Più luminosi ed efficienti. Così saranno i nuovi pannelli (W)OLED e QD-OLED montati sui prossimi TV di LG e Samsung che conosceremo al CES 2025
Il CES 2025, che partirà tra pochi giorni in quel di Las Vegas, potrebbe riservare molte sorprese interessanti per i fan dei TV OLED. I prossimi modelli top di gamma di LG dovrebbero infatti montare il nuovo pannello (W)OLED (W sta per White) di LG Display già svelato a fine agosto all’evento coreano IMID 2024; si tratta di un pannello caratterizzato da una struttura tandem a quattro strati (contro i tre della precedente generazione) e da materiali e dispositivi di emissione migliorati in grado di aumentare la luminosità del 25%.
“In precedenza, i pannelli WOLED avevano tre strati di strati emettitori di luce (three-stack), ma la nuova tecnologia ha uno stack in più e ha migliorato gli elementi emettitori di luce e i materiali emettitori di luce blu”, aveva dichiarato ad agosto un rappresentante di LG Display. All’evento coreano, era stato mostrato un prototipo di pannello da 13 pollici, ma LG Display aveva espresso l’intenzione di applicarlo a schermi più grandi ottenendo un aumento del 25% della luminosità, una maggiore durata e una maggiore efficienza.
Più recentemente, in occasione del Display 360 Summit tenutosi nella Silicon Valley, Ross Young, co-fondatore e CEO della società di ricerche di mercato sui display DSCC, è tornato a parlare di questo pannello di nuova generazione atteso nel 2025, che a suo dire consentirebbe a LG Display di eliminare le costose microlenti della tecnologia MLA con il risultato di minori costi di produzione e di un picco di luminanza addirittura migliorato (3.700 nit contro i 3.000 nit dei TV OLED del 2024).
Inoltre, stando ai dati emersi dalla prima certificazione dei prossimi TV OLED top di gamma della serie G5, questo nuovo pannello a quattro strati consuma circa il 20% in meno rispetto ai modelli G4 usciti quest’anno, pur offrendo una luminosità più elevata. La prossima gamma C5 avrebbe invece consumi energetici inferiori solo di qualche punto percentuale rispetto ai TV C4 di quest’anno e ciò suggerisce che il nuovo pannello di LG Display sarà disponibile solo sulla serie G5.
Venendo infine a Samsung Display e ai suoi pannelli QD-OLED, il biennio 2025/2026 dovrebbe vedere la scomparsa del substrato separato CF/QD. I QD (Quantum Dot) saranno infatti stampati sullo strato di incapsulamento e verrà utilizzato un solo substrato, con il risultato di un picco di luminanza che potrebbe raggiungere addirittura i 4.000 nit (valore impensabile per un TV OLED solo fino a un paio di anni fa).
A questo punto non resta che attendere gli annunci ufficiali al CES 2025, ma la sensazione è che anche il prossimo anno la strategia di marketing dei produttori di TV OLED sarà incentrata sui nit e, almeno per quanto riguarda LG Display, sui minori consumi energetici.
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