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CES 2023: Android TV e Google TV sono inarrestabili

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Gli ultimi dati rivelati da Google per Android TV e Google TV parlano di 40 milioni di nuovi dispositivi attivi mensilmente in un anno. E nel 2023 nuovi produttori passeranno alla piattaforma smart della grande G

Al CES 2023, Google ha fornito un aggiornamento sul suo ecosistema di TV e dispositivi Android TV e Google TV, affermando che oggi ci sono oltre 150 milioni di device attivi mensilmente, 40 milioni in più in 12 mesi. Se infatti a maggio 2021 Google contava circa 80 milioni di dispositivi attivi mensili, nel gennaio del 2022 si era passati a 110 milioni (+30 milioni in 8 mesi) e, un anno dopo (cioè oggi), a 150 milioni. Queste cifre non vogliono dire che ci sono 150 milioni di famiglie o account utente, dal momento che alcune famiglie hanno più di un dispositivo Android TV o Google TV.

In ogni caso si tratta di numeri significativi, che testimoniano la travolgente cavalcata dell’ecosistema Android TV (e in minima parte Google TV) fatto non solo di TV, ma anche di media player e “chiavette HDMI”. Una tendenza, tra l’altro, che dovrebbe aumentare nel corso di quest’anno, considerando anche un fattore importante come il passaggio dei nuovi TV LCD di TCL dalla piattaforma Roku a Google TV per quanto riguarda il mercato americano.

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Al CES 2023 Google ha annunciato che negli USA anche i nuovi ULED TV, Laser TV e Laser Cinema di Hisense passeranno a Google TV. L’accoppiata Android TV/Google TV è insomma destinata a spalmarsi su ancora più TV e dispositivi nei prossimi mesi, a riconferma di una piattaforma che evidentemente piace agli utenti e che in effetti, grazie alla sua versatilità (come sempre capita quando c’è di mezzo Android), non ha ormai nulla da invidiare a sistemi operativi come Tizen per i TV Samsung e webOS per quelli LG.


La stessa Panasonic ha cominciato da tempo a inserire il sistema operativo di Google sui suoi TV LCD, mentre per i suoi TV OLED il produttore nipponico continua a preferire la piattaforma proprietaria My Home Screen, sicuramente la più “debole” tra quelle fin qui citate. Altri esempi di sistemi operativi proprietari per TV sono Saphi OS di Philips (per i suoi LCD più economici) e Vidaa di Hisense, mentre Android TV/Google TV può contare su diversi produttori di peso con in testa TCL, Philips e Sony.

Gli ultimi sviluppi della piattaforma smart TV di Google riguardano Android TV 13, di cui abbiamo parlato nel dettaglio qui.

© 2023, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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