Per spegnere come si deve 50 candeline, Naim ha annunciato al CES 2023 la nuova serie New Classic, comprensiva di alimentatore, preamplificatore-streamer e amplificatore finale
Abbiamo appena parlato delle novità della serie Classic di JBL ed ecco che una nuova gamma New Classic fa capolino al CES 2023. Questa volta parliamo però di Naim, che per festeggiare il suo mezzo secolo di attività ha pensato bene di annunciare a Las Vegas una nuova gamma di componenti hi-fi composta dal preamplificatore-streamer NSC 222 (foto sopra), da una nuova versione dell’iconico amplificatore finale NAP 250 e da un aggiornamento dell’alimentatore NPX 300. Trattandosi di Naim, aspettiamoci prezzi importanti e infatti si parla di 7000 euro ciascuno, con una disponibilità di tutti e tre i modelli fissata entro fine mese.
L’NSC 222, che tra l’altro ha già ricevuto un CES 2023 Innovation Award, è un gateway per servizi di streaming come Tidal, Spotify, Apple Music e Qobuz, nonché radio Internet e musica in rete. Oltre a facilitare lo streaming wireless all’interno di un sistema, l’NSC 222 può anche ospitare un giradischi grazie al suo stadio phono MM integrato, mentre un amplificatore per cuffie integrato (lo stesso utilizzato dallo Uniti Atom Headphone Edition) assicura prestazioni di tutto rispetto.
Ovviamente, Naim consiglia di abbinare all’NSC 222 il nuovo finale NAP 250 da 100 watt per canale, che come i fan più accaniti del brand britannico sapranno è la sesta versione in 48 anni dello storico modello apparso per la prima volta sul mercato nel 1975. Rispetto all’ultimo modello, il NAP 250 integra alcune tecnologie derivate dall’amplificatore top di gamma Statement e promette più potenza, prestazioni migliori e una maggiore flessibilità di adattamento del sistema, come dimostra anche la presenza di connessioni XLR bilanciate, assenti nel modello precedente.
E perché non aggiungere a questa formidabile coppia anche l’alimentatore NPX 300? Secondo Naim questo modello aggiornato offre un incremento qualitativo istantaneo per l’NSC 222 se si disabilita l’alimentazione interna. Il risultato, secondo il produttore, è un mix tra una netta riduzione del rumore di fondo e un’alimentazione superiore e più pulita.
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