Dal retrogusto vintage le KBEAR Knight sono un’interessante soluzione tecnica ed economica per chi non disdegna progetti wired
Meno considerate che in passato, le cuffie a filo come le KBEAR Knight restano un must per chi teme limiti tecnici rispetto a progetti wireless. Si tratta di auricolari con driver biodinamico da 15,4 mm, forniti all’interno di una piccola scatola nera: incluse quattro paia di fodere in schiuma piena e non manca nemmeno la classica (mai vetusta) clip per ancorarle al vestito. Dal punto di vista dell’estetica ci si ritrova in una specie di viaggio nel tempo, dove la forma a ‘padella’ dei trasduttori li fa sembrare come se fossero appena usciti da una linea di produzione anni ’80.
Il cavo è fisso e il driver, contenuto in una sezione triangolare, è a sua volta protetto dalla fodera a scelta tra i colori azzurro, bianco, nero e rosso. Sono i classici ‘cappucci’ di altri tempi non destinati a durare più di tanto in quanto possono facilmente logorarsi per sfregamento, oltre al fatto che gli stessi vanno a fissarsi in misura più o meno salda all’unità. Secondo quanto suggerito dal produttore la calzata può essere lineare con inserimento della parte piatta all’interno dell’orecchio e cavo in posizione verticale, oppure passando lo stesso per la parete esterna dell’orecchio. In quest’ultimo caso risulterebbe più difficile la fuoriuscita quando si è in movimento o durante il tipico strappo. Pur mantenendo una minima riserva riguardo le dimensioni e le problematiche relative a differenti dimensioni di padiglione auricolare la calzata dovrebbe essere coerente e sicura. Possibile un comfort elevato per un impiego senza stress anche dopo qualche ora di uso continuo.
A causa della forma stessa dei trasduttori e l’assenza di puntali in silicone è ancor più impossibile pensare di ottenere il benché minimo grado di isolamento. Il cavo in argento è protetto da una guaina in plastica trasparente. La costruzione interamente in metallo delle Knight colpisce per la solidità, specie in considerazione del prezzo richiesto e per giunta il materiale sembra essere stato lavorato con cura. Presente lo sfiato circolare sul retro per l’aria onde ottenere maggiore corposità dei bassi. Le cuffie offrono un jack da 3,5 mm, anche qui la solidità sembra essere sopra la media, benché non risulti incluso un sistema di scarico della trazione nel punto in cui il cavo entra nella parte metallica.
Il piccolo soundstage offerto non sarà in grado di soddisfare i più esigenti, con un livello di bassi dalla relativa corposità, eppure l’impatto delle note più gravi non va a perdersi del tutto. A risentirne maggiormente la gamma media, con una forma poco incisiva, troppo incassata in un suono sottile e con poco mordente. Quando è femminile la voce risulta molto avanzata, con una timbrica più che dignitosa senza lasciare uno sgradevole retrogusto tra plastico e metallo. Gli alti vengono enfatizzati in misura dettagliata, molto buona la separazione degli strumenti, più di quanto sia lecito aspettarsi da un simile progetto. Le KBEAR Knight al momento sono vendute al prezzo di circa 12 dollari presso MissAudio Store su Aliexpress che offre una promozione al 50% – NDR: per trovarle vanno cercate come “KB ORECCHIO Cavaliere”, altrimenti si rischia di perdersi tra una miriade di altre offerte.
Per ulteriori informazioni: link alla pagina KBEAR su Aliexpress.
KBEAR Knight – Specifiche tecniche
Driver: 1DD (15,4 mm)
Sensibilità: 109 dB / mW
Impedenza: 32 Ohm
Risposta in frequenza: 20 Hz – 25000 Hz
Cavo: fisso, microfono assente
Tipo di connettore: 3.5 mm placcato oro
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