Le Creative SXFI Trio sono le più recenti cuffie a filo parte del progetto di elaborazione olografica del suono lanciato nel 2018
Il progetto Creative di cui fanno parte le SXFI Trio risale a un paio d’anni fa, ed è legato all’ascolto di audio olografico che nel tempo è andato ulteriormente a svilupparsi. L’idea di un suono multidimensionale non è tra le più recenti, con una serie di progetti che hanno interessato il grande pubblico ma mai veramente convinto. In tal senso la tecnologia Super X-Fi di rielaborazione del segnale stereofonico in uno a diffusori multipli per un’esperienza più estesa è quanto Creative ha concepito. Sfruttando complessi algoritmi e tecniche a elevato volume computazionale si è arrivati ad “adattare” il suono a ogni individuo, in virtù di un processo di mappatura di testa e orecchio.
Il più recente progetto nel medesimo ambito è SXFI Trio, col quale l’azienda vorrebbe convincere un maggior numero di consumatori a provare i vantaggi dell’olografia audio. “Per ottenere un’esperienza audio naturale ed estesa, realmente a misura del singolo individuo, l’audio deve essere prodotto nelle cuffie in base a come l’utilizzatore percepisce il suono nella vita reale. Sfruttiamo un complesso algoritmo di calcolo inverso sul segnale audio delle cuffie per invertire l’effetto claustrofobico, riesumando la sorgente del suono, in modo che risulti naturale”. Creare un audio ‘su misura’ non è certo compito lasciato al dispositivo stesso – “Super X-Fi è audio computazionale. Utilizza algoritmi per adattare l’audio a ogni individuo, tramite un sofisticato processo di mappatura di testa e orecchio, questo avviene semplicemente scattando tre foto del viso e delle orecchie con lo smartphone.
Un motore di intelligenza artificiale (IA) sfrutta poi tali parametri insieme alla dinamica delle cuffie in uso e li sintetizza con una mappa multidimensionale dell’acustica desiderata per la stanza”. Tornando alle Creative SXFI Trio sono dotate di cavo in Kevlar, che da una parte è garanzia di longevità, ma al tempo stesso può innescare disturbo all’ascolto in caso di sfregamento. All’interno della confezione è presente un vasto assortimento di cappucci in silicone per favorire la migliore comodità possibile una volta indossati. Oltre a quelli medi già preinstallati sono presenti in misura da: 10, 11, 13, 14 e 16 mm, inclusi anche un piccolo adattatore da USB-A a USB-C e una clip rimovibile. Secondo Creative le cuffie SXFI Trio offrono una elevata e potente amplificazione, spettro frequenze da 8 a 30.000 Hz (dove le Creative Aurvana Trio sono ancora più sensibili da 5 a 40.000 Hz).
La dotazione include il chip UltraDSP proprietario, che alimenta la tecnologia Super X-Fi, con rapporto SNR fino a 100 dB e un IMD dello 0,008%. Presenti due driver con armatura bilanciata, driver dinamico in bio-cellulosa da 10 mm con sistema a triplo driver ibrido, dove ciascuno è deputato a una specifica gamma aumentando quindi le possibilità di una più elevata fedeltà sonora. Lo specifico DAC integrato lavora piuttosto bene, con alti luminosi e una certa corposità dei bassi, per favorire la quale occorre scegliere la migliore dimensione di cappucci onde ottenere il massimo isolamento. Non è da escludersi una certa forzatura in gamma media mentre l’ascolto in forma olografica, disinseribile, trasporta il suono letteralmente fuori dalla testa per un’esperienza di ascolto unica nel suo genere. A trarne vantaggio non solo l’ascolto musicale ma anche le telefonate, dove la voce dell’interlocutore risulta più facilmente comprensibile. Per ulteriori informazioni: link alla pagina Creative.
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