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CES 2025: audio 3D immersivo per tutti con la tecnologia DeepStereo

deepstereo

La tecnologia DeepStereo promette di trasformare file mono o stereo in un’esperienza audio 3D immersiva di alta qualità

Al CES 2025 di Las Vegas, Music Unit e LESON hanno presentato DeepStereo, una tecnologia proprietaria che, dopo un percorso progettuale e realizzativo di ben 12 anni, promette di ridefinire il suono immersivo combinando un formato innovativo e uno strumento all’avanguardia per trasformare file mono o stereo in un’esperienza audio 3D di alta qualità. Compatibile con cuffie, diffusori e soundbar, DeepStereo (un mix di soluzioni hardware e software) effettua questa trasformazione immersiva in tempo reale senza installazioni complesse o ecosistemi proprietari.

L’audio immersivo è sempre più richiesto, con oltre l’80% dei consumatori della GenZ disposti a investire in soluzioni 3D se queste mantengono le promesse. Tuttavia, le tecnologie attuali spesso deludono a causa di costi elevati, ecosistemi chiusi e qualità audio insoddisfacente. DeepStereo vuole superare queste sfide, offrendo una tecnologia che non si limita a convertire il suono stereo in 3D, ma che, attraverso algoritmi esclusivi sviluppati da Music Unit, assicura una trasformazione tridimensionale in grado di preservare la ricchezza e la dinamica del suono originale eliminando gli artefatti comuni in altri formati.

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DeepStereo, che per la sua natura “agnostica” può essere sfruttato su un’ampissima gamma di dispositivi audio, crea essenzialmente una “bolla” acustica paragonabile a una performance dal vivo, offrendo secondo i suoi creatori un nuovo modo di immergersi nell’audio di film, videogiochi, contenuti in realtà virtuale e ovviamente musica, anche per i creator e gli studi di registrazione (la sua integrazione nei dispositivi esistenti non comporta tra l’altro aumenti significativi dei costi).


Ma come funziona il tutto? La creazione di contenuti in DeepStereo si basa sulla tecnologia binaurale My Bee Knows brevettata da Music Unit, che si distingue per la capacità di preservare la qualità del segnale originale rendendolo compatibile con qualsiasi dispositivo di riproduzione. La sintesi binaurale imita l’udito naturale, dove ogni orecchio percepisce il suono con leggere differenze temporali e tonali. La riproduzione artificiale di queste “funzioni di trasferimento” induce il cervello a percepire la spazializzazione virtuale di un suono che in origine ne era privo.

Le cuffie Sonic HR 6DoF di NOUS Digital

My Bee Knows punta a rivoluzionare la sintesi binaurale conservando l’intera qualità della registrazione originale e, in combinazione con un processo che include la cancellazione della diafonia, Deep Stereo offre un’immersione sonora 3D altrimenti impossibile da ottenere con contenuti in stereo o mono. Il rendering è compatibile con le specifiche di Deep Stereo per qualsiasi formato (mono, stereo o multicanale), garantendo secondo Music Unit un’esperienza immersiva coerente e di altissimo livello.

La soluzione è già stata adottata dalla Cité de la Musique di Parigi per la produzione e la distribuzione di contenuti audiovisivi ed è integrata nelle cuffie Sonic HR 6DoF di NOUS Digital utilizzate in alcuni musei. Bisognerà poi vedere l’effettiva efficacia di questo 3D immersivo e se troverà posto in prodotti consumer, ma le premesse sono davvero interessanti.

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