Con un utilizzo di 10 anni, si deve mettere in conto un costo energetico medio di 377 euro per un televisore da 55 pollici
Durante il ciclo di vita di un moderno TV, in media un terzo del costo di acquisto si aggiunge sotto forma di costi energetici. Lo sostiene una recente ricerca condotta dai portali web tedeschi Verivox e Testberichte.de, che hanno analizzato oltre 1.400 modelli di TV in base a dimensioni, consumo energetico e prezzo d’acquisto.
Con un utilizzo di 10 anni, i consumatori devono mettere in conto un costo energetico medio di 377 euro per un televisore da 55 pollici, mentre per un modello da 85 pollici questa cifra sale non poco e può arrivare anche a 850 euro. Come caso estremo emerge che chi opta per il televisore più energivoro dell’analisi (il Samsung 8K GQ85QN900B da 85 pollici) dovrà affrontare costi aggiuntivi per l’energia fino a 1.500 euro (in pratica, 150 euro all’anno).
Come si può vedere, il consumo energetico aumenta significativamente con l’aumento della diagonale dello schermo. Mentre un TV da 55 pollici consuma in media 109 kilowattora all’anno, uno da 65 pollici richiede 142 kilowattora (un aumento dei costi energetici da 38 euro a 49 euro all’anno). I TV da 75 pollici consumano mediamente 191 kilowattora generando costi annuali di 66 euro e, rispetto a un modello da 55 pollici, si tratta di un incremento di consumi del 76%.
Consumi che, oltre alle dimensioni, dipendono ovviamente anche dal tempo di utilizzo (lo studio ha stimato un uso quotidiano di 2,7 ore al giorno, ovvero 1000 euro all’anno) e dai contenuti, visto che in HDR il consumo energetico aumenta non poco rispetto ai contenuti tradizionali in SDR. A tal proposito, per un TV da 55 pollici il consumo energetico aumenta in media del 55%, per un modello da 65 pollici del 60% e per uno da 75 pollici del 74%. Con una diagonale da 85 pollici, il consumo raddoppia addirittura (+102%), facendo salire i costi energetici annuali di 58 euro.
“Consigliamo di prestare attenzione al valore del consumo riportato sull’etichetta energetica al momento dell’acquisto di un televisore. Se sono indicati 100 kWh, questo si traduce in circa 350 euro di costi aggiuntivi per l’energia durante la vita del dispositivo. I consumatori dovrebbero inoltre considerare il valore HDR, riportato in piccolo sotto al valore standard SDR“ spiega Jens Claaßen, esperto di TV di Testberichte.de.
Va comunque sottolineato che questa analisi è stata fatta basandosi sul costo medio totale dell’energia elettrica in Germania per l’utente stimato in 0,35 euro per kilowattora. Le cifre qui riportate non sono quindi valide anche per l’Italia, ma a parte i dati sui costi rimangono valide tutte le altre considerazioni sulle percentuali di consumo in relazione alle dimensioni e al tipo di contenuti.
Dalle ultime rilevazioni aggiornate al mese in corso, in Italia il costo medio totale per kilowattora (comprensivo quindi di tasse e oneri vari) è di 0,265 €/kWh per i clienti vulnerabili nel mercato tutelato, mentre per il mercato libero tutto dipende dal singolo fornitore.
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