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Come scegliere un sistema di diffusori home cinema

diffusori home cinema

Qualche semplice ma utile consiglio su come prepararsi all’acquisto di un nuovo sistema di diffusori home cinema.

Immaginate di essere prossimi all’acquisto di un nuovo (o di un vostro primo) sistema di diffusori home cinema. Le variabili da tenere in considerazione sono davvero tante, partendo dal budget previsto fino alla misurazione dell’ambiente di ascolto, al tipo di diffusori, all’amplificazione da abbinare e alla conformazione della stanza (arredamento compreso). Abbiamo così voluto fornire qualche semplice ma utile consiglio per non farvi trovare impreparati a questo acquisto, che rimane anche il più importante se volete vivere un’esperienza di cinema casalingo davvero unica.

Pianificare il budget

Il primo passo è, ovviamente, decidere ciò che siete disposti a spendere. Avete già un amplificatore AV, per esempio, o una parte del budget deve coprire anche questa spesa? Il vostro TV è all’altezza o state cercando di investire in un proiettore? Guarderete solo contenuti televisivi e in streaming o vi servirà una sorgente audio-video per riprodurre anche i supporti fisici?

Non esiste una regola ferrea su quanto spendere per ogni componente, ma l’importante ad esempio è non comprare diffusori che costino 20 volte l’amplificatore, e viceversa. Di solito nelle nostre recensioni inseriamo alcuni suggerimenti per un abbinamento ideale tra diffusori e amplificazione, proprio perché si tratta di un aspetto molto importante. Come regola approssimativa, il set di diffusori dovrebbe costare almeno il doppio del prezzo dell’amplificatore.


Dovrete anche decidere quanti diffusori acquistare e ciò dipende soprattutto dalle dimensioni dell’ambiente di ascolto e dalla conformazione della stanza, che può essere più o meno ideale per ospitare un impianto multicanale. Solo perché il vostro amplificatore ha 11 canali, non significa che dovrete usarli tutti. I migliori kit di diffusori offrono un soundstage ampio e coinvolgente con una classica configurazione a 5.1 canali, quindi non tentate di riempire la stanza di speaker là dove non è necessario.

I cosiddetti canali di altezza tipici dei set-up audio per sfruttare il Dolby Atmos meritano invece un’altra considerazione. Diversi produttori hanno a listino soluzioni eccellenti per coloro che non vogliono o non posso posizionare i diffusori sul soffitto, offrendo la possibilità di posizionare questi piccoli diffusori con cono rivolto verso l’alto sopra gli speaker già esistenti.

Ma, anche se una traccia audio in Dolby Atmos può migliorare parecchio il coinvolgimento mentre si guarda un film, è molto più importante badare principalmente al cuore del sistema audio. Quindi se il vostro budget non ve lo permette fin da subito, è meglio considerare quello dei canali Atmos un aggiornamento futuro piuttosto che un acquisto indispensabile che, in certi casi, vi porterebbe a risparmiare su altri elementi più importanti.

Oltre al numero di diffusori che può ospitare, la vostra stanza porta anche a considerare se dovreste guardare a diffusori da pavimento o da stand, oppure a una combinazione dei due. Non si tratta in realtà dell’impronta a terra dei diffusori (quando si aggiungono dei supporti dedicati, è probabile che i modelli da stand occupino più o meno lo stesso spazio di quelli da pavimento), ma quanto spazio hanno per respirare e quanta potenza è in ballo in termini di watt.

Trovare il giusto equilibrio

Alcuni diffusori sono inoltre molto più esigenti di altri quando si considera il posizionamento, compresa la distanza dai muri. Ad esempio, molti diffusori più piccoli possono perdere il loro corpo sonoro se vengono posizionati troppo lontano dalle pareti, mentre altri si “chiuderanno” del tutto se messi quasi attaccati al muro.

Scegliere un numero e un tipo di diffusori adatti è di vitale importanza, ma è altrettanto importante abbinarli con il giusto tipo di amplificazione. Si tratta di trovare un equilibrio in cui amalgamare i tratti positivi e limitare ogni possibile idiosincrasia; non vorrete infatti diffusori eccessivamente spinti in gamma alta se il vostro amplificatore è già un po’ brillante di suo.

Altri parametri da considerare (ad esempio la possibilità del bi-wiring o quanto sia importante una certa finitura) devono venire dopo la fase di attenta elaborazione di quello che state cercando quando siete finalmente pronti per l’acquisto. E il modo migliore per acquistare è andare in un negozio specializzato in modo da ricreare il vostro set-up desiderato nel modo più preciso possibile. Ciò significa prendere con voi il vostro amplificatore AV (naturalmente se ne avete già uno) e qualsiasi sorgente che userete a casa. Anche se state partendo da zero, assicuratevi di prendere anche alcuni film che conoscete bene per testare le sequenze audio più impegnative, altrimenti non saprete mai bene cosa state ascoltando.

Siate aperti a diverse soluzioni

A questo punto avrete forse già letto molte recensioni dei diffusori o del kit multicanale che vi interessa, ma la regola d’oro è essere sempre aperti alle alternative. Forse ci sarà un prodotto che avete escluso a causa della sua bassa valutazione ma che si adatta alle vostre esigenze specifiche meglio di uno premiato con il massimo dei voti.

Non c’è nulla di male nell’ascoltare tutto ciò che potete e nessun negoziante può far suonare un diffusore meglio di quanto sia in realtà. Tuttavia, è possibile che un diffusore suoni peggio di quanto non sia in realtà, nel caso ad esempio che non sia stato rodato a sufficienza. Alcuni diffusori necessitano anche di centinaia di ore per suonare al loro meglio, ma di solito possono bastare anche 24 ore.

E non dimentichiamo che questa è la vostra occasione per testare i cavi, i supporti dei diffusori e le interconnessioni che utilizzerete nel vostro sistema. Non pensate a ciò come a qualcosa da fare più in là nel tempo (soprattutto per quanto riguarda i supporti), altrimenti potreste spendere dei soldi e non sfruttare mai al 100% i vostri nuovi diffusori.

I migliori accessori

Finalmente avete trovato il vostro kit ideale. Sapete che vi darà grandi soddisfazioni perché avete misurato la stanza, sapete che funzionerà bene con il resto del sistema perché avete testato i diffusori con il vostro ricevitore AV e sapete che potete sempre tornare al negozio in caso di problemi, o sfruttare il diritto di recesso nel caso abbiate fatto l’acquisto online.

A questo punto potete iniziare con un posizionamento di base. Non preoccupatevi se non capirete bene cosa fare la prima volta; di solito ci vuole un po’ di tempo per trovare il posizionamento ideale e vale sempre la pena dedicare un po’ di tempo a sperimentare varie posizioni e angolazioni dei diffusori. Leggere le istruzioni fornite con i diffusori è sempre un buon punto di partenza. Il passo successivo, forse apparentemente ovvio, è quello di collegare ciascun diffusore all’amplificatore, assicurandosi che ogni canale sia collegato all’uscita corretta e che i cavi nero e rosso siano inseriti nel modo corretto.

Controllare i livelli

Oltre a designare i vari canali, tutti i nuovi amplificatori eseguiranno un controllo automatico del livello tramite un microfono che dovrebbe essere incluso nella confezione. Ciò riprodurrà una serie di segnali acustici da ciascun diffusore e bisogna ripetere il processo mentre si sposta il microfono in altri punti della stanza per ottimizzare il livello di ciascun diffusore nel miglior modo possibile.

Anche qui si parla di punto di partenza e quindi non sorprendetevi se in seguito deciderete che alcuni canali dovranno essere più alti o più bassi a livello di uscita. Spesso ci ritroviamo a chiedere al nostro subwoofer qualcosa in più, specialmente quando guardiamo film più orientati all’azione.

Proprio come quando indossate un nuovo paio di scarpe, non sentirete il vostro nuovo kit di diffusori al massimo del suo potenziale dal momento in cui lo togliete dalla scatola. Man mano che le ore di utilizzo si accumulano, potrebbero esserci diversi elementi sonori che vorrete modificare, ad esempio con un leggero cambiamento dell’angolazione o un posizionamento strategico di pile di libri o DVD per disperdere i riflessi provenienti da pareti piatte. Ci sono certamente delle regole da seguire, ma non sono tutte uguali e, come capita sempre in queste situazioni, il vostro miglior insegnante rimangono le vostre orecchie.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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