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Cuffie audiofile (e cablate) senza svenarsi: quattro modelli per tutti… o quasi

Non staremo qui a sottolineare per l’ennesima volta i pro e i contro delle cuffie cablate (ne abbiamo già parlato spesso, come in questo articolo). Vogliamo invece consigliarvi quattro modelli dalle caratteristiche “audiofile” che però non vi svuoteranno il conto in banca, visto che si superano di poco i 300 euro e, in un caso, si rimane ben al di sotto dei 200 euro.

Cifre ancora non per tutti (qui trovate una nostra selezione di modelli ancora più “democratici” sotto i 100 euro) ma decisamente abbordabili per una larga fetta di appassionati, che senza spendere un capitale possono portarsi a casa cuffie di buona qualità e, in quasi tutti i casi, adatte anche a un ascolto in mobilità da smartphone o laptop, sebbene l’uso di un amplificatore dedicato o di un DAP (ancora di più per le FiiO FT3) rimanga caldamente consigliato.

Meze Audio 99 Classics

Le Meze Audio 99 Classics da circa 300 euro sono cuffie cablate audiofile con padiglioni in legno e fascia in acciaio che fin a un primo sguardo appaiono estremamente curate ed eleganti, anche perché la venatura del legno è unica. Su questo versante il produttore rumeno assicura che i componenti in legno vengono ispezionati con cura e in effetti l’impressione è di avere tra le mani cuffie dal sapore artigianale.


La fascia autoregolante è ben progettata e la pressione esercitata sulla testa è sempre uniforme e mai fastidiosa. Non occorre effettuare, quindi, alcun aggiustamento, perché la cuffia si regola da sola non appena viene poggiata sul capo. Con 260 grammi di peso, le Meze Audio 99 Classics sono inoltre cuffie molto comode da indossare, mentre i cavi di segnale in rame OFC scollegabili sono rivestiti con una guaina protettiva in Kevlar che impedisce che si aggroviglino durante l’uso.

cuffie cablate

Le Meze Audio 99 Classics sono cuffie circumaurali dotate di driver da 40mm a larga banda in neodimio mylar alloggiati in padiglioni realizzati in memory foam e rivestiti in simil pelle, che tra l’altro assicurano un isolamento passivo inaspettato. Una delle particolarità di queste cuffie è il fatto di essere completamente smontabili, perché nessun componente è incollato o saldato. Questa soluzione risponde ad una chiara volontà del progettista, che ha voluto realizzare una cuffia capace di durare molto a lungo nel tempo e facilmente riparabile in caso di necessità.

Parlando di dati tecnici, la sensibilità è pari a 103dB a 1kHz con 1 mW di potenza, mentre la sua impedenza è di 32 Ohm, con una risposta in frequenza molto lineare che va da 15Hz a 25 kHz. Attenendosi alle specifiche, queste cuffie possono essere pilotate da un qualsiasi smartphone, come anche da un amplificatore per cuffie (cosa che naturalmente consigliamo di fare). Infine, nella confezione troviamo due cavi di interconnessione (uno da 3 metri con terminali mini-jack da 3.5mm, uno da 1.2 metri con un telecomando a filo e microfono integrato, utile per effettuare chiamate vocali con uno smartphone o tablet), un adattatore mini-jack maschio da 6.35 e un adattatore per uso in aereo. 

FiiO FT3

Se il brand cinese FiiO è da anni che propone auricolari cablati e true wireless, le FT3 da 329 euro sono le sue prime cuffie in assoluto. Si tratta di un modello cablato over-ear con design aperto dotato di driver dinamici da 60 mm all’interno di un rivestimento in lega di alluminio, una guarnizione placcata in berillio e un diaframma in carbonio simile al diamante (DLC). La guarnizione riesce a ridurre la distorsione grazie alla sua composizione leggera in berillio, mentre il design robusto e leggero del DLC fornisce alle FT3 un ampio palcoscenico con un’eccellente separazione e dettaglio.

Inoltre, queste cuffie cablate sono compatibili con una vasta gamma di sorgenti audio. Il cavo in rame “monocristallino” è dotato di una serie di connettori intercambiabili (da 3,5 mm e 6,35 mm single-ended o da 4,4 mm e XLR-4 bilanciati), in modo che le cuffie possano essere utilizzate con un’ampia gamma di player audio portatili (come l’M11S di cui abbiamo parlato qui), smartphone, laptop, DAC e altri componenti hi-fi.

Le cuffie vengono inoltre fornite con due paia di cuscinetti rimovibili, una in velluto e l’altra in pelle, oltre a una custodia in pelle per il trasporto. FiiO ha optato per un design girevole su tre assi, mentre i driver sono posizionati ad angolo in modo da essere paralleli all’orecchio durante l’ascolto, cosa che riduce la distorsione della risposta alle alte frequenze causata dalle onde sonore che colpiscono il contorno dell’orecchio piuttosto che entrarvi effettivamente.

Colpiscono positivamente anche alcune delle specifiche tecniche come la risposta in frequenza (7Hz-40kHz), mentre l’impedenza di 350 Ohm richiede un amplificatore dedicato per poter sfruttare le cuffie come si deve. 

Austrian Audio Hi-X50 e Hi-X55

Austrian Audio, compagnia fondata sette anni fa da alcuni ex componenti di AKG, non è un nome particolarmente noto tra gli appassionati di cuffie di un certo livello, anche perché è forse più conosciuta per i suoi microfoni da studio. Nel suo catalogo troviamo però due cuffie cablate molto interessanti come le Hi-X50 e le Hi-X55, modelli ancora attuali benché siano usciti nel 2021 (ma anche per questo si possono trovare a prezzi vantaggiosi). Il primo è un modello on-ear, mentre il secondo è un modello over-ear con padiglioni più grandi; per il resto le due cuffie sono praticamente uguali se non per il peso, fissato a 285 grammi senza cavo per le X50 e a 305 grammi per le X55.

Esteticamente invece le due cuffie sono di fatto identiche e condividono anche il design chiuso, il nuovo driver proprietario da 44 mm ad alta escursione, la risposta in frequenza (5 Hz – 28 kHz), l’impedenza (25 Ohm) e la sensibilità (118dBspl/V). La struttura dell’archetto è ben progettata e robusta e i padiglioni sono realizzati in spugna a bassa ritenzione e con effetto “memory”, in modo da consentirne l’utilizzo anche per lunghe sessioni di ascolto. Per una migliore portabilità e ridurre lo spazio occupato, i padiglioni sono inoltre richiudibili.

L’ampio uso di metallo nell’archetto e le cerniere pieghevoli conferiscono a queste cuffie un’impressione di alta qualità costruttivo ed evitano la sensazione di eccessiva “plasticosità”. Da apprezzare anche il fatto che i componenti soggetti a usura, come la parte interna dell’archetto e i padiglioni in memory foam, possono essere sostituiti facilmente.

austrian audio

Il design del nuovo driver da 44mm muove molta aria ed elimina le “oscillazioni” del diaframma, mentre la membrana del driver è ultra rigida pur riducendo le risonanze indesiderate. Il cavo standard è staccabile e lungo 3 m, ma è disponibile un’opzione di 1,2 m per l’acquisto come accessorio, utile se prevedete di utilizzare queste cuffie in movimento.

L’utilizzo portatile è qualcosa che vale la pena considerare, nonostante entrambi i modelli siano definiti dal produttore con il termine “professionale”. Se la registrazione è brillante o aggressiva, queste cuffie non addolciranno i risultati e ciò significa che la loro natura è sì “spietata” ma anche equilibrata.

A dare ulteriore smalto a questi due modelli è anche il fatto che progettazione produzione avvengono interamente in Austria e che il prezzo odierno online, viste anche le caratteristiche tecniche, non è eccessivo. Parliamo infatti di 169 euro per le X50 e di 299 euro per le X55.

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