Al CES 2025 potremmo vedere in azione i primi TV con pannelli WHVA di TCL CSOT, che promettono di migliorare l’angolo di visione dei TV LCD
Uno dei fattori che rende ancora preferibile un TV OLED rispetto a uno LCD, oltre ovviamente al binomio nero-contrasto, è l’ampiezza dell’angolo di visione. Più infatti ci si sposta lateralmente da una visuale centrale del TV, più la qualità visiva percepita diminuisce sia a livello di luminosità-contrasto, sia nella resa dei colori. Su questo versante i TV LCD (anche i top di gamma) con pannelli VA faticano ancora rispetto agli OLED, ma anche rispetto ai modelli con pannello IPS, che a loro volta soffrono però di un contrasto più basso rispetto a quelli VA.
L’ideale, insomma, sarebbe un TV LCD con pannello VA e una tecnologia in grado di ampliare in modo significativo l’angolo di visione. Alcuni produttori ci hanno già pensato, ma le loro proposte (si pensi al filtro X-Wide Angle dei TV Sony top di gamma o al dithering sub-pixel di Samsung), se da un lato riescono nell’intento, dall’altro aggiungono al tempo stesso dei difetti tra definizione più bassa e un livello del nero più elevato.
Le cose potrebbero cambiare il prossimo anno e già al CES 2025 potremmo vedere in azione i primi TV con tecnologia WHVA prodotta da TCL CSOT, la filiale di TCL Electronics che si occupa della produzione di pannelli. A dire il vero TCL CSOT aveva già mostrato al CES 2024 il prototipo di un TV LCD da 85” con questo pannello di nuova concezione, ma successivamente se ne erano perse le tracce.
Il mese scorso alla Global Display Tech-ecosystem Conference (DTC2024), il produttore cinese è però tornato a mostrare questo pannello, che dovrebbe migliorare in modo significativo sia la resa cromatica, sia il contrasto quando viene visto da angolazioni più ampie. Questi pannelli di varie dimensioni saranno montati il prossimo anno sui TV LCD di fascia alta (quindi MiniLED) di TCL e Samsung.
I pannelli LCD WHVA presentati alla DTC2024 supportano angoli di visione superiori a 178 gradi, un miglioramento significativo rispetto ai display LCD esistenti. Una cosa che non è ancora chiara è come esattamente la tecnologia WHVA riesca a superare il classico limite degli LCD quando si parla di angolo di visione. A parte infatti il nome (W sta per Wide Viewing Angle e HVA per Huaxing Vertical Alignment, là dove Huaxing si riferisce alle iniziali cinesi di CSOT), non si sa ancora nulla sul funzionamento di questa tecnologia, ma l’importante è che riesca nel suo intento. Appuntamento quindi al CES 2025!
© 2024, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.