrenza ai migliori streamer-ampli cuffie sul mercato.

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