Solo il 4-8% dei possessori di TV Philips di alta gamma guarda contenuti HDR, percentuale che crolla addirittura a meno dell’1% per i possessori dei TV Philips più economici
Intervistato nei giorni scorsi da What Hi-Fi, Danny Tack, Senior Director of Product Strategy and Planning per TP Vision (in pratica l’uomo che da anni è dietro i TV Philips), ha dichiarato che solo il 4-8% dei possessori di TV Philips di alta gamma (OLED e LCD MiniLED) guarda contenuti HDR, percentuale che crolla addirittura a meno dell’1% per i possessori dei TV Philips più economici come gli LCD della serie The One.
Immaginiamo che Tack abbia rivelato questi dati con ben poca soddisfazione e, in effetti, simili percentuali hanno sorpreso in negativo anche noi. Sappiamo benissimo che solo una piccola parte dei possessori di un TV sa cosa sia l’HDR, che vantaggi porti e come fruirne, ma ci saremmo aspettati che tra gli acquirenti di TV piuttosto costosi come gli OLED e i MiniLED ci fosse maggior consapevolezza di cosa siano l’HDR e i suoi vari formati (HDR10, HDR10+, Dolby Vision, HLG).
Invece, anche chi spende magari 2-3000 euro per un TV Philips top di gamma guarda pochissimi contenuti in HDR, che pur non mancherebbero se consideriamo i servizi in streaming più popolari (Netflix, Disney+, Apple TV+, Amazon Prime Video), i videogiochi per PC e console, le piattaforme satellitari (Sky), i video su YouTube e gli Ultra HD Blu-ray (che però rimangono in effetti un medium di estrema nicchia).
Difficile dire se questo disinteresse sia dettato da ignoranza (per spendere meno, magari ci si abbona al piano di un servizio streaming meno costoso senza l’opzione 4K-HDR), disinteresse o insoddisfazione per la resa qualitativa dell’HDR su alcuni TV. Si parla poi di un solo produttore che è forte soprattutto in Europa, mentre non sappiamo se e come queste percentuali cambierebbero se riferite a colossi come LG, Samsung, TCL e Hisense, che hanno un bacino di utenza molto più ampio e diversificato (anche geograficamente) di quello di Philips.
Sta di fatto che le novità tecnologiche più interessanti in ambito TV degli ultimi anni hanno interessato soprattutto l’aumento della luminosità dei pannelli (sia LCD, sia OLED), che si apprezza quasi esclusivamente proprio con i contenuti in HDR. Un “corto circuito” che sembra vanificare gli sforzi dei produttori sia nel proporre TV sempre più luminosi e con picchi di migliaia di nit, sia nel migliorare la resa dell’HDR, considerando evoluzioni del formato come Dolby Vision IQ, Dolby Vision Precision Detail, HDR10+ Gaming e HDR10+ Adaptive.
Magari dovrebbero essere proprio i produttori a impegnarsi di più nello spiegare meglio cosa sia l’HDR, le sue diverse varianti e come possa migliorare la qualità di visione sui loro TV, o forse è proprio l’utente medio a non essere minimamente interessato alla cosa e a vivere felice e contento guardando solo contenuti in SDR.
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