Il 2025 di Onkyo si apre con l’annuncio a sorpresa del preamplificatore-streamer Icon P-80, dell’amplificatore di potenza Icon M-80 e dell’amplificatore integrato-streamer Icon A-50
Ritorno a dir poco gradito quello di Onkyo, che nella cornice del CES 2025 ha annunciato tre prodotti della nuova serie Icon (i primi di quest’anno per lo storico produttore nipponico, ora proprietà di Gentex). Si tratta più precisamente del preamplificatore-streamer Icon P-80 (1999 dollari), dell’amplificatore di potenza Icon M-80 (1999 dollari) e dell’amplificatore integrato-streamer Icon A-50 (1499 dollari).
L’elenco completo delle specifiche tecniche non è ancora stato reso disponibile, ma posiamo già farci un’idea piuttosto precisa di quello che ci aspetta. Innanzitutto, tutti e tre i componenti si distinguono per un nuovo design industriale (con tanto di misuratori VU sull’M-80) e per prezzi che ci paiono adeguati con le caratteristiche tecniche e con i principali rivali di Cambridge Audio e NAD nella fascia dai 1500 ai 2000 dollari.
Come preamplificatore, l’Onkyo P-80 offre diverse connessioni fisiche (tra cui HDMI ARC e uno stadio phono per testine MM che MC) e supporta un’ampia connettività tra Wi-Fi/Airplay 2/Chromecast, Bluetooth e Roon Ready. Dall’app Onkyo Controller (iOS/Android) è possibile accedere a Spotify Connect, TIDAL Connect, Qobuz, Amazon Music, TuneIn, QQ Music e altri servizi di streaming audio.
Per ottimizzare la qualità audio, il P-80 incorpora la tecnologia proprietaria DIDRC installata nella sezione di filtro del DAC e nello stadio phono, che riduce il rumore ad alta frequenza con un’elevata velocità di rotazione. Molta cura è stata messa anche nella costruzione, con un solido pannello frontale in alluminio da 5 mm, un alloggiamento in 3 pezzi, un design senza ventola per eliminare il rumore e un dissipatore di calore in estrusione di alluminio per la soppressione delle vibrazioni.
A meno che non abbiate speaker attivi da collegare direttamente al P-80, se avete solo diffusori passivi Onkyo consiglia l’abbinamento con il nuovo finale Icon M-80 dotato di Dirac Live Room Correction per ottimizzare le prestazioni dei diffusori nell’ambiente specifico in cui vengono utilizzati. Si tratta più precisamente della versione di Dirc Live a larghezza di banda limitata (20Hz-500Hz), ma pagando un supplemento è possibile aggiornarsi alla versione completa e/o aggiungere Dirac Live Bass Control, oppure passa direttamente alla versione ancor più precisa Active Room Treatment.
L’Icon M-80 è un amplificatore simmetrico in classe AB con uno stadio di uscita Darlington a 3 stadi, progettato per fornire un’elevata corrente di pilotaggio con una bassa distorsione. Eroga 200W per canale a 4 Ohm e 150W a 8 Ohm ed è dotato di un circuito di riduzione della distorsione brevettato DIDRC (stadio driver) e di un alimentatore ad alta corrente personalizzato, oltre a godere della stessa costruzione del P-80.
Passando infine all’amplificatore integrato Icon A-50, troviamo sempre il circuito DIDRC e la stessa sezione finale dell’M-80, sebbene qui la potenza di uscita sia più bassa (180W per canale a 4 Ohm e 140W a 8 Ohm). Non manca inoltre un’ampia scelta a livello di connessioni fisiche e connettività wireless (HDMI ARC, Wi-Fi/Airplay 2/Chromecast, Bluetooth), oltre alla stessa versione di Dirac Live Room Correction del P-80, alla certificazione Roon-Ready, alla sezione streaming del P-80 e alla qualità costruttiva degli altri due modelli.
Unica nota dolente? La disponibilità, visto che si parla del quarto trimestre dell’anno, con i prezzi per l’Europa che verranno annunciati solo nei prossimi mesi.
© 2025, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.