La Lumix DC-G100 e l’obiettivo Lumix H-X1025 sono stati i protagonisti della nostra trasferta nella Lapponia finlandese. Scenari mozzafiato e temperature da record immortalate dal nostro setup fotografico.
La Lumix DC-G100 e l’obiettivo Lumix H-X1025 sono pronti per essere riconsegnati a Panasonic Italia. Abbiamo deciso di salutarli con un test all’ultimo sangue in uno dei posti più freddi e spettacolari al mondo: la Lapponia finlandese e più precisamente Rovaniemi. Quattro giorni all’insegna della natura e della fotografia, a caccia dell’aurora boreale e scenari mozzafiato.
Giorno 1: la Lumix DC-G100 ci salva da una mezza delusione.
La Lumix DC-G100 ci ha salvato da una cocente delusione, ma procediamo per gradi e scopriamo cosa è accaduto. Una delle principali attrazioni di queste terre desolate è l’Aurora Boreale anche conosciuta come Northern Lights (luci del nord). Purtroppo non è facile prevedere quando e dove ci sarà, troppi fattori in ballo che possono variare anche all’ultimo minuto. Troverete tanti siti che parlano di quanto vi stiamo dicendo, noi abbiamo dato uno sguardo qui e scaricato questa APP. Facendo qualche rapido calcolo e andando un pò a fortuna prenotiamo per il primo giorno di soggiorno optando per il tour operator specializzato in tour fotografici Beyond Arctic.
Decidiamo per un tour privato che per sette persone viene 1.000 Euro. Avremo a disposizione una guida, abbigliamento dedicato, cavalletto da utilizzare con la nostra macchina fotografica e consulenza specializzata nella realizzazione delle fotografie. Ci vengono a prendere nel nostro alloggio a Rovaniemi e la nostra guida, Finn ci dice che sarà a nostra disposizione per tutta la notte. Finn ci consiglia di portare una seconda batteria considerando che la temperatura esterna si aggira attorno ai -10 gradi ma vi diciamo fin da subito che ce ne è bastata una.
Mentre partiamo neanche a farlo apposta il cielo inizia ad annuvolarsi. Cerchiamo di scappare dalle nuvole, Finn ci chiede di aiutarlo a guardare in alto alla ricerca di stelle, il che sarebbe ovviamente sinonimo di cielo sereno. Dopo non so quanti km ci ritroviamo nel nulla: siamo circondati dalla neve e dagli alberi. Finalmente si vede qualche stella in cielo! Parcheggiamo, la neve è troppo alta per procedere in auto: dobbiamo continuare a piedi con in terra circa mezzo metro di neve. Arrivati in uno spazio aperto alziamo gli occhi e sembra quasi di toccare le stelle con le dita. A pochi metri da noi c’è una tenda Sami dove più tardi faremo un barbecue a base di salsicce.
Bello, ma l’aurora boreale dove è?
Guardiamo in alto, posizioniamo la Nostra Lumix DC-G100 sul cavalletto la puntiamo verso l’alto e come consigliato anche da Finn cerchiamo di mettere a fuoco un punto. Dell’aurora boreale nessuna traccia, insomma iniziare a salirci un pò di sconforto misto ad un po’ di rabbia. Ad un certo punto Finn esclama: “Oh my god! look to the right!”.
Effettivamente vediamo una tenue luce verde che circonda le stelle, nulla a che vedere con le foto presenti sui molti siti che avevamo visitato ma qualcosa si vede. Così mettiamo mano alla nostra Lumix DC-G100 smanettiamo con le impostazioni ed i risultati sono quelli che vedete nelle foto.
La nostra Lumix in un certo senso ci ha salvato da una mezza delusione immortalando questo momento molto meglio dei nostri occhi tra lo stupore degli altri presenti che tentavano con i loro telefonini di immortalare il momento ottenendo solamente una foto totalmente nera.
Nonostante le condizioni di luce a dir poco pessime, siamo riusciti a portare a casa un ricordo di questo momento che sarà difficile da replicare se non altro per i costi non proprio da tutti i giorni.
Bene, è giunto il momento di scaldarci all’interno della tenda Sami e preparare delle salsicce. Salsicce? a noi queste sembrano più dei wurstel!
Giorno 2: è giunta l’ora di andare a trovare Babbo Natale.
Rovaniemi è famosa per essere la casa di Babbo Natale su Get Your Guide portale molto utilizzato per prenotare escursioni, vengono proposte diverse possibilità di escursioni ma un pò per risparmiare un pò per essere liberi decidiamo di avventurarci da soli.
Prendiamo un autobus al centro di Rovaniemi e con 37 Euro totali facciamo i biglietti di andata e ritorno per tutti i sette membri della combriccola (4 adulti e tre bambini). Dobbiamo fare circa 7 km che percorriamo nel giro di pochi minuti. Il cielo anche oggi è coperto e la neve non smette di scendere ma qui tutto procede come se fosse una cosa normale. La temperatura è quasi mite, si attesta infatti a ben -3 gradi!
Una volta entrati sembra di essere tornati bambini, le immagini di seguito parleranno più di mille parole.
All’interno del villaggio troverete ovviamente di tutto: alberghi, possibilità di fare un giro su un carro trainato da renne, visitare gli husky, mangiare in uno dei tanti ristoranti presenti ma soprattutto potrete entrare nella magica casa di Babbo Natale.
Se state pensando di entrare nella stanza di Babbo Natale e scattare delle belle foto, sappiate che gli unici ad essere autorizzati a farlo sono gli elfi che all’ingresso della stanza ti chiedono gentilmente di posare la tua fotocamera.
Per un piccolo video e sette foto abbiamo pagato 80 Euro. Ci hanno dato un link con un QR Code da cui scaricare le immagini. Volendo potrete anche farvi stampare foto lì sul posto ma non so quanto convenga.
Tante altre attrattive saranno a vostra disposizione, la più economica e simpatica è la possibilità di noleggiare degli slittini per bambini. I nostri tre slittini sono spariti ed abbiamo pagato cara la distrazione: 45 Euro per tre pezzi di plastica. Quindi non fate come noi e teneteveli stretti.
La temperatura riprende a scendere il sole è ormai tramontato ed è giunto il momento di tornare al nostro appartamento per cercare di riscaldarci un pò e prepararci alla grande avventura del giorno successivo.
Una volta varcate le colonne rosse si entra a tutti gli effetti nel Circolo Polare Artico!
Giorno 3: portiamo la nostra Lumix DC-G100 alle cascate di Korouma
Per chi non lo sapesse la valle della frattura del canyon di Korouoma risale orientativamente a più di 1 milione di anni fa ed è rinomata per il suo spettacolare scenario invernale. Si trova a circa un’ora e trenta minuti di macchina da Rovaniemi ed una volta arrivati potrete ammirare le cascate, che rimangono ghiacciate fino alla tarda primavera.
Teoricamente potreste vedere anche fauna locale ma noi non ne abbiamo vista anche perchè il luogo era abbastanza affollato. Abbiamo prenotato questa escursione sul portale Get Your Guide, il costo per sette persone (4 adulti e 3 bambini) è stato di 1.105 Euro, il tour operator responsabile dell’escursione è stato Nordic Unique Travels, ci hanno accompagnato durante questa avventura Claudia e Lukas.
L’escursione prevede una lunga camminata su sentieri innevati, vi verrà fornito abbigliamento adeguato direttamente dal tour operator ed in base alla vostra volontà e preparazione fisica avrete varie possibilità di itinerari. Noi abbiamo optato per il sentiero “facile” avendo al seguito tre bambini. Il sentiero “facile” è fatto di sali e scendi in alcuni tratti ghiacciati e tra andata e ritorno abbiamo fatto circa 8km a piedi.
Non male direi, il problema principale comunque non sono stati i bambini bensì gli adulti, protagonisti anche di alcuni simpatici capitomboli sul ghiaccio per fortuna senza nessuna conseguenza. La nostra Lumix DC-G100 anche in questo caso ha immortalato scenari surreali e così diversi da quanto siamo abituati a vedere che descrivere l’emozione provata è veramente difficile.
Ci riviene in mente la poesia di D’annunzio “La Pioggia nel Pineto” mentre percorriamo questi sentieri innevati dove la natura ha conservato praticamente intatto il suo fascino nel corso dei secoli.
La temperatura esterna oggi è quasi accettabile, siamo infatti a -5 gradi, ed è successa una cosa che mai ci saremmo immaginati: stiamo sudando e stiamo morendo di sete, di sicuro l’abbigliamento in dotazione è a prova di tutto!
Bene è giunto il momento di andare a pranzo, il menù prevede: zuppa di salmone, salsicce (meglio dire wurstel) ed infine panino con la renna.
Dopo questo pasto energizzante ci si rimette in marcia verso Rovaniemi e ci si prepara ad affrontare l’ultimo giorno di vacanza.
Giorno 4: Giro per Rovaniemi e visita ad una fattoria di renne.
Siamo agli sgoccioli, abbiamo spremuto la nostra Lumix DC-G100 ed il nostro Lumix H-X1025 senza pietà e senza mai un problema. Oggi è l’ultimo giorno di vacanza ed abbiamo deciso di iniziare visitando una vera fattoria di renne e capire meglio come funziona.
Questa escursione ci è stata prenotata direttamente dal padrone di casa quindi non sappiamo fornirvi indicazioni precise sui prezzi ma a questo link troverete tutto ciò di cui avete bisogno.
L’allevamento in questione può contare su circa 400 renne se il nostro inglese non ci inganna, renne che durante la stagione invernale vengono tenute all’interno della fattoria mentre durante l’estate vengono lasciate libere nei boschi. Le renne solitamente appartengono ad un fattore e per far si che siano riconoscibili vengono marchiate con un apposito segno distintivo, in modo che sia sempre possibile riportare al legittimo proprietario l’animale.
Ci spiegano come funziona la vita delle renne ed altre cosette e poi siamo pronti per un giretto su una slitta dove saremo noi i conducenti. Giro di circa un minuto che esalta i bambini, non capita tutti i giorni di guidare una slitta con le renne! Finito il giretto una bevanda locale tipica di fronte ad un bel fuoco e siamo pronti per farci un giretto sul fiume Kemijoki che è totalmente ghiacciato. Intanto è uscito fuori un sole stupendo, cosi bello che anche il nostro autista Peter rimane meravigliato affermando testualmente: “I haven’t seen sunshine like this in a couple of months!”. Il che ci ha fatto anche riflettere su quanto sia difficile vivere con sei mesi all’anno di semi-buio.
Intanto siamo arrivati sul fiume ed anche in questo caso, neanche a dirlo, lo spettacolo è mozzafiato. Il fiume è totalmente gelato e le sponde sono sommerse dalla neve, una immagine vale di più di mille parole! Curiosando su internet è anche interessante vedere come questi posti cambino in maniera radicale in base alle stagioni.
Si è fatto tardi! E’ giunto il momento di prendere un taxi, caricare le valigie e fare il check in direzione Malpensa, prima di partire Rauno, il proprietario del nostro alloggio ci dice che ora dobbiamo assolutamente tornare in estate per vedere come cambiano gli scenari nella stagione “calda”. Noi accettiamo volentieri donazioni da parte vostra per finanziare questo potenziale progetto.
Lumix DC-G100 e Lumix H-X1025 due carri armati che non si fermano di fronte a nessun ostacolo.
In questi mesi abbiamo utilizzato il corpo macchina Lumix DC-G100 e l’obiettivo Lumix H-X1025 nelle condizioni più diverse finendo in bellezza con questo super test. Il corpo macchina DC-G100 si è rivelato un vero e proprio best buy ideale per chi vuole fare quel salto di qualità in grado di farti appassionare alla fotografia ed ai video in maniera semplice e funzionale.
Forse si potrebbe fare qualcosina per migliorare le performance dell’autofocus ma in sostanza l’entry level Lumix si merita un bel 9/10. Il Lumix H-X1025 è un vero e proprio fuori classe a cui è difficile trovare difetti, è in grado di trasmettere tanta qualità in poche semplici mosse. Proprio ad essere pignoli potremmo chiedere qualcosina in più riguardo le finiture ma in sostanza il nostro voto non può che essere un 10/10.
Mentre scriviamo queste righe stiamo risistemando tutto negli imballi e siamo quasi pronti per la spedizione.
Il momento è triste: siamo appena tornati da un viaggio da sogno e dobbiamo riconsegnare delle apparecchiature da sogno ma la voglia di portare avanti nuove sfide è tanta, magari un tour della Polinesia in compagnia dell’ultima nata di casa Lumix!
Per concludere vogliamo ricordarvi che le foto che avete visto sono alla portata di tutti, anche di chi è alle primissime armi, il resto lo farà la vostra Lumix DC-G100 e l’obiettivo Lumix H-X1025. Se siete persone a cui piace immortalare i momenti importanti della nostra vita e soprattutto se siete dei viaggiatori incalliti un setup del genere potrebbe darvi grosse soddisfazioni. Infine un consiglio forse banale ma importante: dedicate buona parte del vostro budget ad un buon obiettivo.
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