Novità per quanto riguarda il futuro del cloud gaming. Sia Microsoft che Google hanno infatti fornito nuove informazioni sulle proprie piattaforme.
Tramite un post pubblicato su Xbox Wire, Microsoft ha divulgato nuove informazioni sullo stato dello sviluppo di Project xCloud, la piattaforma ideata per lo streaming di giochi presentata al pubblico lo scorso ottobre. Secondo queste informazioni, i lavori procedono a buon ritmo e, al momento, la piattaforma sarebbe in grado di trasmettere in streaming oltre 3.500 giochi. Questi vengono presi dai cataloghi dei titoli disponibili per Xbox One, Xbox 360 e Xbox Original.
Il punto di forza di questo progetto risiede nel fatto che gli sviluppatori dei giochi non dovranno sostenere i costi derivanti dalla produzione dello stesso titolo su diverse piattaforme. I giochi presenti su Project xCloud non avranno infatti bisogno di fasi di sviluppo aggiuntive, manutenzioni specifiche o aggiornamenti separati. Ad esempio, se uno sviluppatore aggiornasse la versione Xbox One di un proprio titolo, questa patch verrebbe in automatico applicata alla versione presente su Project xCloud, senza la necessità di ulteriore lavoro. La piattaforma deve gran parte di queste potenzialità ai data center di Azure (recentemente condivisi anche con Sony), situati in tutto il mondo.
Nella nota divulgata, possiamo infatti leggere che “lo scopo di Project xCloud è quello di consentire la riproduzione di fantastici giochi ovunque e in qualsiasi momento. Sin dall’inizio, il nostro obiettivo è stato quello di garantire una totale compatibilità. Vogliamo infatti che per gli sviluppatori sia il più semplice possibile rendere i propri prodotti disponibili a qualunque giocatore con il pieno supporto per i titoli esistenti, quelli attualmente in fase di sviluppo e quelli futuri”
Secondo quanto diramato su Xbox Wire, inoltre, alcune software house tra cui Capcom e Paradox Interactive hanno già la possibilità di testare i propri giochi direttamente sulla nuova piattaforma Microsoft. Buone notizie sullo sviluppo della piattaforma arrivarono anche ad inizio maggio, quando Phil Spencer, capo del progetto Xbox, annunciò al mondo tramite il proprio profilo twitter che Project xCould era entrato nella fase “takehome”, ovvero la fase in cui gli addetti ai lavori hanno potuto iniziare a testarne le funzioni anche in condizioni “domestiche” (da casa) , e non solo negli uffici di Microsoft. In ogni caso entro la fine dell’anno dovrebbero iniziare i primi test pubblici.
Microsoft ha inoltre annunciato di aver aggiunto al kit di sviluppo per Xbox (XDK) nuove funzioni per il supporto allo streaming dei giochi con l’implementazione di IsStreaming, un’API che permette agli sviluppatori di modificare in tempo reale particolari aspetti del gioco. Questo renderà possibile ottimizzare in modo semplice i giochi per renderli adatti a qualunque dispositivo.
Google Stadia, informazioni precise in arrivo in estate
Le informazioni che ci arrivano invece sul fronte Google sono, purtroppo, molto ridotte. Tramite un tweet pubblicato sull’account ufficiale di Stadia, infatti, veniamo a conoscenza del fatto che in estate riceveremo nuove informazioni riguardanti il prezzo del servizio, i giochi disponibili e la data di lancio. Stadia è una piattaforma per lo streaming di giochi sviluppata da Google. È stata presentata al pubblico nel mese di marzo e da allora ha fatto molto parlare di sé grazie alle incredibili funzionalità che promette di offrire.
L’obiettivo di Stadia, infatti, è quello di permettere la riproduzione dei titoli disponibili da qualunque dispositivo (PC, smartphone o tablet) senza la necessità di scaricare, installare o aggiornare i giochi stessi. Tra le altre cose, ad esempio, sarà possibile iniziare la riproduzione di un gioco direttamente da un video su YouTube che tratti di quel particolare titolo. Come per ogni piattaforma di streaming di videogiochi, purtroppo, per poter sfruttare al meglio le funzioni offerte sarà necessario che l’utente abbia a disposizione una connessione ad Internet stabile e molto performante.
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